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Perché fare cosplay? Un viaggio tra passione, creatività e comunità

Il cosplay è molto più di un semplice hobby: è una forma d’arte, un’espressione creativa e, per molti, un vero e proprio stile di vita. Chiunque si avvicini a questo mondo scopre un universo fatto di costumi spettacolari, interpretazioni appassionate e un senso di appartenenza a una comunità accogliente e solidale. Ma quali sono le ragioni che spingono una persona a indossare i panni di un personaggio immaginario? Perché dedicare ore, giorni o persino mesi alla creazione di un costume? Per capirlo, occorre esplorare le diverse motivazioni che rendono il cosplay un’attività così affascinante e coinvolgente.

L’amore per i personaggi e le storie

Uno dei principali motivi che porta una persona a fare cosplay è l’amore incondizionato per i personaggi e le storie che li accompagnano. I cosplayer trovano ispirazione negli eroi degli anime, nei protagonisti dei videogiochi, nei guerrieri dei fumetti o persino nei personaggi dei film e delle serie TV. Indossare il costume di un personaggio significa rendergli omaggio, dargli vita in un contesto reale e, in un certo senso, fonderne l’identità con la propria.

Interpretare un personaggio non è solo una questione estetica: molti cosplayer studiano a fondo le movenze, le espressioni e i tratti caratteristici di chi stanno impersonando. Alcuni si esercitano davanti allo specchio, altri si ispirano ai doppiaggi originali o alle pose iconiche. Questo processo di immedesimazione consente di entrare più a fondo nel mondo dell’opera originale e di sentirsi, anche solo per un giorno, parte di essa.

La creatività senza confini

Il cosplay è una vera e propria sfida artistica. Creare un costume richiede una combinazione di abilità che spaziano dalla sartoria alla scultura, dalla pittura alla lavorazione di materiali come la schiuma EVA, il worbla o il 3D printing. Ogni progetto rappresenta un’opportunità per apprendere nuove tecniche e migliorare le proprie capacità.

Anche chi non realizza i propri costumi da zero può esprimere la propria creatività attraverso il make-up, le acconciature, gli accessori e la personalizzazione dei dettagli. Il cosplay offre una libertà incredibile, permettendo ai partecipanti di reinterpretare i personaggi in chiave personale, come nel caso dei genderbend (variazioni di genere) o delle versioni originali (original design).

L’adrenalina degli eventi e delle competizioni

Partecipare a una fiera del fumetto o a una competizione cosplay è un’esperienza unica. Il momento in cui si entra in un evento vestiti da un personaggio amato e si viene riconosciuti dagli altri fan è indescrivibile. Le fiere offrono l’opportunità di socializzare con persone che condividono la stessa passione, scattare foto, partecipare a parate e performance.

Le gare cosplay, in particolare, aggiungono un livello ulteriore di coinvolgimento. Salire su un palco e interpretare una scena iconica o un’azione epica davanti a una giuria e a un pubblico rappresenta una sfida emozionante. Alcuni cosplayer realizzano veri e propri spettacoli, combinando recitazione, combattimenti coreografati e effetti scenici sorprendenti.

La comunità: un ambiente inclusivo e solidale

Uno degli aspetti più belli del cosplay è la comunità che lo circonda. Il mondo cosplay è noto per la sua accoglienza e inclusività: non esistono barriere legate all’età, al genere, al corpo o al livello di esperienza. Chiunque può partecipare, indipendentemente dalle proprie capacità artistiche o dalla qualità del proprio costume.

La condivisione di consigli e tecniche è una prassi comune tra i cosplayer. Nei gruppi social e nei forum dedicati, è facile trovare aiuto su come cucire un abito, costruire un’armatura o applicare un make-up specifico. L’atmosfera collaborativa e l’entusiasmo collettivo rendono il cosplay una passione che va oltre il semplice travestimento: diventa un legame tra persone che condividono la stessa passione per l’immaginazione e la creatività.

Il cosplay come crescita personale

Oltre all’aspetto artistico e sociale, il cosplay può essere anche un potente strumento di crescita personale. Molti cosplayer raccontano di aver migliorato la propria autostima grazie a questa passione. Indossare un costume può aiutare a superare la timidezza, sviluppare fiducia in sé stessi e acquisire sicurezza nel rapportarsi con gli altri.

