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Il Ritorno di Vine: Elon Musk Pronto a Rilanciare l’App dei Video da Sei Secondi

Vi ricordate di Vine? Quella piccola app che, con i suoi video di sei secondi, ha segnato un’intera generazione di creatori e appassionati di meme potrebbe tornare sotto i riflettori. A rispolverare questa icona digitale potrebbe essere proprio Elon Musk, il magnate visionario dietro SpaceX, Tesla e X (l’ex Twitter). Dopo il recente ban di TikTok negli Stati Uniti, Musk ha iniziato a sondare il terreno per riportare Vine in vita, scatenando un’ondata di entusiasmo e nostalgia. Ma può davvero una piattaforma ormai chiusa risorgere e tornare rilevante in un’epoca dominata da video brevi ovunque?

Dalle Stelle al Declino: La Storia di Vine

Lanciata ufficialmente nel 2013, Vine nacque dalla mente di Dom Hofmann, Rus Yusupov e Colin Kroll. In pochi mesi, grazie all’acquisizione da parte di Twitter, si trasformò in un fenomeno globale, dando vita a un nuovo modo di pensare e condividere i contenuti video. Con la sua formula semplice e geniale – video di sei secondi, creati e condivisi direttamente dal telefono – Vine diventò il laboratorio creativo per eccellenza. Dal 2013 al 2017, è stata la culla di meme iconici e di una narrazione condensata che spingeva i creatori a fare di più con meno.

Eppure, nonostante il successo iniziale, Vine non riuscì a reggere la pressione. L’ascesa di piattaforme concorrenti come Instagram, con i suoi video più lunghi e strumenti di editing più potenti, e YouTube, con la sua base già consolidata, spinse Vine verso un lento declino. Nel 2017, l’app chiuse ufficialmente i battenti, lasciando spazio solo a un ricordo nostalgico e a qualche lacrima digitale.

Perché Proprio Adesso? L’Interesse di Elon Musk

Con il ban di TikTok negli Stati Uniti, il mondo dei social sembra pronto per una nuova rivoluzione. E chi meglio di Elon Musk potrebbe cogliere l’occasione? Musk ha confermato su X che sta esplorando seriamente la possibilità di riportare Vine in vita. L’idea, come sempre, divide gli utenti: c’è chi sogna un ritorno glorioso e chi, invece, si chiede come Vine potrebbe distinguersi in un panorama ormai affollato.

Musk, da grande comunicatore, ha lanciato un sondaggio chiedendo agli utenti di X cosa pensassero di questa idea. I risultati? Una marea di commenti nostalgici, gif a tema Vine e un entusiasmo palpabile, ma anche dubbi su come l’app potrebbe adattarsi a un mercato ormai dominato da TikTok, YouTube Shorts e Instagram Reels.

Un Nuovo Vine: Cosa Potremmo Aspettarci

Se Vine dovesse davvero tornare, non sarebbe sufficiente affidarsi alla nostalgia per conquistare il cuore degli utenti. Ma Elon Musk non è certo il tipo da limitarsi al minimo indispensabile. Con la sua capacità di innovare, possiamo già immaginare come potrebbe trasformare la piattaforma in qualcosa di unico e competitivo. Una delle possibilità più naturali sarebbe integrare Vine con X, creando un ecosistema unificato che sfrutti la vasta base di utenti e le risorse pubblicitarie già in atto. Immaginate Vine come un’estensione di X, dove i video di sei secondi diventano parte di un flusso più ampio di contenuti e interazioni. Per competere con giganti come TikTok, Vine avrebbe bisogno di strumenti di editing avanzati: filtri, effetti speciali e funzionalità di realtà aumentata che permettano ai creatori di trasformare pochi secondi in vere e proprie opere d’arte. Sei secondi potrebbero diventare lo spazio perfetto per esperimenti creativi di grande impatto.Un altro punto cruciale sarebbe la monetizzazione, un aspetto in cui il Vine originale aveva fallito. Musk potrebbe colmare questa lacuna offrendo ai creatori opportunità di guadagno concrete, attirando influencer e professionisti del settore con modelli di pagamento trasparenti e remunerativi.E poi c’è l’idea più audace di tutte: portare la blockchain su Vine. Che ne direste se i video diventassero NFT? Questa innovazione potrebbe aggiungere un valore del tutto nuovo alla piattaforma, permettendo ai creatori di vendere e scambiare i propri contenuti, trasformando la creatività in un vero mercato digitale.

Con Musk al timone, il ritorno di Vine potrebbe essere molto più di un revival nostalgico: potrebbe diventare una rivoluzione per il mondo dei social media.

Il ritorno di Vine rappresenterebbe molto più di un semplice tuffo nel passato. Sarebbe un esperimento nel capire se un’idea del passato può rinascere, migliorata e adattata alle esigenze del presente. Elon Musk ha già dimostrato di saper trasformare settori stagnanti, e questa potrebbe essere la sua prossima grande sfida.

Se Vine riuscisse a trovare il giusto equilibrio tra nostalgia e innovazione, potrebbe davvero ritagliarsi un nuovo spazio in un mercato già saturo. Gli utenti sono pronti a rivivere l’era dei sei secondi? La risposta potrebbe arrivare prima di quanto immaginiamo. Che sia nostalgia o lungimiranza, il ritorno di Vine sembra destinato a far parlare di sé. Prepariamoci a rivedere quei video brevissimi che, nonostante tutto, sono rimasti impressi nella memoria collettiva.

Il Crowdfunding: è il tramonto degli Dei per il finanziamento dei Progetti Nerd?

Negli ultimi anni, il crowdfunding ha rappresentato una vera e propria rivoluzione per il mondo nerd. Piattaforme come Kickstarter, Indiegogo e Gamefound sono diventate i luoghi virtuali di riferimento dove milioni di appassionati si sono riuniti per finanziare i progetti più disparati: giochi da tavolo, fumetti, romanzi e videogiochi. È stato il sogno di molti creatori che, senza il supporto delle tradizionali strutture finanziarie, hanno potuto realizzare opere che altrimenti sarebbero rimaste solo idee nel cassetto. La promessa del crowdfunding era quella di democratizzare la produzione creativa, creando un legame diretto tra chi ha un progetto e chi crede in esso, eliminando così il filtro delle case editrici e dei distributori. Ma con il passare del tempo, qualcosa è cambiato. Quello che una volta sembrava un terreno fertile per nuove opportunità sta mostrando segni di stanchezza, e non è più così certo che l’era del crowdfunding stia vivendo il suo momento migliore.

