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Ludicomix 2025: Vent’anni di meraviglia nerd nel cuore di Empoli

C’è qualcosa di straordinario nell’aria a Empoli, e non è solo il profumo dell’estate che si avvicina. Dal 31 maggio al 2 giugno 2025, il centro storico della città toscana si trasformerà in un’epica mappa del tesoro per tutti gli appassionati di fumetti, giochi, cosplay, cultura nerd e pop. Stiamo parlando di Ludicomix, la manifestazione che quest’anno celebra con orgoglio il suo ventesimo anniversario, segnando due decenni di passione, creatività e condivisione in un universo che abbraccia il fantastico e lo straordinario.

Vent’anni di storia nerd: una timeline di emozioni

Ludicomix nasce nel 2005 come evento locale, ma fin da subito rivela un DNA speciale: non è solo una fiera del fumetto, ma un vero e proprio spazio di aggregazione per menti curiose e spiriti geek. Anno dopo anno, la manifestazione si è evoluta, proprio come un personaggio di un GdR ben costruito, espandendosi in termini di contenuti, location e pubblico. Il 2025 è un punto di arrivo importante, ma anche un nuovo inizio: per la prima volta si estende su tre giorni completi, dal sabato al lunedì, per offrire un’esperienza ancora più ricca e coinvolgente.

Empoli si trasforma: dal Palaexpo al Fantasy Park

Durante Ludicomix, Empoli non è più soltanto una città: diventa una dimensione parallela. Ogni angolo del centro storico viene investito da un’energia unica. Il Palaexpo, cuore storico dell’evento, accoglierà ancora una volta gli espositori, la grande area commerciale, gli incontri con gli autori e le postazioni di gioco libero. Ma c’è di più: il Parco Mariambini sarà teatro di laboratori, tornei e attività per ogni fascia d’età, mentre Piazza della Vittoria ospiterà i momenti clou sul palco, dai concerti ai cosplay contest.

Tra le novità più succose c’è la nuova Taverna del Ciuchino Volante, zona interamente dedicata al gioco di ruolo (GdR), che quest’anno trasloca al Fantasy Park, regalando ancora più spazio a sessioni narrative e tavoli tematici per giocatori esperti e neofiti. Una vera locanda fantasy, con atmosfere da Forgotten Realms, dove le storie prendono vita tra dadi, mappe e interpretazioni appassionate.

Arte, illustrazione e grandi ospiti

Ogni edizione di Ludicomix ha il suo “volto” illustrato, e per il 2025 il compito di disegnare la locandina è toccato a Katerina Ladon, celebre illustratrice della nuova edizione di Dungeons & Dragons. Oltre ad aver realizzato il manifesto ufficiale, Ladon sarà presente con una mostra personale e incontrerà il pubblico per raccontare il suo lavoro tra draghi, dungeon e visioni epiche.

Accanto a lei, una vera e propria Artist Alley costellata di talenti: da Marco Turini a Nicola Savioli, da Daniele Kong a Gigi Baldassini, con firme note nel panorama internazionale del fumetto e dell’illustrazione. Non mancheranno editori, collezionisti e appassionati pronti a celebrare il fumetto in tutte le sue declinazioni, dall’indie al mainstream.

Cosplay, tornei e contenuti social: l’anima pop del festival

Il Cosplay Contest è ormai uno degli appuntamenti più attesi: domenica 1 giugno, i cosplayer calcheranno il palco in Piazza della Vittoria per contendersi i premi più ambiti, tra cui l’abbonamento completo per il Lucca Comics & Games 2025. Spazio alla creatività sartoriale, all’interpretazione e alla magia di chi riesce a incarnare un personaggio con passione e precisione.

Non meno importante sarà la componente ludica: tornei di Magic: The Gathering, Disney Lorcana, Altered, Giochi di Ruolo, boardgames, videogiochi retro e titoli di nuova generazione. Il pubblico potrà sfidarsi, scambiarsi carte, chiacchierare di build, combo e lore in un contesto stimolante e accessibile.

E per gli amanti dei contenuti digitali, anche i content creator saranno protagonisti: tra loro spicca Silvia “Escilgioco” Fossati, volto amatissimo della scena ludica online, affiancata da altri nomi noti del panorama social. Video, dirette, meet&greet: il confine tra online e offline sarà più sottile che mai.

Scienza, divulgazione e didattica nerd

Uno degli aspetti più affascinanti di Ludicomix 2025 è l’attenzione per l’edutainment, la fusione tra intrattenimento e apprendimento. L’iniziativa Edutainment & Social torna con due giornate di studi (31 maggio e 1° giugno) al Palazzo delle Esposizioni, dove si parlerà di ADHD, spettro autistico, fisica, AI, vulcanologia e fumetto, con l’intervento di accademici e divulgatori. Una divulgazione moderna, interattiva, che abbraccia linguaggi vicini alle nuove generazioni, ispirata all’immediatezza comunicativa dei social.

Il gran finale: musica, emozioni e Cristina D’Avena

Non sarebbe Ludicomix senza un grande show finale. Quest’anno, sul palco principale salirà Cristina D’Avena, regina indiscussa delle sigle animate, con un concerto gratuito che promette di far cantare a squarciagola tutte le generazioni. Ad affiancarla, Rossa Caputo, doppiatrice di punta e ospite amatissima, che presenterà il suo nuovo progetto GdR in anteprima.

Ludicomix 2025: un evento per tutti

Che tu sia un fan di lunga data, un giovane esploratore nerd o semplicemente un curioso, Ludicomix è il tuo posto. L’atmosfera è quella di una grande festa inclusiva, dove ogni passione trova il suo spazio. Dai laboratori per bambini ai talk per professionisti, dai workshop agli stand di artisti indipendenti, ogni angolo di Empoli parlerà il linguaggio della fantasia.

Preparate mantelli, dadi e biglietti: Empoli vi aspetta dal 31 maggio al 2 giugno 2025 per celebrare insieme 20 anni di Ludicomix, un festival che non è solo un evento, ma un’emozione condivisa.

Torino Comics 2025 chiude l’edizione più grande di sempre: 70.000 appassionati nel weekend a Lingotto Fiere

Si è chiusa oggi la XXIX edizione di Torino Comics, organizzata da GL events Italia in joint venture con Just for Fun, che per tre giorni ha trasformato Lingotto Fiere in un mondo creativo aperto ad appassionati di fumetti, manga, cosplay, giochi, videogiochi e doppiaggio. Sono stati 70.000 i visitatori per il Torino Comics più grande di sempre: oltre 50 mila metri quadri di superficie espositiva, una programmazione ricchissima e tanti spazi dedicati a musica, sport, cosplay, arte e cultura pop.

«Questa edizione ha confermato il grande potenziale di Torino Comics, in termini di numeri e di contenuti – commenta Gábor Ganczer, amministratore delegato di GL events Italia. – La manifestazione è cresciuta ancora, diventando sempre più punto di riferimento per chi ama la cultura pop in tutte le sue forme. Siamo orgogliosi di aver costruito un evento capace di parlare a generazioni diverse, valorizzando la partecipazione, l’inclusione e la creatività».

Torino Comics ha ospitato oltre 70 autori italiani e internazionali, tra cui Giorgio Cavazzano, Silvia Ziche, Marco Gervasio e Luca Enoch, solo per fare qualche nome. Questa edizione ha visto il ritorno di Panini Comics con le pubblicazioni Disney, che sabato ha presentato la variant di Topolino con la copertina speciale dedicata alla città di Torino, a firma di Paolo Mottura.

Onda sonora: premiati i migliori doppiatori dei videogiochi

Il main stage ha ospitato la seconda edizione di Onda sonora, il premio di doppiaggio dedicato al mondo dei videogiochi, promosso in collaborazione con Voci Animate e Videogiochitalia.it.

I premi sono andati a: Alessandro Maria D’Errico, miglior doppiaggio maschile; Stefania Rusconi, miglior doppiaggio femminile; Carlo Alberto Cravino, miglior direzione del doppiaggio; Marco Balzarotti, premio speciale Torino Comics.