Per alcuni, il cosplay è una forma di espressione che permette di esplorare nuove identità o di abbattere insicurezze personali. La soddisfazione di completare un costume e vedere il proprio impegno riconosciuto dagli altri può essere estremamente gratificante, dando la spinta per affrontare nuove sfide anche al di fuori del mondo nerd.

Conclusione: perché iniziare a fare cosplay?

Il cosplay non è solo un gioco o un passatempo: è un’arte, una sfida e una comunità che accoglie con entusiasmo chiunque voglia partecipare. Che si tratti di un semplice costume comprato online o di una creazione artigianale realizzata con mesi di lavoro, ogni cosplay è una celebrazione della passione e della dedizione.

Chiunque può fare cosplay, senza limiti o restrizioni. Basta la voglia di mettersi in gioco, di sperimentare e, soprattutto, di divertirsi. Perché alla fine, l’essenza del cosplay è proprio questa: vivere, anche solo per un momento, la magia di essere qualcun altro, in un mondo dove tutto è possibile.

Cosplay & Contest, la Rivoluzione “epica” nel mondo Cosplay italiano

Negli ultimi dieci anni, Epicos ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo e nella promozione del cosplay, offrendo servizi specializzati per fiere e eventi e arricchendo l’esperienza di partecipanti e visitatori con personaggi iconici e format di animazione a tema. Questa realtà ha rivoluzionato il mondo del cosplay e del costuming, creando intrattenimento unico grazie a un supporto tecnico di alto livello e una gestione artistica meticolosa per eventi di ogni genere. Con un cast composto da oltre 500 professionisti, Epicos ha sempre garantito un elevato standard di qualità e professionalità.

Grazie a un’esperienza consolidata, Epicos ha sempre gestito con successo direzione artistica, intrattenimento e cosplay contest, promuovendo le competizioni sui social media e selezionando esperti del settore per garantire un alto livello di competizione. Inoltre, hanno portato la magia del cosplay anche in iniziative private tematiche, sorprendendo sia gli adulti che i bambini con oltre 350 personaggi diversi.

Fino ad oggi, Epicos ha organizzato più di 300 contest di cosplay, collaborando con alcuni dei festival di cultura pop più importanti, e ha sviluppato competenze nel management di cosplayer, sia italiani che internazionali, per promuovere fiere e brand con l’obiettivo di aumentare la loro visibilità.

Consapevoli della necessità di evolversi, Epicos ha recentemente annunciato una trasformazione significativa del proprio assetto operativo.

L’idea di base è chiara: liberarsi di qualsiasi “bandiera” che possa aver confuso l’identità dell’azienda con quella delle fiere stesse. Il nome Epicos, pur essendo sinonimo di professionalità e affidabilità, ha spesso generato malintesi, portando le persone a considerare eventi e gare come esclusivamente “di Epicos”, piuttosto che “della Fiera”. Questo ha creato divisioni e fazioni tra le varie comunità, influenzando negativamente la partecipazione agli eventi.

Da qui l’importante decisione di rimuovere l’identità del brand Epicos dalle fiere e dai contest. A partire dal 2025, il team di Epicos metterà a disposizione la propria esperienza e professionalità direttamente a favore delle fiere. Non più gare o attività con l’identità di Epicos, ma tutto ciò sarà riconducibile all’identità delle fiere stesse. Il team di Epicos indosserà uniformi che rappresenteranno la Fiera, e tutte le grafiche e allestimenti seguiranno lo stile unico di ogni evento, creando un’atmosfera personalizzata e coerente. Inoltre, il brand Epicos scomparirà, ma non i suoi valori. Le pagine social subiranno una trasformazione, assumendo un nome neutrale, “COSPLAY & CONTEST”, che riflette l’intento di abbracciare l’intero fenomeno cosplay senza limiti di brand. Attraverso queste nuove piattaforme, verranno condivisi contenuti variegati, presentando i migliori cosplayer e fornendo informazioni utili esclusivamente sulle fiere che collaborano con Epicos.

