Preparatevi a ruggire, saltare, e fare un bel tifo con le zampette: nel 2026 arriva GOAT, un film d’animazione che promette di mescolare il ritmo serrato delle competizioni sportive alla fantasia sfrenata di un mondo interamente popolato da animali. A firmarlo sono nientemeno che Columbia Pictures e Sony Pictures Animation, in collaborazione con Unanimous Media (la casa fondata dalla stella NBA Stephen Curry) e Modern Magic, lo studio dietro a successi dallo stile visivo accattivante. L’uscita nelle sale americane e britanniche è fissata per il 13 febbraio 2026, proprio durante il weekend dell’NBA All-Star Game: un tempismo che non è affatto casuale.
Dietro la macchina da presa troviamo Tyree Dillihay, già apprezzato per il suo lavoro in Bob’s Burgers, qui al suo debutto alla regia di un lungometraggio animato. Al suo fianco il co-regista Adam Rosette, già noto per il toccante Orion e il Buio. La sceneggiatura, carica di ritmo e battute, è stata affidata ad Aaron Buchsbaum e Teddy Riley, le menti dietro alla serie Fairfax, che sanno benissimo come mescolare ironia, cultura pop e cuore.
Ma di cosa parla GOAT?
Al centro della vicenda c’è Will Harris, una giovane capra con un cuore grande quanto il suo sogno: diventare la più grande giocatrice di roarball di tutti i tempi. Cos’è il roarball, vi chiederete? Una versione immaginaria e decisamente animalesca di uno sport ad altissima intensità: un mix di basket, football e forse un pizzico di quidditch, ambientato in un mondo dove ogni giocatore è… un animale. Si tratta di uno sport co-ed, a contatto fisico pieno e dominato dalle creature più veloci, feroci e prestanti del regno animale. E in tutto questo, una capretta determinata decide che è il suo momento.
Il messaggio del film è chiaro fin dal claim ufficiale: “Smalls can ball!”, ovvero “anche i piccoli possono giocare”. Una dichiarazione d’intenti potente e commovente, soprattutto per chi è cresciuto sentendosi fuori posto. Will non ha i muscoli di un rinoceronte o la potenza di un leopardo, ma ha cuore, tenacia e un talento tutto suo che non aspetta altro che esplodere.
Il cast vocale scelto per dare vita a questo zoo di personaggi è semplicemente stellare. Caleb McLaughlin, il Lucas di Stranger Things, dà voce al protagonista Will, portando freschezza e carisma. Gabrielle Union sarà Jett Fillmore, una leopardessa nera super carismatica, vera star della squadra dei Thorns. Nick Kroll interpreterà il letale (e letteralmente infuocato) Modo Olachenko, un drago di komodo che sputa fuoco. Nicola Coughlan, che molti conoscono per Bridgerton, sarà la veloce e brillante Olivia Burke, un’ostrica dal passo deciso. David Harbour (il nostro amato Hopper) sarà Archie Everhardt, un rinoceronte con una grinta devastante. E attenzione: Stephen Curry, che oltre ad essere produttore del film, doppierà anche Lenny Williamson, una giraffa altissima… non solo in altezza ma anche nei valori sportivi. Completano il cast Jenifer Lewis nel ruolo dell’esuberante proprietaria della squadra, Florence Everson, e Patton Oswalt come il coach Dennis, probabilmente una figura più saggia e un po’ burbera, ma fondamentale per la crescita del nostro Will.
Il mondo di GOAT è costruito nei minimi dettagli, con una combinazione stilistica che richiama l’energia elettrizzante di Spider-Man: Into the Spider-Verse (non a caso alcuni dei produttori, come Rodney Rothman e Michelle Raimo Kouyate, hanno lavorato proprio su quel capolavoro), ma con un tocco sportivo alla Space Jam, rinnovato e più inclusivo. L’approccio visivo è pensato per far brillare ogni animale, ogni campo di roarball e ogni momento d’azione come se fosse una vera e propria partita epica, da vivere con gli occhi incollati allo schermo.
E non dimentichiamoci la distribuzione futura: grazie agli accordi stretti da Sony con Netflix e Disney, dopo il passaggio cinematografico, GOAT sarà visibile in streaming rispettivamente su Netflix per la prima finestra di distribuzione, e successivamente anche su Disney+ e Hulu. Una doppia possibilità per gustarsi questo gioiello animato, sia per chi ama il grande schermo sia per chi preferisce il comfort del divano con controller o popcorn in mano.
GOAT non è solo un film per bambini o per sportivi, ma un titolo destinato a tutti quelli che amano le storie di riscatto, le ambientazioni creative e, ovviamente, gli animali antropomorfi. È una di quelle pellicole che potrebbero diventare un cult nel mondo nerd, mescolando riferimenti sportivi, cultura pop e una dose massiccia di cuore e sudore (animalesco).
Insomma, segnatevi la data: febbraio 2026. Preparate la vostra squadra, scegliete il vostro animale totem e fate il tifo per Will, perché questa capretta potrebbe diventare il vostro nuovo eroe animato preferito.
E voi? Quale animale vorreste essere in una squadra di roarball? Condividete le vostre risposte nei commenti o sui social taggando CorriereNerd.it! E ricordate: anche i piccoli possono sognare in grande!