Gli eventi sold out

Tutto esaurito per lo spettacolo Vegeta è morto (e l’ho ucciso io), che ha visto protagonista Gianluca Iacono, storica voce italiana del celebre personaggio di Dragon Ball, e per il concerto di Giorgio Vanni, con migliaia di fan in delirio che hanno cantato le canzoni dei cartoni animati anni ’90 e 2000. Lunghe code di fan per salutare i creator più amati dai giovani e dai giovanissimi, come Lollo Lacustre, Poldo e XMurry. Tra gli incontri più affollati in sala The Hive, la presentazione di Terravento, la nuova saga fantasy di Topolino; il dibattito sulla rappresentazione del mondo LGBTQIA+ nel mondo dei videogiochi e dei fumetti con il Coordinamento Torino Pride e la Scuola Internazionale di Comics, l’intervento dell’attivista e illustratrice marocchina Zainab Fasiki sul potere dell’arte come strumento di cambiamento sociale e l’incontro a cura di Tunuè su come il fumetto racconta l’attualità, il fenomeno dell’immigrazione e delle seconde/nuove generazioni, in occasione della presentazione di C’era una volta l’est di Boban Pesov.

Competizioni cosplay: i vincitori volano a Madrid e Tolosa

Il pubblico ha assistito con entusiasmo alle due competizioni cosplay internazionali, con oltre 300 partecipanti in gara: nella tappa italiana dell’International Cosplay League Diego Capuozzo con il personaggio di Dragonzord dei Power Rangers ha trionfato nella categoria singoli, mentre Letizia Furlini e Walter Rocca, con i personaggi Yuna e Tidus Auron da Final Fantasy X sono saliti sul gradino più alto del podio per la categoria coppie. I vincitori voleranno a settembre a Madrid per la finale, in occasione del Japan Weekend. Domenica si è svolta invece la selezione italiana dell’Europa Cosplay Cup, le cui finali si svolgeranno a novembre a Tolosa, in Francia, in occasione dell’evento Toulouse Game Show. Grande partecipazione anche per la prima edizione della K-Pop League Italia: i vincitori della tappa torinese gareggeranno alla finale nazionale in programma a Milano in occasione della Games week.

 

Sport, videogames e attività per i più piccoli

Tra le novità del 2025, l’area sport all’esterno del Padiglione 3 ha proposto attività gratuite, tornei ed esibizioni che hanno coinvolto visitatrici e visitatori di ogni età.

La Città dell’Agenda della Disabilità – in collaborazione con CPD e Fondazione CRT – ha proposto esperienze immersive, giochi e attività per sensibilizzare sul tema dell’accessibilità.

Inclusione e benessere le parole chiave anche dell’area kids, con attività di truccabimbi e laboratori creativi per bambini, in collaborazione con Carioca, e della formazione per addetti ai lavori dal titolo Creare per crescere, per esplorare il valore del segno grafico e del colore in età evolutiva, organizzato in collaborazione con APPIA – Associazione di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia e dell’Adolescenza e Linea d’acqua APS.

Sempre più spazio per l’area videogames, realizzata in collaborazione con Lega Esport, con oltre 100 postazioni per il freeplay, tornei, simulazioni e un’area indie dedicata all’innovazione e alla creatività nel mondo videoludico, dove le case editrici indipendenti e i game developer emergenti hanno presentato i loro progetti originali e inediti.

Granda Games 2025: il grande ritorno del festival ludico della provincia di Cuneo!

L’attesa è finita: il weekend dell’8 e 9 marzo 2025, Moretta diventerà la capitale del gioco con il ritorno di Granda Games, l’evento ludico più atteso dell’anno. Un intero fine settimana dedicato a giochi da tavolo, giochi di ruolo, tornei, escape room e molto altro, ospitato presso il centro polifunzionale Cascina San Giovanni. Se sei un appassionato di giochi, un curioso alla ricerca di nuove esperienze o semplicemente vuoi passare due giorni all’insegna del divertimento, non puoi perdertelo!

Un evento imperdibile per tutti gli appassionati

Fin dalla sua nascita nel 2019, Granda Games si è affermato come l’appuntamento principale per gli amanti del mondo ludico nella provincia di Cuneo. Organizzato con passione dalle associazioni ludiche locali, l’evento è cresciuto di anno in anno fino a diventare un punto di riferimento per giocatori di ogni livello. L’edizione 2025 promette di essere la più spettacolare di sempre, con una programmazione ricca di attività pensate per coinvolgere tutti, dai neofiti ai veterani.

L’evento si svolgerà dalle 10:00 di sabato 8 marzo fino alle 18:00 di domenica 9 marzo, con una maratona ininterrotta di gioco che proseguirà anche nella notte tra sabato e domenica fino alle 6 del mattino. Dopo quattro ore di pausa, si ripartirà con nuove sessioni e iniziative fino alla chiusura dell’evento.

Un mondo di giochi a portata di mano

A Granda Games 2025 ci sarà spazio per ogni tipo di giocatore, con un’area dedicata interamente ai giochi da tavolo moderni, dove sarà possibile provare centinaia di titoli grazie a un vasto catalogo di prestiti gratuiti. I visitatori potranno scegliere tra le ultime novità e i classici intramontabili, con il supporto di uno staff di spiegagiochi, volontari esperti pronti a illustrare le regole per entrare subito nel vivo dell’azione.

Se ami le sfide strategiche o vuoi immergerti in un’avventura interattiva, non mancheranno sessioni guidate di giochi di ruolo, sia da tavolo che dal vivo. Saranno presenti tavoli dedicati a celebri GdR, con master esperti pronti a trasportare i giocatori in mondi fantastici tra epiche battaglie, investigazioni misteriose e trame avvincenti.

Per chi è alla ricerca di esperienze più adrenaliniche, ci sarà anche l’Escape Room, una sfida avvincente in cui i partecipanti dovranno risolvere enigmi e trovare indizi per fuggire dalla stanza entro 30 minuti. E per mettere alla prova la propria cultura nerd, l’evento offrirà un divertente Quiz a squadre, con 80 domande su cinema, fumetti, serie TV, videogiochi e cultura pop.

Tornei, ospiti speciali e conferenze esclusive

Granda Games non è solo gioco libero, ma anche competizione! Durante il weekend si svolgeranno numerosi tornei dedicati ai più celebri giochi da tavolo e di carte, dove i partecipanti potranno sfidarsi per conquistare il titolo di campione.

Uno degli aspetti più entusiasmanti dell’evento è la presenza di ospiti d’eccezione, tra cui noti autori di giochi, content creator e divulgatori del mondo ludico. Tra i nomi già confermati troviamo Christian Giove, Emanuele Galletto, Franz Giovo, Matteo Boca, Andrea Dado e Francesco “Rugerfred” Sedda, oltre ai celebri Gioca Giullari e Sayonara Buttercat, che arricchiranno l’evento con la loro esperienza e passione.

Non mancheranno poi le conferenze a numero chiuso, momenti esclusivi in cui gli appassionati potranno approfondire il mondo del game design e della divulgazione ludica, confrontandosi direttamente con autori ed esperti del settore.

Un festival all’insegna dell’accoglienza e della condivisione

Uno degli aspetti più belli di Granda Games è il senso di comunità e aggregazione che lo caratterizza. L’evento è organizzato da una rete di nove associazioni ludiche della provincia di Cuneo, unite dalla passione per il gioco e dai valori di inclusività, socializzazione e rispetto. Oltre 100 volontari saranno a disposizione per accogliere i visitatori, consigliare giochi e garantire un’esperienza indimenticabile a tutti i partecipanti.

L’evento si estenderà su più aree della città: oltre alla Cascina San Giovanni, verranno utilizzati anche gli spazi della sede dell’associazione Dimensione Arcana e della biblioteca civica Benita Millone. Qui verrà allestita una mostra dedicata alle associazioni ludiche e ci sarà uno spazio riservato ai giochi astratti e agli scacchi.

Informazioni utili e accessibilità

L’accesso a Granda Games è completamente gratuito, un’opportunità unica per tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo del gioco da tavolo e di ruolo senza alcuna barriera economica. L’evento è pensato per essere accessibile a tutti, con spazi adeguati anche per persone con disabilità e un’attenzione particolare alle esigenze di tutti i visitatori.