In questo nuovo capitolo, Epicos si impegnerà a garantire che tutte le informazioni riguardanti gare e attività siano centralizzate sui canali ufficiali delle fiere, rafforzando così la comunicazione e il riconoscimento del lavoro svolto. Grazie alla gestione del dominio cosplaycontest.it, saranno disponibili anche indirizzi email dedicati per facilitare la comunicazione con il pubblico, garantendo una risposta tempestiva a domande e richieste. Questa evoluzione è una risposta alle sfide del settore e un modo per assicurare che ogni evento cresca e si sviluppi in modo armonioso e riconosciuto. Con la nuova visione, Epicos continua a remare nella stessa direzione delle fiere, lavorando insieme per un futuro brillante per il cosplay. La fiducia riposta nella loro esperienza è sempre apprezzata, e il team è pronto a dare il massimo per garantire il successo di ogni singolo evento.

Cinderys: la Regina del Cosplay Internazionale tra Arte, Passione e Successi Globali

Nel vasto universo del cosplay, dove la creatività si fonde con la passione, emergono figure che riescono a distinguersi come vere e proprie leggende viventi. Tra queste, spicca senza dubbio Cinderys, la celebre cosplayer francese che ha saputo trasformare il suo amore per i “badass characters” in una carriera internazionale. Con una meticolosità quasi maniacale e una padronanza tecnica fuori dal comune, Cinderys è oggi un’icona globale, capace di portare i personaggi di videogiochi e fumetti a un livello di realismo mai visto prima.

Dai Sogni di Parigi ai Riflettori Internazionali

La storia di Cinderys ha inizio nel 2014 a Parigi, quando la sua passione per i personaggi forti e iconici la spinge a esplorare il mondo del cosplay. L’obiettivo è chiaro fin da subito: non limitarsi a “interpretare” un personaggio, ma incarnarlo completamente, curando ogni singolo dettaglio. La sua visione non si ferma ai confini del cosplay tradizionale. Con competenze che spaziano dalla scultura digitale alla stampa 3D, Cinderys progetta e realizza i suoi costumi con precisione artistica, portando le sue creazioni a un livello ineguagliabile. Questa combinazione di talento e dedizione le ha permesso di affermarsi rapidamente nel panorama internazionale, guadagnandosi il rispetto e l’ammirazione della community globale.

Il talento di Cinderys non poteva passare inosservato agli occhi dei giganti dell’industria videoludica. Blizzard, Bungie, Activision e Larian Studios sono solo alcune delle aziende che hanno deciso di collaborare con lei, affidandole ruoli di cosplayer ufficiale, testimonial e creator di contenuti promozionali. Le sue collaborazioni con Blizzard sono probabilmente le più celebri. Ha dato vita a personaggi iconici tratti da titoli come Warcraft, Diablo, Overwatch e Heroes of the Storm, lasciando il segno in modo indelebile. Le sue interpretazioni di Leah da Diablo e Alexstrasza, la Regina dei Draghi di World of Warcraft, sono diventate vere e proprie leggende nel mondo del cosplay. Ma non finisce qui. Anche aziende come Bungie e Logitech hanno scelto di lavorare con lei, coinvolgendola in eventi promozionali e live streaming. Con il suo stile inconfondibile e la sua presenza scenica, Cinderys è diventata uno dei volti più riconoscibili del mondo geek, partecipando a campagne pubblicitarie e lanci promozionali.

Vittorie Epiche nei Concorsi Internazionali

Il palmarès di Cinderys è degno di una vera campionessa. Ha partecipato ai più importanti concorsi di cosplay al mondo, collezionando premi di assoluto prestigio. Tra le sue conquiste spiccano:

  • Grand Prize al BlizzCon 2019, dove ha incantato la giuria con una creazione magistrale.
  • Fan Favorite al TwitchCon 2020, dimostrando il grande affetto della community.
  • Fan Favorite alla French Cosplay Cup ALL STARS 2022, dove la sua presenza scenica ha lasciato il segno.
  • Vittoria all’International Cosplay Contest di Hearthstone 2018, con un costume che ha lasciato a bocca aperta i giudici.
  • 1° posto alla French Cosplay Cup al Paris Manga 2017, uno dei momenti chiave della sua carriera.

Ma Cinderys non si limita a vincere. Il suo ruolo di giudice internazionale in concorsi di rilievo testimonia l’autorevolezza e il rispetto che ha conquistato nella scena mondiale del cosplay.