Il funzionamento del crowdfunding, in particolare nel contesto nerd, era semplice quanto affascinante. Chi aveva un’idea per un gioco, un fumetto o un videogioco, poteva presentarla sulla propria piattaforma, e chiunque fosse interessato poteva contribuire con una somma di denaro in cambio di una copia del prodotto finito o di vantaggi esclusivi, come espansioni o materiali aggiuntivi. Per molti, il crowdfunding era una manna dal cielo. I creatori, spesso alle prime armi, avevano l’opportunità di testare le acque, coinvolgendo direttamente il pubblico, che a sua volta poteva finanziare idee che difficilmente avrebbero visto la luce attraverso canali tradizionali. La possibilità di partecipare fin dall’inizio a un progetto, di essere parte di una community di appassionati, ha creato un legame quasi emotivo tra finanziatori e creatori, trasformando una semplice donazione in un atto di supporto attivo e coinvolgente.

Quello che sembrava essere un periodo d’oro per il crowdfunding ha visto alcuni dei progetti più iconici ottenere successi straordinari, dando vita a opere che avrebbero difficilmente trovato spazio nelle tradizionali linee editoriali. Tuttavia, non tutte le campagne hanno avuto lo stesso esito. Molti progetti non sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi di finanziamento, o, peggio ancora, una volta completati, hanno deluso le aspettative dei sostenitori. La speranza di ricevere un prodotto innovativo si è spesso scontrata con la dura realtà di un progetto incompleto o mal gestito. Eppure, nonostante la crescente consapevolezza di questi rischi, il crowdfunding ha continuato a prosperare, attratto dal fascino dell’esclusività e dalla possibilità di vedere progetti da sogno diventare realtà.

Il panorama si è arricchito nel tempo con piattaforme specializzate come Gamefound, che si è concentrata sui giochi da tavolo, creando una comunità solida di appassionati pronti a supportare i progetti più disparati. Eppure, ogni piattaforma presenta caratteristiche che ne determinano il successo. Kickstarter è stato il faro per i creatori di progetti creativi, ma ha sempre imposto una condizione severa: l’obiettivo di finanziamento doveva essere raggiunto per sbloccare i fondi. Indiegogo, d’altro canto, ha mostrato una maggiore flessibilità, permettendo di raccogliere fondi anche senza aver raggiunto l’obiettivo prefissato, ma a volte questo si è tradotto in una qualità inferiore dei progetti. Gamefound, seppur con una visibilità più limitata, è riuscita a costruire una nicchia consolidata di appassionati, attenti soprattutto alla qualità dei giochi da tavolo. Ma, al di là delle differenze, un elemento comune resta: il rischio. L’aspetto fondamentale del crowdfunding è che, pur promettendo un prodotto finito, i finanziatori acquistano una mera promessa, un’idea, e non un bene già pronto per essere distribuito.

Ed è proprio su questo punto che si è cominciato a scricchiolare. Non è più una novità scoprire che molte campagne di crowdfunding non hanno rispettato le aspettative dei consumatori. I progetti promettevano mondi fantastici, ma poi non riuscivano a concretizzarsi. Quando il finanziamento è stato ottenuto, le difficoltà nella produzione e nei tempi di consegna sono diventate evidenti. Gli appassionati si sono ritrovati a dover aspettare anni per vedere il prodotto che avevano tanto desiderato, e, talvolta, quello che è arrivato non era nemmeno lontanamente simile a quanto promesso. La comunicazione tra i creatori e i finanziatori, troppo spesso, è stata insufficiente, alimentando frustrazione e sfiducia. Le tempistiche di attesa sono state, e continuano a essere, uno dei problemi più gravi del crowdfunding, con molte campagne che partono con un prototipo incompleto e finiscono per dover affrontare numerosi imprevisti, dai costi di produzione più alti al cambiamento di dinamiche di mercato.

Inoltre, il fenomeno del FOMO (Fear of Missing Out) ha spinto molti a finanziare progetti senza un’adeguata riflessione, spinti dalla paura di perdere offerte esclusive o vantaggi unici. Le promozioni “Early Bird”, che premiano i primi sostenitori, hanno alimentato un circolo vizioso di spese impulsive. E non è solo questo a sollevare dubbi. Il coinvolgimento degli influencer nelle campagne di crowdfunding ha sollevato diverse preoccupazioni. I creatori, infatti, spesso inviano prototipi agli influencer in cambio di recensioni favorevoli, alterando così la percezione del pubblico e minando la fiducia nelle piattaforme. Questi conflitti di interesse hanno messo in luce il lato oscuro del crowdfunding, trasformando quello che era un movimento di supporto reciproco in una macchina di marketing.

Il futuro del crowdfunding sembra quindi incerto. Quello che era una risorsa fondamentale per l’industria nerd ora appare come un campo minato, dove i rischi sono sempre più evidenti. Nonostante tutto, il crowdfunding continuerà probabilmente a svolgere un ruolo importante, ma con il passare del tempo sarà necessario un maggiore impegno da parte dei creatori e delle piattaforme per garantire trasparenza, responsabilità e, soprattutto, il rispetto delle promesse fatte. Il tramonto dell’era del crowdfunding non è ancora arrivato, ma è innegabile che, con il crescente disincanto, qualcosa è cambiato in quello che, solo pochi anni fa, sembrava essere il paradiso delle idee creative.

Vidwud. La Rivoluzione della Generazione di Video e Foto AI Gratuiti

Nell’era della creatività digitale, l’intelligenza artificiale (AI) sta rivoluzionando il modo in cui immagini e video vengono creati, modificati e condivisi. Un esempio di questa innovazione è Vidwud, una piattaforma gratuita di generazione di video e foto AI, che ha catturato l’attenzione di creativi, content creator e appassionati di tecnologia di tutto il mondo. Con la sua interfaccia intuitiva e strumenti avanzati, Vidwud consente agli utenti di esplorare nuovi confini della creatività, senza necessitare di alcuna esperienza tecnica o di spese. Ma cosa rende questa piattaforma così speciale?