Ci saranno punti ristoro con opzioni per vegetariani e vegani, e nelle vicinanze dell’evento saranno disponibili aree di parcheggio per chi arriva in auto. Per rimanere aggiornati sulle ultime novità e sugli ospiti confermati, è possibile seguire Granda Games sui social media Facebook e Instagram.

Un’esperienza da non perdere

Se ami i giochi o semplicemente vuoi trascorrere un weekend diverso dal solito, Granda Games 2025 è l’evento perfetto per te. Che tu voglia scoprire nuovi giochi, metterti alla prova nei tornei, vivere avventure indimenticabili nei GdR o incontrare alcuni dei più grandi nomi del settore, troverai sicuramente qualcosa di speciale.

Il conto alla rovescia è già iniziato: preparati a due giorni di puro divertimento!

I Generatori AI che Trasformano le le tue idee in Video (Senza Bisogno di Essere Spielberg)

Ricordi quando per realizzare un video di qualità dovevi essere un esperto di montaggio, possedere una videocamera professionale e, magari, conoscere qualche trucco di magia? Quei tempi sono finiti. L’intelligenza artificiale ha rivoluzionato la creazione video, trasformando semplici immagini e testi in contenuti multimediali straordinari. Oggi, con pochi clic, chiunque può generare filmati degni di nota senza alcuna competenza tecnica.

Perché affidarsi all’intelligenza artificiale per creare video?

L’IA ha semplificato la produzione video in modi impensabili fino a pochi anni fa. Non è più necessario passare ore davanti ad Adobe Premiere o imparare complessi software di editing. I generatori AI permettono di trasformare semplici immagini, testi o clip in video professionali con effetti avanzati e voci sintetiche realistiche. Inoltre, questi strumenti sono perfetti per i content creator che desiderano pubblicare rapidamente contenuti accattivanti su piattaforme come Instagram, TikTok e YouTube. Che tu voglia dare vita ai tuoi cosplay con scenari epici, creare documentari sui tuoi viaggi o semplicemente trasformare le foto del tuo gatto in brevi cortometraggi, l’IA è la soluzione ideale.

Come funzionano i generatori di video AI?

Grazie agli straordinari progressi nel campo dell’intelligenza artificiale generativa, oggi è possibile trasformare idee scritte in video senza alcuno sforzo. Questi strumenti utilizzano modelli avanzati di deep learning che analizzano il testo e le immagini per generare video realistici, adattandosi allo stile e agli obiettivi dell’utente. Ogni piattaforma ha caratteristiche uniche, per cui la scelta del miglior software dipende dalle esigenze specifiche del progetto.

I migliori strumenti AI per la creazione di video

  • Sora OpenAI: La leggenda (per pochi eletti). Se sei tra i fortunati che hanno accesso, puoi creare video realistici da descrizioni testuali. Ma per ora, è come cercare un Pokémon leggendario.
  • Runway: Runway si distingue per le sue oltre 30 funzionalità di editing video basate su IA. La tecnologia Gen-2 consente di creare video da testo o immagini, generando risultati sorprendenti. Runway offre strumenti di modifica avanzati, effetti visivi e un’ampia gamma di opzioni di personalizzazione, rendendolo un must per i professionisti del settore.
  • Synthesia: Synthesia è una delle piattaforme più avanzate per la generazione di video con avatar AI. Grazie a oltre 140 avatar personalizzabili in più di 120 lingue, questo strumento consente di creare presentazioni video professionali in pochi minuti. Perfetto per il marketing, la formazione e i contenuti aziendali, Synthesia elimina la necessità di riprese fisiche, riducendo tempi e costi di produzione.
  • Elai.io: Elai.io è una soluzione versatile che permette di creare video con presentatori virtuali direttamente dal browser. Con oltre 25 avatar AI e la possibilità di lavorare in più di 65 lingue, è ideale per chi necessita di una piattaforma intuitiva ma potente. Perfetta per realizzare tutorial, presentazioni aziendali o contenuti educativi.
  • Pictory: Pictory è la soluzione perfetta per trasformare articoli, post di blog o documenti in video accattivanti. Grazie a un’analisi intelligente del testo, questa piattaforma genera automaticamente contenuti video brandizzati, con immagini, musica e voce narrante. Ideale per blogger, aziende e marketer che vogliono automatizzare la produzione di video senza compromettere la qualità.
  • AI Studios: AI Studios offre un’esperienza completa per la creazione di video partendo da testo e audio. Con oltre 100 avatar AI e più di 80 lingue disponibili, è perfetto per creare contenuti promozionali, educativi e informativi con voci sintetiche avanzate.
  • InVideo: Per chi cerca un editor video AI completo, InVideo rappresenta una delle scelte migliori. Con oltre 6.000 modelli predefiniti, strumenti per il design di presentazioni e la generazione di script, consente di realizzare video professionali per ogni esigenza, dalla pubblicità ai contenuti social.
  • Lumen5: Lumen5 è particolarmente apprezzato dai blogger e dai creatori di contenuti testuali. Questa piattaforma trasforma automaticamente articoli e post in video coinvolgenti, grazie a un’interfaccia intuitiva e funzionalità di editing drag-and-drop.
  • Colossyan : Colossyan è perfetto per le aziende che desiderano gestire più progetti contemporaneamente. Consente di creare spazi di lavoro collaborativi, salvare modelli personalizzati e ottimizzare la gestione dei contenuti multimediali.
  • Hour One: Hour One si concentra sulla generazione di video realistici con voci AI in oltre 100 lingue. Grazie agli strumenti AI Wizard, offre soluzioni intelligenti per la produzione di contenuti scalabili, ideali per aziende e influencer.
  • Visla: Visla è una piattaforma all-in-one per la creazione e la modifica di video. Oltre a strumenti di editing avanzati, offre funzionalità come la registrazione dello schermo, la gestione delle riunioni e un piano gratuito che include 50 minuti di video al mese.
  • Fliki: Fliki è perfetto per i principianti che vogliono creare video in modo semplice e intuitivo. Con il supporto di 75 lingue e 1.300 voci AI realistiche, offre un’ampia personalizzazione per contenuti in diverse lingue e dialetti.
  • HeyGen: HeyGen è una delle migliori piattaforme per il marketing e la formazione online. Con strumenti avanzati per la generazione di video da testo, permette di creare contenuti coinvolgenti con avatar virtuali realistici.
  • Vidnoz AI: Il coltellino svizzero. Ha tutto quello che ti serve: avatar parlanti (puoi far dire al tuo personaggio preferito quello che vuoi!), modelli per ogni occasione e un sacco di opzioni. Unica pecca: la versione gratuita è limitata. Per usarlo con le foto, caricale in un PPT. Voto: 8/10
  • Meta AI Make-A-Video: L’esperimento. Trasforma foto singole o coppie di immagini in brevi animazioni. È gratis e open source, ma i video hanno il logo Meta.
  • Steve AI: Lo specialista dei social. Perfetto se vuoi creare video che catturano l’attenzione su Instagram o TikTok. Ha un sacco di modelli, ma l’interfaccia è un po’ confusionaria e la versione gratuita ha la filigrana.
  • D-ID: Il creatore di deepfake (quasi). Se vuoi far parlare le tue foto, questo è lo strumento giusto. Ma funziona solo con immagini di volti, quindi niente video del tuo Gundam gigante.
  • Genmo AI: Il velocista. Trasforma le tue foto in video in 30 secondi, gratis e senza complicazioni. Non aspettarti miracoli, ma è perfetto per creare qualcosa di veloce e divertente.

La Combo Preferita: Vidnoz AI + Genmo AI

Per i progetti più seri, usa Vidnoz AI. La possibilità di creare avatar parlanti e personalizzare ogni dettaglio è impagabile. Quando hai fretta o vuoi creare qualcosa di semplice e divertente, usa Genmo AI.

Il Futuro dei Video è Qui (e Non Richiede un Supercomputer)

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo della creazione video, offrendo strumenti sempre più potenti e accessibili. Che tu sia un content creator, un marketer o un’azienda in cerca di nuove soluzioni per la comunicazione, i generatori AI possono aiutarti a produrre video di alta qualità senza sforzo. Con una gamma così ampia di opzioni disponibili, la scelta della piattaforma giusta dipende dalle esigenze specifiche del tuo progetto.  Quindi, cosa aspetti? Scegli il tuo strumento preferito e inizia a trasformare le tue foto in video che faranno invidia a Hollywood!