Stile Unico e Cura Manicale per i Dettagli

Se c’è una cosa che distingue Cinderys dagli altri cosplayer, è la sua attenzione ossessiva ai dettagli. Ogni costume che realizza è frutto di un lavoro certosino, fatto di progettazione digitale, scultura 3D e sperimentazione con materiali avanzati. Utilizza resine, Worbla e tecniche di verniciatura avanzate per conferire ai suoi costumi un realismo impressionante. Le sue armature, come quella della Alexstrasza di World of Warcraft, sembrano letteralmente uscite dallo schermo di gioco. Le texture, le finiture metalliche e gli effetti di luci e ombre sono così accurati da sembrare reali. Questo livello di precisione non è solo una questione di abilità tecnica, ma anche di empatia con il personaggio. Quando Cinderys veste i panni di un’eroina o di un antagonista, ne trasmette la forza, la potenza e il carisma.

Oltre a essere una star del cosplay, Cinderys è anche una guida per la community geek. Grazie a Twitch e ai suoi workshop dal vivo, condivide con i fan le tecniche di costruzione dei costumi e i segreti del mestiere. I suoi tutorial e le sessioni di “dietro le quinte” permettono a tanti aspiranti cosplayer di imparare direttamente da una delle migliori al mondo. Il rapporto con la community è uno degli aspetti più importanti della sua carriera. La sua umiltà e disponibilità l’hanno resa una figura amata e rispettata. Ogni nuova creazione diventa un evento atteso con ansia, e i suoi seguaci non vedono l’ora di scoprire quale personaggio deciderà di portare in vita.

Cinderys non è solo una cosplayer, è un simbolo. La sua storia è un esempio lampante di come il talento, la passione e la dedizione possano trasformare un sogno in una carriera straordinaria. Da Parigi ai palchi internazionali, il suo nome è sinonimo di eccellenza nel mondo del cosplay.Ogni nuova creazione è un’opera d’arte vivente, ogni costume racconta una storia. La sua abilità nel portare in vita i personaggi più iconici dei videogiochi e dei fumetti è un dono che continua a sorprendere e ispirare. Per chi vuole scoprire il mondo del cosplay, Cinderys è un faro di ispirazione. E per chi già ne fa parte, è una leggenda vivente. Con nuovi progetti e sfide all’orizzonte, non c’è dubbio che il suo nome continuerà a brillare nel firmamento geek. Restate sintonizzati, perché il prossimo personaggio che porterà in vita potrebbe essere il vostro preferito.

Alla scoperta di Rael Uchiha

Conosciuta come Rael Uchiha (o Rael89), Chiara è una ragazza romana di 30 anni laureata in Archeologia; da poco tempo si è trasferita nel Nord Italia dove attualmente vive e lavora. Fin da bambina ha sempre avuto un grande amore per la cultura giapponese e il mondo dei manga, anime e videogiochi; la passione per il cosplay nasce molto presto, nel 2004, quando con un gruppo di amiche andò per la prima volta ad una fiera del fumetto: da allora non ha mai più smesso di farlo.

In questi 14 anni di “onorata carriera” Chiara ha visto il mondo del cosplay cambiare sempre di più sotto i suoi occhi; parte del merito lo attribuisce ai social network, che hanno decisamente accorciato le distanze, ma ammette che il motore principale di questa evoluzione è stato l’allargamento del numero dei suoi partecipanti. Di conseguenza, aumentando il bacino dei possibili consumatori, sono emerse anche nuove risorse e possibilità: è cresciuto il numero delle fiere ed eventi, localizzati un pò in tutto il territorio nazionale, per permettere a tutti di praticare il proprio hobby in più di un’occasione all’anno; hanno iniziato a prendere sempre più piede i siti di vendita online con i loro infiniti annunci di costumi e parrucche; sono nate nuove figure professionali legate al cosplay, dalla sarta al prop maker al fotografo professionista, che hanno trovato una linfa vitale nella volontà dei cosplayer di apparire sempre al meglio perché, di fatto, oggi si mette la propria “faccia” in rete. Insomma, divertirsi ok ma mettiamoci anche tanto impegno per creare qualcosa di spettacolare: ecco come è far cosplay nel 2020.