La Magia dello Scambio di Volti con l’AI di Vidwud

Uno dei punti di forza di Vidwud è il suo strumento AI Face Swapper, che permette di creare sorprendenti scambi di volti in foto, video e GIF con un semplice clic. L’algoritmo avanzato di Vidwud combina i volti in modo realistico, mantenendo la coerenza nei dettagli come la luce e l’ombra, rendendo ogni sostituzione visivamente sbalorditiva. Gli utenti possono sfruttare questa tecnologia per progetti di intrattenimento, come la creazione di meme, video virali o GIF divertenti, ma anche per scopi più professionali, come la realizzazione di contenuti promozionali o narrazioni creative.

L’interfaccia user-friendly di Vidwud consente anche ai principianti di cimentarsi con lo scambio di volti senza alcun bisogno di formazione tecnica. Basta caricare un’immagine o un video, selezionare i volti da scambiare e lasciare che l’AI faccia il resto. Il risultato è un contenuto di alta qualità, pronto per essere condiviso sui social o utilizzato in altri progetti digitali.

Scambio di Volti nei Video: Una Funzione Incredibilmente Fluida

Per chi è interessato a creare video con scambi di volti, Vidwud offre uno strumento altrettanto potente per i filmati. Il Video Face Swap AI permette di cambiare i volti nei video in modo fluido e naturale, garantendo che i movimenti e le espressioni siano mantenuti coerenti. Con Vidwud, anche lo scambio di più volti in una foto di gruppo o in un video complesso diventa un processo semplice e veloce.

Questa tecnologia ha aperto le porte a nuove forme di intrattenimento e storytelling digitale. Creatori su piattaforme come YouTube, Instagram e TikTok possono sfruttare Vidwud per generare contenuti originali e di grande impatto, aumentando l’efficienza del loro flusso di lavoro creativo del 90%. In un mondo in cui la velocità è essenziale, Vidwud permette di realizzare video e immagini dieci volte più velocemente rispetto ai metodi tradizionali.

Convertitore di Immagini e Testo in Video: Semplice e Potente

Un’altra funzionalità chiave di Vidwud è il convertitore AI di immagini e testo in video. Questa funzione consente agli utenti di trasformare semplici immagini o prompt di testo in video accattivanti con pochi clic. Perfetta per chi vuole creare contenuti per YouTube, Instagram o TikTok, la piattaforma rende il processo di creazione di video intuitivo, anche per chi non ha esperienze di editing.

Rispetto ad altre soluzioni premium, Vidwud si distingue per essere completamente gratuita e illimitata. Non richiede crediti o versioni a pagamento per sbloccare le sue funzionalità, rendendola accessibile a chiunque voglia esplorare le potenzialità dell’AI applicata ai media.

Privacy e Sicurezza: Priorità Assoluta

Uno degli aspetti che rende Vidwud particolarmente interessante è il suo impegno per la privacy e la sicurezza dei dati. In un’epoca in cui l’utilizzo di tecnologie deepfake e AI solleva preoccupazioni etiche, Vidwud assicura che i dati degli utenti siano protetti. Questo la rende una scelta sicura per chiunque voglia sperimentare queste tecnologie senza compromessi sulla privacy.

Facile da Usare, ma con Risultati Professionali

Ciò che colpisce di Vidwud è l’equilibrio tra semplicità e potenza. Nonostante la facilità d’uso, la piattaforma offre risultati che possono competere con software di editing avanzati. I creatori di contenuti possono ottenere risultati sorprendenti senza dover imparare complessi strumenti di design o investire in software costosi. La piattaforma è perfetta sia per chi desidera realizzare meme o video divertenti per i social, sia per chi vuole creare contenuti più sofisticati per scopi professionali.

Uno Studio Creativo Gratuito a Portata di Mano

Con oltre 200.000 utenti e più di 1 milione di contenuti generati, Vidwud sta rapidamente diventando uno strumento imprescindibile per chiunque desideri scatenare la propria creatività digitale. Gli utenti lodano la piattaforma per la sua interfaccia facile da usare, la velocità di esecuzione e la precisione del 98% nel riconoscimento dei volti. Non solo, Vidwud è diventato lo studio creativo personale di molti creatori di contenuti, permettendo loro di realizzare le proprie idee senza costi e con il massimo della flessibilità.

Vidwud rappresenta il futuro della generazione di contenuti basata sull’intelligenza artificiale. Grazie alla sua versatilità, facilità d’uso e capacità avanzate, la piattaforma offre a tutti gli strumenti necessari per creare video e immagini di alta qualità, in modo completamente gratuito.

Che tu sia un creator esperto o un principiante alla ricerca di modi nuovi per esprimere la tua creatività, Vidwud è lo strumento perfetto per esplorare le potenzialità dell’AI. Scatena la tua immaginazione, prova Vidwud oggi e scopri quanto è semplice creare contenuti unici e coinvolgenti.

2WATCH – L’innovativo Entertainment Hub di nuova generazione

2WATCH, l’innovativo hub di intrattenimento italiano, continua a rivoluzionare il panorama digitale annunciando una nuova, entusiasmante partnership con Copyright Capital, un colosso nel settore degli investimenti nella creation economy. Questa collaborazione promette di portare una ventata di cambiamento per i creatori di contenuti video in Italia, aprendo la strada a nuove opportunità di crescita e sviluppo professionale.

Copyright Capital con un track record impressionante di decine di milioni di euro investiti in oltre 100 canali di content creator in Paesi come Francia, Turchia, Brasile e Stati Uniti, ha dimostrato di essere un punto di riferimento globale. Ora, grazie alla sinergia con 2WATCH, i suoi servizi sbarcano finalmente anche in Italia. L’obiettivo è chiaro: trasformare i creatori di contenuti in veri e propri imprenditori, supportandoli con investimenti strategici nei loro progetti editoriali e di business.