Bonus Track:

Prova a usare questi strumenti per creare meme animati: Diventerai il re/la regina del tuo gruppo WhatsApp.

Sperimenta con diversi stili e effetti: Non aver paura di osare!

Usa le colonne sonore dei tuoi videogiochi/film/serie tv preferiti come sottofondo

Frank Gramuglia: Da impiegato infelice a influencer di successo, la sua rivoluzione social

Frank Gramuglia, un nome che ormai risuona forte sui social, è diventato un fenomeno, guadagnando milioni di follower grazie alla sua satira pungente e al suo approccio ironico riguardo il mondo del lavoro. Con una carriera che parte dall’alberghiero e culmina nella sua nuova vita da content creator, Gramuglia rappresenta quella che potremmo definire una “rivoluzione sociale” nell’approccio al lavoro, alla carriera e, soprattutto, alla felicità professionale.

La sua storia inizia lontano dai riflettori, tra i tavoli di un bar a Arese, quando, appena adolescente, lavorava nel locale di famiglia. Una realtà ben lontana dai fasti dei social network, ma che lo ha messo in contatto con il mondo del lavoro fin da giovanissimo. Dopo una serie di esperienze in hotel e nel settore alberghiero, che lo vedono ricoprire ruoli sempre più importanti fino a diventare direttore, Frank ha capito che l’ambiente professionale tradizionale non faceva per lui. Il 2020 è stato l’anno della sua svolta: dopo aver lasciato il suo posto nel settore alberghiero, ha iniziato a dedicarsi con sempre maggiore passione alla creazione di contenuti su TikTok e Instagram.

Oggi, con oltre tre milioni di follower, Gramuglia è una delle voci più ascoltate quando si parla di critica sociale, in particolare per quanto riguarda il mondo del lavoro. Nei suoi video, l’ex impiegato racconta le problematiche quotidiane di un sistema che spinge le persone a lavorare sempre di più senza alcuna gratificazione. Con ironia e cinismo, non risparmia le sue stoccate a datori di lavoro senza scrupoli, a colleghi ambiziosi e a tutte quelle dinamiche che caratterizzano l’ufficio come un microcosmo tossico e alienante. Tra gli argomenti più amati dal suo pubblico c’è la critica al ritorno in ufficio post-pandemia, che a suo parere ha evidenziato tutte le contraddizioni di un sistema che impone una flessibilità illusoria, quando in realtà il traffico, le videoriunioni inutili e le continue pressioni sono diventati i veri nemici della produttività.

A differenza dei classici influencer che spesso nascondono dietro un’immagine patinata una vita agiata, Gramuglia ha sempre parlato in modo schietto della sua esperienza. Durante la pandemia, ha affrontato momenti di difficoltà economica, arrivando a trovarsi con meno di mille euro in banca. Ma è stato proprio in quel periodo che, grazie all’isolamento, ha deciso di dedicarsi con maggiore impegno ai social, ottenendo risultati straordinari. Il suo successo, però, non è stato casuale: la sua capacità di trasformare la frustrazione lavorativa in contenuti virali ha conquistato una vasta platea, spingendolo a guadagnare ben dieci volte quanto faceva nel suo precedente impiego.

In un’intervista al Corriere Milano, Frank ha raccontato il suo quotidiano lavorativo. Nonostante la sua routine sia molto diversa da quella di un impiegato tradizionale, Gramuglia lavora in media dalle dieci alle quattordici ore al giorno. La sua giornata inizia spesso di notte, quando si sveglia per dare uno sguardo al lavoro di altri creatori, per poi scrivere nuove idee e iniziare la giornata lavorativa vera e propria. Sebbene i suoi orari siano molto flessibili, la disciplina che ha acquisito nel corso degli anni è una delle chiavi del suo successo. “Faccio tutto da solo: filmo, monto, taglio. Non ho dipendenti o collaboratori a parte l’agenzia che mi aiuta con i contatti”, ha spiegato.

Una delle cose che più emergono dal suo racconto è la libertà che ha acquisito dal suo cambiamento professionale. “Mi svegliavo alle 6 per andare al lavoro con zero soddisfazioni. Ora lavoro più ore, ma ciò che faccio mi piace. Inoltre, sono io a decidere tutto, non dipendo da nessuno”, ha commentato con il suo tipico sarcasmo. Questo atteggiamento di libertà e indipendenza non è solo un aspetto della sua carriera da content creator, ma è anche un principio che ha applicato nella sua vita personale. Dopo aver lasciato la sua casa a Milano, ha deciso di investire in un bed & breakfast, il “GramugliHouse”, che gestisce con la sua compagna Elisa Demichele, dando vita a un altro progetto che gli consente di guadagnare senza sacrificare la sua libertà.

Un altro elemento importante della vita di Gramuglia è il suo libro, Il taccuino della vergogna, pubblicato nel 2019, che segna l’inizio del suo percorso come autore. Con uno stile che mescola il cinismo a una scrittura ironica, ha raccontato le sue esperienze nel mondo del lavoro e la sua generazione, mettendo in luce le difficoltà, le contraddizioni e le frustrazioni di chi, come lui, ha cercato di fare carriera in un ambiente troppo spesso alienante.

Oggi Frank Gramuglia è un simbolo di quella generazione che ha deciso di prendere in mano la propria vita e di costruirsi un futuro su misura, lontano dagli schemi tradizionali del lavoro d’ufficio. Il suo percorso dimostra che, seppur con fatica e sacrificio, è possibile reinventarsi, trovare soddisfazione nel proprio lavoro e, soprattutto, non avere paura di mettere in discussione ciò che fino a ieri sembrava l’unica strada percorribile. Con il suo successo, Gramuglia ha dimostrato che i social possono essere una valida alternativa ai lavori tradizionali, permettendo di guadagnare, ma anche di vivere una vita più libera, meno stressante e, soprattutto, più appagante.

L’Italia nella Creator Economy: Crescita, Opportunità e Sfide per i Content Creator

L’Italia si sta consolidando come uno dei principali protagonisti nella Creator Economy europea, piazzandosi al terzo posto con una media di 82 creator ogni 100.000 abitanti, come evidenziato dal rapporto I-Com 2024 per AICDC. Questo dato riflette chiaramente l’importanza crescente dei content creator nel panorama del marketing digitale. Non solo l’Italia è un punto di riferimento per la produzione di contenuti, ma sta emergendo anche come una nazione chiave nel settore dei social media, dove i creator, seppur spesso confusi con gli influencer, rivestono un ruolo molto più strutturato e professionale.

Il termine “creator” ha assunto negli ultimi anni una rilevanza sempre maggiore, distinguendosi dalla figura dell’influencer tradizionale. Mentre gli influencer erano inizialmente associati principalmente alla promozione di prodotti, i creator sono ora visti come veri e propri professionisti che utilizzano la loro creatività per sviluppare contenuti originali. Questi contenuti spaziano dai tutorial ai vlog, dalle recensioni di prodotti alle creazioni artistiche, con una forte componente di interazione con il pubblico. Si tratta di un lavoro che va oltre la semplice promozione, puntando a costruire una comunità fedele di seguaci.

La crescita del settore dei creator in Italia è impressionante. Nel 2023, i ricavi generati dai creator italiani hanno raggiunto i 4,06 miliardi di euro, con Instagram che rappresenta la principale fonte di guadagno, contribuendo con oltre 3,3 miliardi di euro. A seguire, TikTok e YouTube hanno generato rispettivamente 447 milioni e 280 milioni di euro. Questi numeri evidenziano come i creator non siano più una nicchia, ma una vera e propria forza trainante dell’economia digitale globale.

L’Italia non si limita a essere un centro di creatività digitale, ma sta anche adottando politiche a sostegno dei creator. Un esempio di questo impegno è la recente bozza di circolare dell’INPS, che riconosce i diritti previdenziali dei professionisti digitali. L’INPS ha avviato un dialogo con le associazioni di categoria per garantire ai creator un futuro previdenziale solido e un quadro normativo che supporti la crescita del settore. Un passo importante che segna il riconoscimento ufficiale dei creator come lavoratori a tutti gli effetti.