Oggi come oggi secondo Chiara si può parlare a tutti gli effetti di una Industria nata attorno al cosplay: ed è una vera e propria rivoluzione se si pensa ai primi anni 2000, quando di fiere ce ne erano tre all’anno e ci si ritrovava in piccole comunità. All’epoca ci si accontentava di costumi fatti in casa e non si dava la stessa importanza di oggi a parrucche e lenti colorate; gli scatti di quegli anni sono tutti foto ricordo perchè non esisteva proprio l’idea di “photoset a tema”. L’aspetto esteriore della comunity è cambiato ma sicuramente non il cuore.

Se lei dovesse descrivere il cosplay in poche parole direbbe che è “un modo per evadere dalla realtà di tutti giorni: un hobby creativo fatto per testare i tuoi talenti e indossare i panni del tuo personaggio preferito.” Per lei il punto focale del cosplay è l’interpretazione del personaggio scelto e l’obiettivo primario è cercare di assomigliarci il più possibile: per questo motivo non si dedica quasi per nulla agli original cosplay, ai gijinka o ai genderbend. Al contrario, preferisce proporre più versioni dello stesso personaggio: un metodo questo per sviscerare maggiormente il carattere del suo beniamino, collocandolo in situazioni ed ambientazioni diverse che possano anche metterla alla prova; ed è anche un buona scusa per organizzare ogni volta un gruppo cosplay. Il pregio maggiore di questo hobby sta infatti nella condivisione delle tue passioni con altre persone: andare in fiera ti permette di incontrare nuove conoscenze e, col tempo, di tirare su amicizie durature. Chiara crede che il divertimento stia non soltanto nel momento della fiera ma anche nella fase organizzativa pre-evento e nel post, quando ti ritrovi sui social network a commentare i ricordi e le foto fatte con gli amici; e in questo senso, come già anticipato, Facebook&co. hanno dato un bel contributo!

Al giorno d’oggi Chiara ritiene che la fotografia cosplay sia il miglior mezzo attraverso cui dar vita ai suoi personaggi: per questo motivo dedica una grande attenzione all’organizzazione dei set curandone ogni particolare, dalla location alla scelta di un fotografo che abbia lo stile più consono a quello che cerca. Inoltre, realizza vari accessori per arricchire la scena e contribuire all’immersione del personaggio nel suo habitat; il suo obiettivo è raccontare una storia attraverso i suoi scatti.

Chiara non è una cosmaker eppure non si sente sminuita nel suo “essere cosplayer”: le ritiene due cose del tutto separate. In passato si è anche dedicata alla realizzazione di interi cosplay da zero, consigliata ed aiutata da amiche più esperte; il divertimento principale secondo lei sta anche nell’ingegnarsi sul miglior modo per rendere nella realtà un particolare che funziona solo nella finzione cartacea/animata. Ancora oggi quando può si mette a realizzare qualcosina ma ammette che “non c’è niente di male nel commissionare o comprare i propri costumi, soprattutto quando non si ha la possibilità di farseli da soli.”

Emblematico per descrivere la carriera da cosplayer di Chiara è sicuramente il suo cosplay di Ino Yamanaka, che si è evoluto nel corso degli anni assieme a lei: la sua versione del personaggio nel 2007 era decisamente meno dettagliata rispetto al risultato che è arrivata ad ottenere nel 2019, dopo aver realizzato completamente da sola ogni particolare del costume e aver migliorato anche la resa fotografica grazie a tanti anni di esperienza sulle spalle. “Il cosplay mi ha aiutato anche a maturare come persona.” ammette infine. “Da adolescente ero molto insicura sul mio aspetto e sulle mie capacità: detestavo farmi fare delle foto perchè mi sentivo a disagio e mai avrei creduto di poter costruire qualcosa di decente; infatti agli inizi ero proprio una frana in tutto! Ma con il tempo, tentando e ritentando, supportata dagli amici, ho piano piano capito che mi sbagliavo; e oggi posso dire che sono davvero fiera dei risultati che ho raggiunto.”

Per conoscere ancor meglio la creatività di Chiara, vi invitiamo a visitare i suoi profili:
https://www.instagram.com/_rael89/?hl=it
https://www.deviantart.com/rael-chan89