Un aspetto particolarmente interessante di questa partnership è il lancio di un nuovo format ideato da 2WATCH, ispirato al celebre “Shark Tank”. Questo programma, unico nel suo genere sul territorio nazionale, si propone di individuare i content creator più promettenti, offrendo loro l’opportunità di presentare i propri progetti a un panel di investitori e talenti esperti. I partecipanti potranno ottenere i fondi necessari per trasformare le loro idee in realtà, dando vita a progetti innovativi nel campo dell’intrattenimento digitale. Questo format rappresenta un’occasione imperdibile per i creatori che aspirano a fare il grande salto verso una carriera sostenibile e di successo.

“Siamo entusiasti di collaborare con Copyright Capital – dichiara Fabrizio Perrone, CEO di 2WATCH – per offrire ai creatori di contenuti le risorse necessarie per trasformare le loro passioni in carriere possibili e sostenibili. Questa partnership è un passo importante verso la nostra missione di ridefinire l’intrattenimento.

Copyright Capital, dal canto suo, metterà a disposizione soluzioni di finanziamento personalizzate per supportare i creator nella realizzazione di format di intrattenimento di alto livello. Tra queste soluzioni figurano investimenti in equity, anticipi sui futuri guadagni derivanti dai contenuti, acquisizioni di cataloghi e altre formule ad hoc per progetti particolarmente ambiziosi. Questi strumenti finanziari non solo consentiranno ai creatori di ottenere le risorse necessarie, ma apriranno anche nuove strade per espandere la loro presenza su diverse piattaforme e massimizzare il loro impatto.

Jack Ojalvo, CEO di Copyright Capital, ha sottolineato: “La nostra missione è di aiutare i creatori a sbloccare il loro pieno potenziale. Siamo entusiasti di collaborare con 2WATCH per proporre soluzioni di finanziamento innovative che permettano ai creatori di espandere i loro orizzonti e raggiungere nuovi traguardi”.

Un altro pilastro di questa collaborazione è “Creator Lab”, un’iniziativa pensata per trasformare la passione dei creator in una professione a tempo pieno. Questo laboratorio offrirà supporto nella crescita delle competenze imprenditoriali, editoriali e di business dei partecipanti, fornendo loro gli strumenti per affrontare con successo le sfide del mercato digitale.

I content creator interessati a partecipare a queste iniziative possono inviare una mail a creatorlab@2w.gg, allegando una breve biografia e una presentazione del proprio progetto.

La partnership tra 2WATCH e Copyright Capital rappresenta un punto di svolta per il panorama italiano dell’intrattenimento digitale. Non solo offre ai creator una piattaforma per esprimere il loro talento, ma li accompagna anche in un percorso di crescita professionale, trasformando le loro ambizioni in realtà concrete. Con il supporto di due leader del settore, il futuro della creation economy in Italia non è mai stato così promettente.

Captions: La Rivoluzione nell’Editing Video Grazie all’Intelligenza Artificiale

Nel mondo moderno della creazione di contenuti, la produzione video è diventata una delle forme di comunicazione più potenti. Che si tratti di creatori su YouTube, influencer sui social media o aziende che desiderano espandere la loro presenza online, l’editing video è un passaggio fondamentale per raggiungere e coinvolgere il pubblico. Ma cosa accadrebbe se questo processo fosse reso più semplice, veloce ed efficiente grazie all’intelligenza artificiale? È in questo contesto che emerge Captions, un’applicazione innovativa che sta rivoluzionando il modo in cui i creatori di contenuti realizzano e modificano i loro video.

Captions è una piattaforma basata su intelligenza artificiale che semplifica il processo di editing video. Sviluppata con il supporto di investitori di rilievo come a16z, Kleiner Perkins e Sequoia Capital, questa app è dotata di funzionalità avanzate che permettono di automatizzare numerose operazioni, come l’aggiunta di grafiche personalizzate, musiche, transizioni e molto altro, tutto in modo rapido e intuitivo. Una delle caratteristiche più interessanti di Captions è la sua capacità di creare video verticali perfetti per i social, con un focus particolare sui video che vedono una persona parlare. L’app consente agli utenti di creare contenuti video a partire da avatar generati dall’AI, applicando le funzionalità di editing per ottenere risultati professionali in tempi brevi.

La piattaforma offre una soluzione completa per la creazione di video, suddivisa in tre strumenti principali. Il primo è un kit per la registrazione dei video, il secondo è un sistema di editing AI per video manuali e il terzo è una modalità generativa che permette agli utenti di creare contenuti senza bisogno di registrare nulla. Attualmente, Captions mette a disposizione 12 avatar AI, ma la compagnia ha in programma di aggiungere 3-4 nuovi personaggi ogni settimana, e nel futuro consentirà anche agli utenti di creare i propri avatar personalizzati.

Oltre a rivoluzionare il modo in cui i singoli creatori di contenuti realizzano i loro video, Captions si rivolge anche a esigenze aziendali, come quelle legate alle vendite, al marketing e alla comunicazione. La piattaforma si pone in diretta competizione con altre aziende come D-ID e Synthesia, ma con un approccio che preserva la qualità del contenuto. Come sottolinea il CEO di Captions, Misra, l’uso dell’AI non riduce la qualità del contenuto, poiché i creatori rimangono comunque responsabili della creazione di contenuti coinvolgenti. In effetti, l’intelligenza artificiale non è vista come un sostituto, ma come uno strumento per migliorare l’efficienza e la qualità del processo creativo.

Una delle funzionalità più apprezzate di Captions è il suo editor video intelligente, che è stato progettato appositamente per facilitare l’editing di video parlati. Non è più necessario essere esperti di editing per ottenere risultati professionali. L’AI analizza il contenuto del video e ottimizza la sua struttura: basta un clic per rimuovere le parole di riempimento, realizzare tagli veloci o aggiungere immagini e GIF al momento giusto, per rendere il video più dinamico e coinvolgente. Inoltre, Captions offre una vasta gamma di stili preimpostati per personalizzare i sottotitoli, adattandoli al tono e all’estetica del video. Così, i creatori non devono più passare ore a modificare ogni singola parte del video manualmente, ma possono concentrarsi sulla parte creativa, risparmiando tempo prezioso.