Il settore della Creator Economy è in continua espansione. Nel 2023, il mercato dei media digitali ha raggiunto un valore di 498,60 miliardi di dollari, con previsioni che vedono un incremento di oltre 200 miliardi nei prossimi anni. L’Italia, con i suoi 37.700 creator, ha visto una crescita del 33% del settore dell’influencer marketing dal 2020 al 2023, consolidando la sua posizione come uno dei principali attori europei in questo ambito.

Le prospettive per i creator italiani sono promettenti. L’espansione del mercato digitale, che ha registrato una crescita di 8,39 miliardi di euro dal 2017 al 2022, dovrebbe continuare anche nei prossimi anni, con una previsione di incremento del 15,52% entro il 2026. Allo stesso tempo, la crescente professionalizzazione del settore implica una maggiore domanda di formazione e competenze specialistiche. Le aziende, infatti, non vedono più la collaborazione con i creator come una semplice opportunità, ma come una necessità strategica per raggiungere un pubblico sempre più variegato e difficile da raggiungere attraverso i canali tradizionali.

Oggi, per diventare un content creator di successo, non basta più essere semplicemente creativi e avere una buona strategia sui social. I creator devono affrontare sfide sempre più complesse, come la gestione del proprio brand, la monetizzazione dei contenuti e l’adeguamento a normative fiscali e previdenziali. Una consapevolezza di queste dinamiche è cruciale per chi vuole intraprendere questa carriera, ma anche per le aziende che desiderano sfruttare al meglio il potenziale dei creator.

In conclusione, l’Italia si sta affermando come un leader nel cambiamento digitale che sta trasformando l’Europa e il mondo. I creator sono diventati una risorsa indispensabile per il marketing e per la crescita dell’economia digitale. La loro abilità nel creare contenuti autentici e coinvolgenti li rende un elemento fondamentale nell’ecosistema dei media digitali. Con un quadro normativo sempre più chiaro e una crescente professionalizzazione, il futuro dei creator italiani appare ricco di opportunità, ma anche di sfide che richiederanno competenza e preparazione.

Wondercon vi aspetta a Angri (Salerno) dal 6 all’8 dicembre 2024

Se sei un appassionato di fumetti, videogiochi, film, serie TV e di tutto ciò che appartiene al vasto universo della cultura nerd, Wondercon è l’evento che non puoi assolutamente perdere! Dal 6 all’8 dicembre, Angri, una piccola città situata in provincia di Salerno, si trasformerà nel cuore pulsante della fantasia, un vero e proprio epicentro del divertimento e della creatività. Sarà un’occasione imperdibile per immergersi in un mondo dove ogni angolo è un invito a esplorare nuove storie, esperienze e incontri straordinari.

Un programma ricco di sorprese

Il programma di Wondercon 2024 è un caleidoscopio di eventi pensati per soddisfare ogni tipo di nerd. Gli appassionati di fumetti avranno l’opportunità di partecipare a presentazioni e panel con alcuni dei più grandi autori del settore, scoprendo il processo creativo dietro le storie che amano. Inoltre, i fan dei manga e dei libri avranno l’opportunità di acquistare le ultime novità e incontrare autori, mentre le proiezioni esclusive di film e serie TV faranno sognare tutti i cinefili.

Ma non finisce qui: gli amanti dei videogiochi troveranno un’area dedicata alle novità più emozionanti, con la possibilità di provare i giochi più recenti su console di ultima generazione. E per chi ama mettersi alla prova, i tornei di cosplay offriranno il palcoscenico perfetto per sfoggiare il proprio costume migliore e competere in un ambiente festoso e accogliente.

La musica avrà un ruolo fondamentale nell’animare l’evento, con concerti e spettacoli dal vivo che vedranno esibirsi artisti locali e nazionali. Ci saranno anche incontri con gli autori, dove non solo potrai scoprire nuovi talenti, ma magari anche ottenere qualche autografo da quelli che hanno contribuito a creare le storie che hai nel cuore.

Le aree tematiche

Ogni angolo di Wondercon è pensato per offrire qualcosa di unico e sorprendente. Partiamo dal Wonder Castle, una delle aree più popolari, dove potrai sfidare amici e sconosciuti a giochi di carte e da tavolo (TCG e board games), oltre a testare le ultime novità videoludiche nelle Aree Gaming. Non mancherà nemmeno uno spazio dedicato agli streamer e ai content creator, dove potrai entrare in contatto con i volti noti del web.

Un’altra area che catturerà la tua attenzione è Wonder Room, dove incontrerai artisti e autori che ti mostreranno il dietro le quinte delle loro creazioni, realizzando anche sketch dal vivo. Sarà l’occasione perfetta per scoprire come nascono le storie che tanto ami e fare due chiacchiere con i creatori.

Per chi cerca un’atmosfera più rilassata, c’è il Wonder Garden, un’oasi di verde che ospiterà eventi pensati per le famiglie, come l’Area Kids, e un’area dedicata alla cultura asiatica. Qui potrai immergerti nella tradizione orientale, gustare prelibatezze giapponesi come gli Onigiri e scoprire un mondo affascinante di stand gastronomici e culturali.

Gli appassionati di giochi di ruolo, e in particolare i fan di Dungeons & Dragons, troveranno la Area D&D il posto giusto per partecipare a sessioni dal vivo, dove poter vivere avventure epiche insieme a un party di avventurieri. Un’occasione imperdibile per mettersi alla prova e vivere esperienze uniche nel mondo del gioco di ruolo.

Un’esperienza per tutti i gusti

Che tu sia un appassionato di manga, un gamer hardcore, un cinefilo o un amante della musica, Wondercon 2024 ha qualcosa di speciale per tutti. I tornei di videogiochi, le sessioni di giochi da tavolo e i concerti dal vivo sono solo alcune delle attività che renderanno questi tre giorni un’avventura indimenticabile. Inoltre, l’Area Degustazioni ti offrirà l’opportunità di assaporare prodotti locali e internazionali, portando un tocco di sapore a questa straordinaria esperienza.

Wondercon non è solo una fiera: è un viaggio a tutto tondo nella cultura nerd. Non importa se sei un veterano del fumetto, un novizio del mondo del gaming o un appassionato di serie TV e cinema. Wondercon è il posto giusto per vivere la cultura geek in tutte le sue sfumature, con la possibilità di incontrare i tuoi idoli, scoprire nuovi mondi e fare nuove amicizie. L’evento, che si terrà dal 6 all’8 dicembre 2024 a Angri (Salerno), è l’occasione perfetta per entrare a contatto con il meglio del mondo nerd. Per maggiori informazioni e per prenotare il tuo biglietto, visita il sito ufficiale dell’evento. Non perdere l’occasione di vivere un’avventura unica nel cuore di Wondercon 2024!

Hyuga Senpai: dalla Passione al Successo nel Mondo del Cosplay

La talentuosa Hyuga Senpai, classe 1999, è emersa come una delle figure più riconoscibili nel panorama del cosplay a partire dal 2021, ma il suo viaggio è iniziato ben prima, nel 2019, quando ha fatto il suo debutto su TikTok. Attraverso i suoi video, che esplorano l’affascinante mondo degli anime e dei manga, Hyuga ha saputo attrarre e conquistare una community affiatata, diventando un punto di riferimento per gli appassionati di cultura pop giapponese. La sua capacità di condividere con passione le sue opere preferite è ciò che la distingue. Hyuga coinvolge i suoi fan con uno stile unico e una simpatia contagiosa, riuscendo a trasmettere l’amore per il cosplay e per i personaggi che interpreta. Ogni suo video è un’opportunità per immergersi in storie avvincenti e per scoprire nuovi aspetti dell’universo anime, rendendo la sua piattaforma non solo un luogo di intrattenimento, ma anche di apprendimento e scoperta.