Un’altra funzionalità che distingue Captions è l’utilizzo dell’AI per generare automaticamente il copione di un video. Immaginate di voler creare un contenuto ma di non avere il tempo o le risorse per scrivere un copione. Grazie ai modelli linguistici avanzati come GPT-3, l’AI di Captions può generare rapidamente un testo coerente e pertinente a partire da una parola chiave o una frase. Questo è un supporto particolarmente utile per i creatori che si trovano a corto di idee o per chi vuole velocizzare il processo di creazione. L’AI aiuta anche nella fase di registrazione, con la funzione “Dynamic Island Teleprompter”, che permette di leggere il copione in modo fluido e naturale.

Con Captions, l’editing video non è mai stato così facile. Carica il tuo video, seleziona uno degli strumenti di editing basati sull’AI, e in pochi clic avrai un prodotto finito. La piattaforma si occupa automaticamente di aggiungere transizioni, effetti sonori, musiche, sfondi in movimento e molto altro, risparmiando tempo e garantendo comunque risultati professionali che, in passato, richiedevano l’intervento di un team di esperti.

Inoltre, un altro punto di forza di Captions è la sua compatibilità con le principali piattaforme di social media. I creatori possono esportare i loro video direttamente ottimizzati per YouTube, Instagram, TikTok e altre piattaforme, senza doversi preoccupare di riformattare il contenuto.

Un altro aspetto che rende Captions particolarmente interessante è l’integrazione di sottotitoli dinamici. Questi non solo migliorano l’accessibilità del contenuto, ma sono anche uno strumento potente per aumentare l’engagement. I sottotitoli vengono generati automaticamente dall’AI, in modo sincronizzato con le parole pronunciate nel video. Inoltre, i creatori possono personalizzare i sottotitoli per evidenziare parole o frasi specifiche, creando un impatto visivo che cattura l’attenzione degli spettatori. La piattaforma supporta anche la creazione di sottotitoli in più lingue, aumentando così la visibilità e l’accessibilità dei contenuti a livello globale.

Captions non è semplicemente un editor video; è una piattaforma completa che integra i migliori strumenti di creazione di contenuti basati sull’intelligenza artificiale. Grazie alle collaborazioni con altre aziende di AI generativa, offre una vasta gamma di strumenti, tra cui la creazione di voci femminili, doppiaggi in diverse lingue, generazione di twin AI per contenuti video personalizzati e molto altro. Con ogni nuova funzionalità, Captions rende il processo di creazione video più rapido, semplice e accessibile, aprendo la strada a un futuro in cui ogni creatore può produrre contenuti di alta qualità in pochi passaggi, con il supporto dell’intelligenza artificiale.

Cerea Comics&Games ritorna il 9 e 10 marzo 2024

Cerea Comics&Games 2024 sta arrivando! Fiere Del Fumetto presenta Cerea Comics&Games, che si terrà il 9 e il 10 marzo 2024 a Cerea, in Area EXP: la fiera della cultura pop unisce a Cerea neofiti, nostalgici e cultori di videogiochi, illustrazioni, fumetti, figurine, gadget, cosplay e storia della tv. Quest’anno, a firmare il manifesto è Manuel Ricci, illustratore a tutto tondo.

La quarta edizione di Cerea Comics&Games è piena di ospiti speciali, tra questi Pino Insegno, Rocco Siffredi, Danilo Bertazzi e Giovanni Muciaccia.

Di seguito il programma in dettaglio.

Sabato 9 marzo alle 14, ad aprire le danze, sarà lo spettacolo della cantante Elisa Rosselli dedicato alle avventure delle magiche fatine del Winx Club. A proseguire, il doppiatore Pietro Ubaldi (voce di Doraemon, Patrick Stella, Taz…) e i cantanti Stefano Bersola e Letizia Turrà saranno i protagonisti di DisneiAmo, lo show per tutti gli amanti della Disney, che sarà in scena sabato 9 marzo dalle 15 sul palco principale. DisneiAmo è uno show live frizzante e interattivo, impostato sulla straordinaria direzione artistica di Giorgia Vecchini, che ripercorre i più grandi capolavori animati creati dal papà di Topolino dal 1937 fino ai nostri giorni, tra medley, sketch e canzoni indimenticabili che hanno fatto sognare intere generazioni.

Alle ore 16, direttamente da Bim Bum Bam, arriveranno sul palco i mitici conduttori Roberto Ceriotti – conosciuto anche come Bat-Roberto – e Carlotta Brambilla, per rivivere i pomeriggi passati davanti alla Tv dei Ragazzi grazie al talk ricco di racconti, video esclusivi e tanta nostalgia! Alle ore 17, arriverà un ospite di eccezione: a Cerea Comics&Games ci sará l’intervista a Pino Insegno, conduttore, attore di formazione teatrale e doppiatore iconico cui voce anima personaggi come Aragorn nel Signore degli Anelli e Stan Smith di American Dad!. La sua interpretazione ci fa ridere ed emozionare doppiando attori fantastici come Will Ferrell, Jamie Foxx e Sacha Baron Cohen. Per chiudere in bellezza, alle ore 18 ci saranno i Da Brozz, DJ celebri per i loro mashup, tanto che le loro produzioni sono supportate da artisti di fama internazionale, uno fra tutti Afrojack. Domenica 10 marzo si inizierà con “Il Pianista degli Anime” Edoardo Brugnoli, che si esibirà live per farci emozionare e divertire con la sua inseparabile tastiera per riprodurre le sigle più belle degli anime di ieri e di oggi. A partire dalle ore 13, sempre sul palco principale. Successivamente, sul palco arriverà Adrian Fartade, YouTuber che si occupa di divulgazione scientifica e che tratta temi di scienza ed astronomia con un occhio di riguardo per le nuove generazioni. Il suo show, che avrà luogo alle ore 14, tratterà di alieni, fantasmi e altre leggende “metro-spaziali”.

Il pomeriggio continuerà con l’omaggio alla tv per bambini e ragazzi: alle ore 15, lo special guest di Cerea Comics&Games sarà il talentuoso autore televisivo Danilo Bertazzi, che ricordano tuttə come Tonio Cartonio, nel suo intramontabile programma La Melevisione. Alle ore 16, invece, il protagonista del talk sarà Giovanni Muciaccia, il presentatore di Art Attack, uno dei programmi della televisione italiana per ragazzi più seguiti dai millennials e gen z. Spostandosi dalla tv per bambini all’intrattenimento per adulti, alle ore 17 arriverà sul palco l’icona pop Rocco Siffredi, di nuovo al centro dell’attenzione per la nuova serie Netflix a lui dedicata e intitolata Supersex. Si parlerà di come l’entertainment 18+ si intreccia con le sottoculture geek, e non solo. L’animazione di BHC COSPLAY curerà tutti i panel sul palco principale e i meet&greet che si terranno dopo ogni spettacolo.

Nell’intento di Cerea Comics&Games c’è anche la volontà di proporre al pubblico di fare esperienze attive: per tutto il weekend, in collaborazione con GAME OVER COMPUTER, EGA EVENT e WLT GAMING, nell’AREA GAMING si potrà provare gratuitamente videogiochi PC da gaming e console next generation con i migliori titoli e mettersi alla prova con molteplici e-sports. Menzione speciale va ai cabinati dei videogiochi anni’80 di Arcade Story.

Ci saranno, inoltre, associazioni ludiche e sportive che accresceranno l’impatto culturale di Cerea Comics&Games: a tal proposito, si segnalano la presenza di Antique Laboratory Cosplay, un gruppo che realizza props, costumi e scenografie, e Ghostbusters Italia, fandom italiano ufficiale degli acchiappafantasmi e collezionisti di cimeli del film.

Ci sarà spazio anche per il KPOP a cura di KST – KPOP SHOW TIME e, infine ma non per importanza, non mancheranno gli stand fotografici di AIFA COSPLAY. La prevendità online di Cerea Comics&Games 2024 è già attiva, ed è possibile fare un abbonamento. Per ulteriori aggiornamenti, si invita a seguire il blog di Fiere Del Fumetto.

Il programma degli ospiti ed eventi è in continuo aggiornamento e può essere consultato online sul sito fieredelfumetto.it. Non perdete l’opportunità di partecipare a Cerea Comics&Games, l’evento che unisce le generazioni attraverso la passione per la cultura pop. Vi aspettiamo numerosi!

La 3°edizione di Cerea Comics&Games: 11 e 12 marzo 2023

 
Sabato 11 e domenica 12 marzo (ore 10-19) l’Area Exp di Cerea (VR) il polo fieristico del Basso Veronese e dell’Alto Polesine, ospita la terza edizione di Cerea Comics & Games, evento del circuito fieredelfumetto.it.

Maratoneti di videogames o divoratori di fumetti, grandi appassionati o semplici curiosi, ce ne sarà per tutti i gusti: Cerea Comics&Games chiama all’adunata nerd, gamer e cosplayer: gli amanti della cultura pop per la mostra mercato che propone fumetti, manga, anime, modellini, action figures, giochi, giochi da tavolo, miniature, card game, accessori, gadget da collezione e prodotti novità oltre a aree gioco con tornei di carte collezionabili e role playing game, show e meet&greet con artisti, doppiatori, autori, content creator.

La sezione dedicata al comics presenterà una grandissima panoramica di titoli e personaggi, sia vintage che nuove tendenze del fumetto. Nell’ArtistAlley troveranno spazio autori professionisti e disegnatori emergenti con le proprie opere autografe per fumetti, illustrazioni, disegni e nella Self Area, il cuore Indie di Fiere del Fumetto, saranno presenti i piccoli Editori Indipendenti e la creatività delle autoproduzioni.

Autore del manifesto di Cerea Comics&Games 2023 è Fabrizio De Fabritiis, conosciuto con lo pseudonimo di Fumettista Esplosivo. Scrittore, illustratore, disegnatore, grafico e character designer.

Per Cerea Comics&Games ha realizzato un’opera in esclusiva, ispirata alla leggenda dell’ultimo Re della mitica città perduta di Carpanea, sprofondata nelle Grandi Valli Veronesi, in prossimità di Cerea. Si narra che percorrendo verso sera l’argine si possa udire nel silenzio della natura il pianto disperato degli abitanti di Carpanea, adoratori del dio Appo a cui si aggiunge, nella notte di Pentecoste, il lugubre suono a martello della campana suonata invano dall’ultimo Re, nel vano tentativo di salvare il suo popolo. De Fabritiis è anche il direttore artistico di Emmetre Edizioni e creatore di Capitan Nova, il più famoso supereroe italiano, della serie supereroistica Defenders of Europe. Sarà presente in fiera per incontri e firmacopie, accompagnato da un panel di alcuni suoi autori: Alessandro Giorgi, Federica Marchetti, Ivan Passamani e con grandi novità editoriali in anteprima.

Il servizio filatelico temporaneo di Poste Italiane sarà presente con lo spazio dedicato agli annulli postali speciali, realizzati in esclusiva per Fiere del Fumetto e la vendita dei propri prodotti nell’ambito del fumetto e del cinema di animazione, con anteprime, rarità e materiali esclusivi.

Gli amanti di videogiochi potranno giocare gratuitamente e sfidarsi nella grande area di Game Over Computer con cinquanta postazioni pc gaming e console next gen con i migliori titoli del momento e i nostalgici dei retrogames troveranno i cabinati arcade originali per rivivere le emozioni delle sale giochi con i titoli più famosi degli anni ‘80 e ’90.

Non mancheranno le grandi aree gioco di card collezionabili: One Piece, Digimon e Dragon Ball Super, grazie a Game Trade Distribuzione ma non mancheranno i Pokemon, altri giochi da tavolo, role playing games, combattimenti con laser per apprendisti jedi e riproduzioni di spade per i seguaci dei generi storici e fantasy.