Il suo nickname, Hyuga, trae ispirazione dal celebre clan presente nell’amato anime Naruto, un nome che significa “attraverso il sole” o “qualcosa di bello ed elegante”. Questa scelta non è casuale: riflette perfettamente la personalità di Hyuga, unita a un’eleganza innata che si manifesta in ogni nuovo progetto. Inizialmente il cosplay per lei era solo un gioco, ma con il passare del tempo è diventato una vera e propria passione. Attraverso il cosplay, Hyuga ha avuto l’opportunità di esplorare vari personaggi, esprimendo la sua creatività e la sua dedizione a questo affascinante mondo.

Tra i personaggi che ha scelto di interpretare, spiccano figure iconiche come Hinata di Naruto, Nico Robin e Nami di One Piece, Gojo e Sukuna di Jujutsu Kaisen, oltre a creazioni originali che includono fatine, elfi e clown a tema Halloween. In particolare, Hyuga nutre un legame speciale con il suo cosplay di Sukuna, un personaggio che le permette di esprimere una parte di sé. Nonostante la sua passione per il crafting, Hyuga ha ancora molto da imparare, in particolare nell’arte della cucitura. Tuttavia, ama creare i propri prop e apportare modifiche ai cosplay esistenti, lavorando con pazienza per aggiungere dettagli che rendano ogni personaggio il più realistico possibile.

La sua curiosità e voglia di apprendere non si fermano ai semplici dettagli: Hyuga ha sviluppato un’abilità nel trucco da cosplayer, ispirandosi a colleghi come Kirapika, ma apprendendo e perfezionando diverse tecniche autonomamente. Crede fermamente che il segreto del successo nel cosplay risieda nell’avere pazienza e nella volontà di imparare dagli errori. “Imparate dagli sbagli e insistere fino a ottenere il risultato desiderato” è il consiglio che condivide con chiunque voglia avvicinarsi a questo mondo.

La partecipazione a eventi di cosplay è un’altra componente importante della sua carriera. Hyuga ha avuto l’opportunità di frequentare numerose fiere, tra cui la Milano Games Week, il Bologna Nerd e la Festa dell’Unicorno, che considera tappe fondamentali del suo percorso. Questi eventi non solo offrono ispirazione, ma rappresentano anche un’occasione per immergersi completamente nella cultura nerd e nel cosplay che tanto ama. Hyuga ha osservato un’evoluzione significativa nel mondo del cosplay negli ultimi anni, specialmente a seguito della pandemia: “Dopo il COVID, c’è stata una vera esplosione nel mondo nerd”, afferma. Questo ha portato a un’espansione della community e a un riconoscimento del cosplay come una vera e propria industria.

Nonostante le sfide, Hyuga è fermamente convinta che sia giusto guadagnare dalla propria passione. “C’è un detto che dice: ‘Se ami il tuo lavoro, non lavorerai mai un giorno’” dice, riflettendo sul suo equilibrio tra passione e professione. La sua carriera come Content Creator si sposa perfettamente con il cosplay, permettendole di connettere la sua creatività con la vita sociale e professionale. Il sostegno della sua famiglia, in particolare della zia Lella, sarta di professione, e del suo ragazzo, che la sprona costantemente e si occupa della fotografia per i suoi profili social, gioca un ruolo cruciale nella sua crescita artistica.

Le critiche, per quanto rare, non hanno mai scalfito la determinazione di Hyuga. Con una sicurezza in sé stessa notevole, afferma: “Se qualcuno ti prende in giro per la tua passione, le sue parole sono solo fumo...” La sua scelta di circondarsi di persone con passioni simili le ha permesso di costruire un ambiente positivo e stimolante.

I social network, in particolare, hanno avuto un impatto significativo sulla diffusione del cosplay. Hyuga è consapevole del loro potere e ha sfruttato queste piattaforme per condividere la sua passione con un pubblico sempre più vasto. Senza di esse, molte delle connessioni e delle opportunità disponibili oggi non sarebbero mai state possibili.

La creatività di Hyuga non si limita al cosplay. Fin da piccola, ha adorato disegnare e dipingere, dando nuova vita a oggetti vecchi. Tuttavia, con l’impegno costante come Content Creator, ha meno tempo da dedicare a queste passioni. Nonostante ciò, la sua vena artistica si riflette nel modo in cui affronta ogni cosplay e nella creazione di contenuti che trasmettono energia e dedizione.

Un aneddoto che Hyuga ricorda con il sorriso riguarda un episodio nei primi mesi della sua carriera: una ragazza che aveva già cinque anni di esperienza nel cosplay aveva parlato male di lei, lamentandosi del suo talento, nonostante il suo breve percorso. “Era come un complimento, anche se detto con l’intento di ferire…” commenta Hyuga, dimostrando una maturità sorprendente.

Hyuga Senpai incarna lo spirito del cosplay moderno: passione, creatività e resilienza. Il suo messaggio finale per chi si avvicina a questo mondo è chiaro: “Fate personaggi che vi fanno stare bene con voi stessi. Non importa se è un personaggio maschile o femminile, alto o basso, magro o grasso. L’importante è che vi piaccia talmente tanto da volerlo personificare. Tutto è possibile con un po’ di crafting e tanta passione!” Con queste parole, Hyuga invita tutti a esplorare e celebrare il meraviglioso mondo del cosplay, dove ogni sogno può prendere forma.

Per approfondire il talento di Hyuga, vi invitiamo a visitare i suoi profili su instragram: professionale e cosplay!

Espandi la tua audience globale con Video Insights e ChatGPT: traduci i tuoi video in pochi clic!

Sei un content creator che desidera espandere la sua portata e raggiungere un pubblico globale? Oppure hai bisogno di rendere i tuoi video accessibili a un numero maggiore di persone tramite i sottotitoli? Tradurre i contenuti video può sembrare un compito arduo e lungo, ma grazie all’avvento dell’intelligenza artificiale, il processo è diventato molto più semplice e veloce.

ChatGPT e il plugin Video Insights rappresentano una vera e propria rivoluzione in questo campo. Se non conosci ancora questi strumenti, preparati a scoprire come possono cambiare il modo in cui gestisci la traduzione dei tuoi video.

ChatGPT è un modello di linguaggio avanzato sviluppato da OpenAI, progettato per generare risposte e testi altamente naturali e accurati. Con l’introduzione di Video Insights, questo strumento diventa ancora più potente. Questo plugin consente infatti a ChatGPT di analizzare contenuti video, trascrivere i dialoghi e tradurli in una lingua diversa, sincronizzando automaticamente i sottotitoli con le immagini.

Ma perché dovresti considerare l’uso di Video Insights? I vantaggi sono evidenti. Prima di tutto, ti farà risparmiare un’enorme quantità di tempo, eliminando la necessità di trascrivere manualmente i tuoi video o di fare traduzioni una parola alla volta. Le traduzioni saranno accurate e naturali, grazie all’intelligenza artificiale di ChatGPT. Inoltre, l’interfaccia di Video Insights è così semplice e intuitiva che anche chi non ha esperienza tecnica potrà utilizzarla senza problemi. Infine, la versatilità è un altro punto forte: potrai tradurre i tuoi video in qualsiasi lingua, sia quelle più comuni che quelle meno diffuse.

Il processo è facile: collega il tuo account ChatGPT a Video Insights seguendo alcune semplici istruzioni, carica il video da tradurre (sia dal tuo dispositivo che tramite un link YouTube), scegli la lingua in cui desideri ottenere la traduzione e lascia che Video Insights faccia il resto. In pochi minuti, avrai una trascrizione accurata e una traduzione pronta per essere utilizzata.

Le possibilità sono infinite. YouTuber e creator di contenuti possono ampliare la loro audience traducendo i video in lingue diverse, mentre le aziende potranno localizzare i loro video promozionali per attrarre nuovi mercati. Anche gli educatori troveranno uno strumento prezioso per creare corsi online multilingue, e i social media diventeranno ancora più accessibili a un pubblico globale grazie a video sottotitolati.

In conclusione, Video Insights è uno strumento potente che semplifica notevolmente il processo di traduzione dei contenuti video. Grazie a ChatGPT, ora puoi raggiungere un pubblico internazionale senza dover investire in costosi servizi di traduzione. Una soluzione pratica e innovativa che ti permetterà di concentrarti sul tuo contenuto mentre l’intelligenza artificiale si occupa di ampliare i tuoi orizzonti.