Per tutti i cosplayer, set Fotografici Professionali gratuiti per tutti i Cosplayers a cura di A.I.FA L’associazione fotoamatori. L’A.I.FA sarà presente con i loro set fotografici e i loro fotografi per scattare tantissime foto a tutti i cosplayers presenti! IA Cerea Comics&Games, fra gli altri, parteciperanno Ghostbusters Italia, i Rogue One Squadron da Star Wars, la Forgia dei Mondi, Itasha Italy, le auto decorate con immagini di personaggi appartenenti al mondo degli anime, dei manga o dei videogiochi. In più, per la prima volta a Cerea Comics&Games, Upside Down Italia, Il sottosopra di Stranger Things! I visitatori potranno scattare foto nella loro area che ricrea le atmosfere della celebre serie Netflix e incontrare i protagonisti! Special Guest le talentuose Cosplayers Runeterra, Miss Kuruta, Yuna Cosplay, Pinkie Bubblugum, Alis Cosplay, Eilise Rose, Giorgia Niveis, Burrovolo, Runa Requiem: uno show event continuo che culminerà con l’attesissimo Contest Cosplay in programma domenica dalle ore 15. l costest sarà realizzato dai leggendari BHC: per tutte le informazioni sul Cosplay Contest e il regolamento completo vi invitiamo a visitare la pagina facebook.com/BHCcipiace.

In fiera spazio anche al mondo del K-pop con random dance, showcase e talk dedicati a musica e coreografie coreane per potersi esibire ispirandosi agli Idol più amati.

Gli eventi speciali di Cerea Comics&Games 2023

Presentatore ufficiale di Cerea Comics&Games 2023, accompagnato dallo staff BHC, sarà Matteo Leonetti il cantautore delle sigle degli Anime in italiano, in un vortice di emozioni e momenti comici che coinvolgono il pubblico nella creazione di contenuti e nello show.

Novità 2023: in collaborazione con Grow Up, Creator Service Provider e agenzia di influencer marketing, è stata realizzata un’Area Creator per la realizzazione di contenuti digitali e l’aggregazione in fiera dei talent che vi parteciperanno.

Fra gli altri, a quest’edizione di Cerea Comics&Games spiccano nomi come Sabaku no Maiku, Beatrice Lorenzi, La Vica, Damian Keats e Hyuga Senpai. Tra panel, firmacopie, interviste e video, saranno i volti della fiera per raccontare in diretta i momenti più iconici di Cerea Comics&Games.

Sabato 11 marzo la special guest di Cerea Comics&Games sarà Mino Caprio, un mito nel campo del doppiaggio di cartoni animati, cinema e serie tv. Nella sua lunghissima carriera ha dato voce fra i tanti, a Peter Griffin nella serie animata I Griffin, a C-3PO in Star Wars; è stato Kermit la Rana nei Muppets, Robert Romano in E.R. – Medici in prima linea, Il maggiordomo Niles nella sitcom La tata e l’irriverente Orso Ted dell’omonimo film di Seth MacFarlane. Mino sarà accompagnato da due giovani doppiatori in grande ascesa: Simone Lupinacci il doppiatore di Izuku “Deku” Midoriya da “My Hero Academia” e Shoyo Hinata da “Haikyu!! L’asso del Volley”, e Federico Viola la voce Italiana di Ichigo da Bleach, Katsuki Bakugou da My Hero Academia, Ataru Moroboshi da Lamù, Vulcan in Fire Force, e Shang Chi il protagonista del film Marvel.

Domenica 12 marzo, sarà la volta di due doppiatrici amatissime per i fan degli Anime!

Elisa Giorgio che presta la voce a Yor Forger da Spy X Family, Maki Oze in “Fireforce”, Kai Harn da Bastard, Mazki Zenin in jujutsu Kaisen, e Sajuna Inui da My dress up darling, ma l’avete sentita anche nei panni della Principessa Anna in The Crown. In sua compagnia ci sarà Giulia Maniglio, la giovane talentuosa doppiatrice che presta la sua voce alla protagonista Riko da Made in Abyss, Fire Force con Iris, Shinju Inui da My Dress Up Darling, Makomo in Demon Slayer, Yuta Okkotsu da Jujutsu Kaisen, Tsunoda da Aggretsuko, Shiori Noguchi, Sword Art Online Alternative: Gun Gale Online, Toru Hagakure da My Hero Academia, Tomoyo Daidoji da Cardcaptor Sakura Clear Card, e Becky Blackbell da Spy x Family.

Direttamente da Twitch The Man under the Hood live streamer e content creator che, insieme al suo team, ha creato un salotto virtuale con tantissimi ospiti dove ogni sera divertono e si divertono. Porteranno il loro show sul palco di Cerea Comics&Games, intervistando i doppiatori presenti e sarà possibile incontrarli durante i loro meet & greet.

A Cerea Comics&Games, fra gli altri, parteciperanno Ghostbusters Italia per tutti gli appassionati degli acchiappafantasmi, i Rogue One Squadron da Star Wars, la Forgia dei Mondi, associazione ludica di promozione sociale e Itasha Italy, le auto decorate con immagini di personaggi appartenenti al mondo degli anime, dei manga o dei videogiochi.

In più, per la prima volta a Cerea Comics&Games, Upside Down Italia, Il sottosopra di Stranger Things! I visitatori potranno scattare foto nella loro area che ricrea le atmosfere della celebre serie Netflix e incontrare i protagonisti!

Gran finale domenica 12 marzo alle ore 17 con Elisa Rosselli la cantante ufficiale delle sigle delle Winx in un live con le sigle e le canzoni del cartoon sulle celeberrime fatine andato per la prima volta in onda in Italia nel 2004. Nata in una famiglia di musicisti, Elisa ha iniziato a danzare, cantare e scrivere melodie all’età di sei anni e non ha più smesso, diventando cantante, performer, vocal coach, autrice e produttrice artistica. Ha scritto, prodotto e cantato moltissime canzoni di successo per musical, film animati e serie tv firmati Rainbow e Nickelodeon, per i quali è conosciuta tra i teenagers in 52 paesi nel mondo.

Cerea Comics&Games sarà l’occasione per immergersi per qualche ora nella cultura pop: un mondo fantasioso e creativo aperto a tutti e dove sentirsi liberi. Biglietto d’ingresso a soli 7 euro acquistando online con DIY Ticket o tramite i punti Mooney Sisal Pay. Parcheggio auto gratuito.

Per info: fieredelfumetto.it.
 

La Partita IVA per gli Streamer: Cosa Devi Sapere per Diventare un Professionista del Settore

Nel panorama digitale in cui siamo immersi, la figura dello streamer è emersa come una delle professioni in forte crescita, attraendo giovani (e non solo) desiderosi di condividere contenuti con il mondo. Piattaforme come Twitch, YouTube e Facebook Gaming sono diventate le arene dove le persone possono esprimere la propria creatività, spaziare tra giochi, tutorial, chiacchierate informali o persino contenuti educativi. Tuttavia, dietro questa nuova “vita da streamer” si nascondono aspetti fiscali e burocratici che spesso vengono ignorati, ma che, se trascurati, possono avere conseguenze non trascurabili. Se anche tu hai deciso di fare del tuo canale una professione e hai già trasformato la tua passione in una fonte stabile di reddito, è giunto il momento di fare il passo successivo: aprire una Partita IVA.

Perché gli Streamer Devono Aprire una Partita IVA

Quando l’attività di streaming diventa continuativa e regolare, non può più essere considerata come un semplice hobby. La normativa fiscale italiana stabilisce chiaramente che chi esercita un’attività professionale in maniera abituale è obbligato ad aprire una Partita IVA. Questo non solo per essere in regola con il fisco, ma anche per adempiere a tutti gli obblighi contributivi. In altre parole, se i tuoi guadagni derivano dal tuo canale in modo continuativo, non puoi più restare nell’ombra delle attività occasionali, ma devi fare il grande passo verso una professione riconosciuta ufficialmente.

Il Codice Ateco per Streamer: Come Inquadrare la Tua Attività

Una volta decisa l’apertura della Partita IVA, la prima cosa da fare è scegliere il giusto Codice Ateco, ovvero il codice che definisce la tua specifica attività professionale agli occhi dell’Agenzia delle Entrate. La scelta del codice non è sempre semplice, soprattutto per attività recenti come lo streaming, che non rientra in una categoria ben definita nel catalogo Ateco. Tuttavia, ci sono alcuni codici che si avvicinano alla realtà degli streamer.

Ad esempio, il Codice Ateco 85.59.20, che riguarda i “Corsi di formazione e corsi di aggiornamento professionale”, potrebbe essere una scelta adeguata per chi si dedica alla creazione di tutorial e contenuti educativi. Questo codice comprende attività di formazione legate all’informatica e alla tecnologia, settori che ben si adattano alla natura dello streaming orientato all’insegnamento.

Un’altra opzione è il Codice Ateco 59.11.00, che riguarda la “Produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi”. Se il tuo contenuto si concentra sulla produzione video, come nel caso di chi crea veri e propri programmi o serie su piattaforme come YouTube, questo codice potrebbe essere perfetto. Infine, il Codice Ateco 73.11.02 che si riferisce alla “Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari”, è ideale per gli streamer che non si limitano a trasmettere contenuti, ma gestiscono anche sponsorizzazioni e promozioni per brand e aziende.

Quando scegli il codice, è importante considerare la natura della tua attività: se la tua missione principale è educativa, il codice 85.59.20 ti inquadra come libero professionista. Se, invece, la tua attività ruota intorno alla creazione di contenuti video o marketing, potresti essere considerato un artigiano o commerciante, con l’obbligo di iscriverti alla Camera di Commercio.

Regimi Fiscali per Streamer: Cosa Scegliere?

Dopo aver aperto la Partita IVA, il passo successivo è decidere sotto quale regime fiscale operare. Esistono diverse opzioni e la scelta ha un impatto diretto sulla gestione delle imposte e dei contributi previdenziali. I due regimi principali per gli streamer sono il Regime Forfettario e il Regime Ordinario semplificato.

Il Regime Forfettario: La Scelta Più Adatta per Molti

Il Regime Forfettario è la soluzione preferita da chi ha una piccola attività. Il suo principale vantaggio è la semplicità: la tassazione è ridotta e il reddito imponibile viene calcolato applicando un coefficiente di redditività ai ricavi annuali. Ad esempio, per i codici 85.59.20 e 73.11.02, il coefficiente di redditività è pari al 78%, mentre per 59.11.00 è del 67%. Ciò significa che non dovrai pagare imposte su tutta la cifra incassata, ma solo su una parte di essa.

Inoltre, l’imposta sostitutiva si applica sul reddito imponibile con un’aliquota del 15%. Se sei agli inizi e non hai mai avuto un’attività precedente, puoi usufruire di una riduzione dell’aliquota al 5% per i primi cinque anni. Inoltre, il regime forfettario esonera dall’applicazione dell’IVA nelle fatture, ma attenzione: se emetti fatture superiori ai 77,47 euro, dovrai comunque applicare l’imposta di bollo.

Il Regime Ordinario Semplificato: Per Attività Più Strutturate

Se la tua attività di streaming cresce notevolmente, superando determinati limiti di fatturato, il Regime Ordinario semplificato potrebbe essere la scelta più adatta. A differenza del regime forfettario, non esistono limiti sui ricavi, ma la gestione fiscale diventa più complessa. In questo caso, il reddito imponibile si calcola sottraendo i costi sostenuti dai ricavi. L’aliquota sull’IRPEF varia dal 23% al 43%, a seconda dello scaglione di reddito.

Contributi Previdenziali: Cosa Devi Sapere

In aggiunta alle imposte sul reddito, chi avvia un’attività di streaming è obbligato a versare anche i contributi previdenziali. Se hai scelto il codice 85.59.20, ti iscriverai alla Gestione Separata INPS, con un contributo pari al 26,07% sul reddito. Per chi invece opta per i codici 59.11.00 o 73.11.02, si dovrà iscrivere alla Gestione Artigiani e Commercianti INPS, con un contributo annuale fisso che varia tra i 4.460 e i 4.550 euro. Se il reddito supera una certa soglia, si aggiungono contributi aggiuntivi proporzionali.

Per chi sceglie il Regime Forfettario, esiste una riduzione del 35% sui contributi per i primi anni di attività.

Diventare uno streamer professionista è un percorso entusiasmante e ricco di opportunità. Tuttavia, è essenziale avere chiara la gestione fiscale e burocratica che accompagna questa attività. Scegliere il giusto codice Ateco, il regime fiscale più adatto e rispettare gli obblighi previdenziali sono passi fondamentali per operare nel rispetto delle leggi italiane. Se lo streaming è la tua professione a tempo pieno, non sottovalutare questi aspetti: sono la base per un successo duraturo e sicuro.