Sei un content creator che desidera espandere la sua portata e raggiungere un pubblico globale? Oppure hai bisogno di rendere i tuoi video accessibili a un numero maggiore di persone tramite i sottotitoli? Tradurre i contenuti video può sembrare un compito arduo e lungo, ma grazie all’avvento dell’intelligenza artificiale, il processo è diventato molto più semplice e veloce.

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Ma perché dovresti considerare l’uso di Video Insights? I vantaggi sono evidenti. Prima di tutto, ti farà risparmiare un’enorme quantità di tempo, eliminando la necessità di trascrivere manualmente i tuoi video o di fare traduzioni una parola alla volta. Le traduzioni saranno accurate e naturali, grazie all’intelligenza artificiale di ChatGPT. Inoltre, l’interfaccia di Video Insights è così semplice e intuitiva che anche chi non ha esperienza tecnica potrà utilizzarla senza problemi. Infine, la versatilità è un altro punto forte: potrai tradurre i tuoi video in qualsiasi lingua, sia quelle più comuni che quelle meno diffuse.

Il processo è facile: collega il tuo account ChatGPT a Video Insights seguendo alcune semplici istruzioni, carica il video da tradurre (sia dal tuo dispositivo che tramite un link YouTube), scegli la lingua in cui desideri ottenere la traduzione e lascia che Video Insights faccia il resto. In pochi minuti, avrai una trascrizione accurata e una traduzione pronta per essere utilizzata.

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Wondershare: il pacchetto completo per la creazione di contenuti

Introduzione

Nel mondo di oggi, la creazione di contenuti è diventata sempre più importante. Che tu sia un creatore di video, un blogger, un vlogger o un professionista del marketing, hai bisogno di strumenti che ti permettano di creare contenuti di alta qualità che impressionino il tuo pubblico.

Wondershare è un’azienda leader nello sviluppo di software per la creazione di contenuti. Offre un ampio catalogo di prodotti e servizi che possono aiutarti a realizzare i tuoi progetti creativi, indipendentemente dal tuo livello di esperienza o dal tuo budget.

In questo articolo, daremo uno sguardo al pacchetto completo di Wondershare, evidenziando i suoi punti di forza e le sue caratteristiche principali.

Filmora: l’editor video di punta

Filmora è l’editor video di punta di Wondershare. È un software potente e versatile che ti permette di creare video di alta qualità con facilità.

Filmora offre una vasta gamma di funzionalità, tra cui:

  • Un’interfaccia intuitiva e facile da usare
  • Un’ampia libreria di effetti e transizioni
  • Supporto per i formati video più diffusi
  • Compatibilità con i dispositivi mobili

Filmora è un ottimo strumento per creatori di video di tutti i livelli di abilità. È perfetto per chi vuole creare video professionali senza dover imparare a usare un software complesso.

Altri prodotti Wondershare

Oltre a Filmora, Wondershare offre una vasta gamma di altri prodotti per la creazione di contenuti, tra cui:

  • UniConverter: un convertitore multimediale ad alta velocità che ti permette di convertire i tuoi file multimediali in qualsiasi formato desiderato
  • DemoCreator: un registratore dello schermo che ti permette di registrare le tue attività sullo schermo del computer
  • Filmii: un editor video con modelli intelligenti e temi divertenti
  • Filmora Mobile: un editor video per dispositivi mobili
  • DemoAir: un componente aggiuntivo per registrare lo schermo su Google Chrome
  • DVD Creator: un software per la creazione di DVD
  • VidAir: uno strumento online per creare video promozionali
  • Filmstock: una libreria di effetti video, foto e clip royalty-free
  • PixCut: un dispositivo per rimuovere lo sfondo in un clic
  • Cropro: uno strumento per catturare e annotare rapidamente gli screenshot

Ogni prodotto Wondershare è progettato per soddisfare una specifica esigenza di creazione di contenuti. Con un catalogo così completo, Wondershare ha la soluzione giusta per ogni creatore.

Conclusione

Wondershare è un’ottima scelta per chiunque voglia creare contenuti di alta qualità. Con un ampio catalogo di prodotti e servizi, Wondershare ha la soluzione giusta per ogni creatore, indipendentemente dal suo livello di esperienza o dal suo budget.

Se stai cercando strumenti che ti permettano di realizzare i tuoi progetti creativi, Wondershare è la scelta giusta per te.

Monica, in arte Kohai: la piccola Nerd

Instagram è un posto bellissimo, dove si incontra ogni giorno gente diversa. Proprio lì, recentemente ho incontrato Monica, a.k.a. Kohai. Una grande appassionata di anime e manga, ma anche di mitologia giapponese. Oltre a intrattenerci ogni giorno sul suo profilo principale con post inerenti il mondo dell’intrattenimento fumettistico e animato del sol levante, Kohai ha anche un podcast su Spotify. Ma non un podcast qualunque. Monica ama parlare di creature e leggende. E lo fa deliziandoci con la sua voce attraverso la piattaforma verde più famosa nel mondo della musica. Ma ora lasciamo che a parlare sia lei.

Ciao Kohai! Presentati e parla un po’ di te

Ciao! Sono Monica, 26 anni, Milano. Troppo “vecchia” per essere una piccola nerd? Forse.
Sono sempre stata introversa, la mia prof di italiano mi definiva “ignava”, riferendosi velatamente al fatto che a parere suo, ogni cosa mi era indifferente, ma non era così, non lo è mai stato.
Mi definirei una persona creativa, riservata quanto basta con chi non conosco, nascondendo un grande lato estroverso, infatti poi mi sono diplomata in grafica, con una tesina su Peter Pan. Sono certa che non invecchierò mai :)Mi piace provare cose nuove, mettermi alla prova in nuovi contesti, tanto che non riesco mai a fare solo una cosa per volta.
Chi mi conosce, dice che sono intelligente, autoironica,resiliente. Probabilmente è così, ma personalmente non mi piacciono le etichette e non mi piace descrivermi con aggettivi di cui le persone spesso abusano.
Un mio tratto distintivo, probabilmente, è questa sorta di “ribellione” a tutto ciò che è diventato ormai convenzionale: devo sempre avere l’ultima parola e far sapere la mia. Mi piace distinguermi, tanto che le  mie passioni sono probabilmente da vecchia, ma non vedo l’ora di avere un giardino tutto mio per poter fare un piccolo orticello, e mi piace davvero tanto cucinare, (e mangiare). 

Come e quando nasce la tua passione per i manga e gli anime?

Quarto anno di superiori: le mie amiche parlavano di Death Note, Games Week, e io non avevo la più pallida idea di cosa stessero dicendo. Ero così concentrata sugli studi, che non lasciavo spazio ad altro (sì, ero una secchiona, e ci sono pure rimasta male per essere uscita con 83/100).
Al massimo giocavo alla play con God Of War, Need for speed e giochi simili, ma non mi ero mai avvicinata al mondo degli anime e della lettura in generale, (non solo manga).

Un giorno, mentre lavoravo, un collega mi chiese se leggessi manga, e la mia risposta era ovviamente no, da lì iniziò ad accompagnarmi il pensiero di dovermi avvicinare a questo mondo.Mi venne regalato “Kota, il cane che vive con noi”, e “Il cane che guarda le stelle”. Avevo, e tutt’ora ho un cane, quindi il manga si rivelò molto azzeccato, e iniziai ad appassionarmi a Kota, e piano piano a tutto quel mondo, tanto che almeno una volta a settimana, dovevo andare in fumetteria.
Oggi ho scoperto che essere un po’ nerd o otaku che dir si voglia, in realtà significa far parte di un’enorme e calorosissima famiglia.

Quali sono i tuoi generi preferiti?

Prediligo principalmente Seinen e Shounen psicologici, gialli, thriller, magia, di avventura o d’azione. Qualche volta mi concedo degli slice of life romantici, o scolastici. 

 Preferisci leggere i manga o guardare gli anime?

Ho sempre avuto una regola: se guardo l’anime, non prendo il manga, e viceversa. Non ho una preferenza netta. Faccio molta selezione nella scelta: guardo anime impegnativi (Fairy Tail, HxH) e leggo manga un pò più “leggeri”, questo perché preferisco seguire una storia complessa guardandola, piuttosto che leggendo. (Sono certa che i fan di Jujutsu mi daranno ragione, anche se di questo, sto leggendo il manga e non ho ancora guardato l’anime)

Cosa pensi dei Filler? Meglio aspettare un po’ a fare l’anime, in modo da non essere costretti a metterne, o danno quel l’aggiunta piacevole alle trame?

Non apprezzo particolarmente i filler. Penso sia meglio aspettare, avere una trama scorrevole e curata, piuttosto che intervenire con avvenimenti in qualche caso sconnessi e poco contestualizzati, pur di fare delle aggiunte.

Quali sono i tuoi “punti di riferimento” tra gli autori?

Yoshihiro Togashi e Hiromu Arakawa. Hanno realizzato storie che dopo tanti anni, sono ancora sulla bocca di molti. Spero che Togashi ci sia presto buone nuove su hxh, mentre Arakawa, ci ha regalato una tra le più belle storie di magia alchemica e fratellanza.

Qual è il tuo manga preferito in assoluto?

HunterxHunter, sicuramente. Non per niente, è per ora l’unico manga che sto leggendo, dopo aver concluso l’anime.

Qual è il personaggio che più si avvicina a te come personalità?

Di recente ho scoperto di avere la stessa personalità di Mitsuri (INFP), nonostante non mi ci rivedo troppo in lei. Paradossalmente, anche Alluka si dice avere una personalità INFP e in lei, mi ci ritrovo molto. Sarà che il mio segno zodicale è il cancro, e quindi mi è facile paragonare la mia lunaticità alla figura di Alluka e Nanika.

Penso, però, che una figura “bilanciata” che rappresenti la mia personalità sia quella di Taiga Aisaka: goffa e testarda, lottatrice e dolce, a modo suo.

E invece il personaggio a cui tu vorresti somigliare?

Probabilmente Elsa, di Fairy Tail: una donna forte, che ha lottato e accettato le sue debolezze. Sì, vero, a volte fa davvero paura, ma è un personaggio capace di farsi volere bene e capace di mettere gli altri prima di sè stessa.

Nel tuo Podcast su Spotify parli di leggende Giapponesi. Quale è la tua preferita?

Adoro le leggende giapponesi e in generale, gli yokai giapponesi.  Il mio mito preferito è quello delle Kitsune, credo che personifichi perfettamente il concetto di buono e cattivo, e mi fa rimanere sempre stupita il vedere come la stessa cosa, (in questo caso, lo stesso animale, cioè la volpe), possa avere due lati esattamente opposti e contrastanti.

Cosa pensi dei live action degli anime?

Personalmente non sono una grande fan dei live action. Sicuramente è modo molto attuale per coinvolgere i fan di una determinata opera, e provarne ad attirare di nuovi, ma temo sempre che così facendo, si vada a rovinare qualcosa.

Hai visto One Piece su Netflix? Se sì, ti è piaciuto?

No, per lo stesso motivo di cui ho parlato sopra.

Acuni manga durano da decenni (come One Piece, Dragon Ball e altri), altri dopo un breve arco narrativo si concludono (come Toradora!). Tu cosa preferisci? Premiamo gli autori fino all’osso o lasciamo loro mettere la parola “fine” quando sono a corto di idee, lasciandoci la mente aperta a nuovi orizzonti, che però non vedremo mai?

Penso che ci sono opere che sarebbero potute finire e altre, che purtroppo, sono rimaste incomplete, come Nana. Entrambi i casi mi portano molto dispiacere.
Penso che uno dei più gandi rischi sia quello che opere troppo lunghe vengano poi scartate dalle prossime generazioni, proprio per questo motivo.Bisognerebbe saper terminare l’opera nel momento giusto, senza introdurre filler. Il gioco, sta appunto nel far terminare l’opera senza creare una chiusura troppo affrettata e uscendo “puliti” di scena, cosa che forse, in Giappone, non è troppo facile a causa di diverse pressioni ai mangaka.

Cosa pensi dell’influenza dei social sulle opere presenti? Intendo dire: molti autori modificano la storia in corso d’opera dopo aver letto le opinioni dei fan. Lo facevano anche prima dei social, attraverso i sondaggi sulle riviste come Shonen Jump…ma oggi la cosa è più immediata. Secondo te è un bene, o si rischia di divergere troppo da ciò che aveva in mente l’autore, finendo per depersonalizzare l’opera?

Porto l’esempio di Black Clover, depennato da Shonen Jump. Quel che penso è che la storia sia un’invenzione prettamente personale e intima di chi scrive, per tanto non debba essere snaturata da feedback esterni. Ci sono tante opere che non sono state apprezzate ad alti livelli, o che non sono diventate virali, ma non per questo sono meno importanti.
Di contro, parliamo sempre di mangaka giapponesi, che devono produrre e produrre fino allo sfinimento, quindi capisco la situazione, ma non la condivido.

Tornando a parlare di miti e leggende: “manghizzare” una leggenda secondo te può essere un modo creativo di avvicinare i lettori allo studio della storia e della mitologia? Sarebbe bello se la cosa di commecializzasse anche da noi? In modo da arricchire un po’ le menti?

Assolutamente sì! In Italia ci sono molte persone affascinate dal mistero e dalle leggende, quindi dovremmo assolutamente diffondere il verbo! Inoltre, il fatto di leggere fatti basati su una cultura e una religione molto diversa dalla nostra, può essere un ottimo modo di aprire le menti, per chi vuole ascoltare.

Saresti a favore di inserire la materia del fumetto nelle scuole?

Più che inserire la materia del fumetto, lascerei questo come modo di libera espressione in ambito artistico, a livello scolastico. Inserirei la lettura dei manga: hanno la stessa valenza dei libri! E anzi! Su IG; qualche giorno fa, ho visto il video di un professore che concedeva la lettura di qualche manga, al posto dei classici libri, che noi tutti siamo stati obbligati a leggere durante le vacanze estive.

Ti piace leggere in digitale? Ovviamente non parlo di Scan pirata, ma di fonti ufficiali

Non l’ho mai fatto, e non penso di farlo. Tengo libri e manga in maniera maniacale, ma per quanto possa essere una frase consumista, non voglio privarmi del brivido di entrare in libreria, sfogliare un libro, girare le pagine e ammirare la mia libreria piena di titoli diversi.

Scriverai mai un manga tutto tuo? Anche solo la storia?

Ho una lista simile a quella di Zombie 100, in cui ho scritto le mie 100 cose da fare prima di morire, e tra queste, c’è quella di scrivere un libro, ma per ora è un progetto ancora un pò lontano..

Ultima domanda di rito: vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?

Certo: Fate quello che vi consiglia il cuore, e siate sempre orgogliosi delle vostre scelte, a maggior ragione se definibili “nerd”. Konnichiwa!

Se volete seguire Monica sui suoi Social, vi lascio qui i link da visitare: Instagram | Spotify

Chi è Effy Bloo, Cosplayer, Content Creator e Dungeon Master di Catania?

Effy Bloo è una Cosplayer, Content Creator e Dungeon Master di 22 anni, originaria di Catania. Inizia a fare cosplay a 14 anni nel 2015 ad Etnacomics, portando Rukia Kuchiki da Bleach, la cosa che la colpisce è vedere come prendono vita i personaggi da lei creati, la parte a cui dedica maggior tempo è sicuramente l’interpretazione, avendo una passione per la recitazione.

Poco dopo, grazie all’associazione AltroQuando Onlus inizia a giocare di ruolo, appassionata da sempre di fantasy e distopia, e grazie al trasporto dovuto all’interpretazione del personaggio, nasce una passione che la porterà a proseguire il suo percorso in vesti di Dungeon Master con un’altra associazione. Alcuni anni dopo conosce il Larp (gioco di ruolo dal vivo), a cui si appassiona subito, prendendo parte successivamente a due associazioni. Con il tempo la passione per il cosplay, il gdr e il larp cresce con lei, portandole una community nerd appassionata a seguito, da modella cosplay passa a Content Creator.

Attualmente studia Servizio Sociale al CDL di Scienze Politiche e Sociali, si occupa di attivismo per i diritti lgbtq+, femminismo, lotta per la giustizia climatica e si dedica al volontariato in una comunità per minori.