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“Non è questo il giorno”: un viaggio tra arte, malattia e trasformazione nel graphic journalism di Josune Urrutia Asua

Il graphic journalism è una forma narrativa capace di intrecciare il potere delle immagini con la forza evocativa della parola scritta, trasformando esperienze personali e collettive in opere capaci di toccare corde profonde. Non è questo il giorno, di Josune Urrutia Asua, pubblicato dalla casa editrice Becco Giallo, rappresenta un esempio straordinario di questa fusione, affrontando con coraggio e poesia un tema complesso e spesso stigmatizzato: il cancro al seno.

Un viaggio tra memoria, arte e resilienza

Al centro dell’opera, Josune racconta la propria esperienza di malattia, ma lo fa attraverso un prisma che amplia il discorso personale fino a includere la storia di altre sei donne straordinarie: Susan Sontag, Audre Lorde, Beatriz da Costa, Anna Halprin, Jo Spence e Hannah Wilke. Queste artiste, ciascuna con il proprio linguaggio e mezzo espressivo, hanno vissuto la malattia non solo come una lotta individuale, ma come un’opportunità di rinegoziare il proprio rapporto con il corpo, l’identità e l’arte.

La scrittura di Josune è densa e simbolica, capace di dare voce alle esperienze di donne che hanno trasformato il dolore in un racconto universale. Sontag e Lorde, con le loro riflessioni sulla letteratura e la politica del corpo, Beatriz da Costa e Jo Spence, che hanno reso la fotografia uno strumento di testimonianza e ribellione, Halprin e Wilke, che hanno esplorato la danza e la performance come territori di resistenza e trasformazione: tutte contribuiscono a una narrazione che rifiuta il pietismo e abbraccia la complessità.

Il corpo come linguaggio: oltre la stigmatizzazione della malattia

Non è questo il giorno si presenta come un’opera che sfida le narrazioni tradizionali sulla malattia. In un contesto sociale dove il cancro al seno è spesso rappresentato attraverso stereotipi e semplificazioni, Josune e le artiste che omaggia riescono a proporre una visione alternativa. Il corpo, nella sua fragilità e forza, diventa un linguaggio, un territorio da esplorare e risignificare. Le tavole di Urrutia Asua mescolano elementi naturali, come rami, radici e acqua, con rappresentazioni viscerali dei corpi, creando un dialogo visivo che esplora il rapporto tra identità e trasformazione.

Questa dimensione simbolica è arricchita da un uso consapevole del colore e delle linee: le tonalità variano tra il cupo e il luminoso, riflettendo le oscillazioni emotive di un percorso che è tanto fisico quanto interiore. Le immagini non sono mai decorative, ma funzionali al racconto, capaci di evocare emozioni intense e suscitare riflessioni profonde.

Un libro necessario e coraggioso

L’opera di Josune Urrutia Asua non è solo un libro sul cancro, ma un manifesto che invita a riconsiderare come parliamo di malattia, di corpi e di arte. È una lettura che colpisce e coinvolge, portando alla luce le potenzialità trasformative di esperienze spesso relegate ai margini del discorso pubblico. Attraverso il graphic journalism, l’autrice non solo condivide il proprio vissuto, ma lo intreccia con un’eredità preziosa, quella di donne che hanno saputo dare forma al dolore, trovando nella vulnerabilità una nuova forza.

Non è questo il giorno non è solo una celebrazione della resistenza, ma anche un invito a guardare oltre la malattia, verso un linguaggio capace di abbracciare la complessità dell’essere umano. Josune Urrutia Asua ci consegna un’opera potente e necessaria, capace di arricchire non solo il panorama del graphic journalism, ma anche il nostro modo di concepire l’arte e la vita.

Fantasy X Grounds. Cronache della gilda Rebirth

Il mondo del fumetto italiano si arricchisce di una nuova gemma: Fantasy X Grounds. Cronache della Gilda Rebirth, un’opera scritta da Francesco Wolfrad De Caro e illustrata da Ludovica Meke Meke, pubblicata da Becco Giallo. Questa saga, che ha già conquistato il cuore di molti lettori online negli ultimi dieci anni, approda finalmente in libreria e in fumetteria, portando con sé un mix irresistibile di fantasy, umorismo e riferimenti ai giochi di ruolo e ai videogiochi.

La storia ruota attorno a un gruppo di cinque amici, ciascuno dei quali incarna le storiche classi RPG: Knight, Rogue, Dragoon, Wizard e Monk. Questi avventurieri intraprendono un viaggio epico attraverso un mondo ricco di misteri e creature fantastiche, guidati dall’urgenza di salvare un’amica catturata dal temibile Necromancer. Ma la vera bellezza di Fantasy X Grounds risiede nel modo in cui i protagonisti si relazionano tra loro e affrontano le sfide che incontrano lungo il cammino.

Le classi RPG sono scelte non solo per il loro significato nei giochi di ruolo, ma anche per il modo in cui riflettono le personalità dei personaggi. Ogni membro del gruppo porta con sé le proprie peculiarità, che si intrecciano in un mix di avventure esilaranti e situazioni surreali. Mentre tentano di portare a termine la loro missione, i protagonisti dimenticano spesso la nobiltà del loro gesto, travolti dalle mille peripezie che la vita di avventurieri comporta. Questa caratteristica umana dei personaggi rende la storia non solo divertente, ma anche profondamente relatable, evocando sentimenti e situazioni comuni a molti lettori.

Nel corso della narrazione, gli autori riescono a catturare l’essenza del genere fantasy, mescolando elementi classici con la freschezza di uno stile comico che risuona perfettamente con il pubblico contemporaneo. La saga si distingue per il suo approccio leggero e per il modo in cui riesce a parodiare e celebrare al contempo i tropi dei giochi di ruolo, rendendo ogni pagina un’esperienza ricca di divertimento e avventura.

Nonostante il tono umoristico, Fantasy X Grounds non trascura la profondità della trama. La ricerca di un’amica rapita si trasforma in un viaggio di scoperta personale per ciascun personaggio, in cui si esplorano temi di amicizia, sacrificio e crescita. Le sfide che affrontano non sono solo fisiche, ma anche emotive, costringendoli a confrontarsi con le proprie debolezze e a scoprire la vera forza dell’unione.

La saga, che ha già appassionato un pubblico vasto online, è pronta a conquistare anche i lettori di fumetti tradizionali, grazie a un linguaggio visivo accattivante e a una narrazione fluida. La collaborazione tra Francesco Wolfrad De Caro e Ludovica Meke Meke si rivela vincente, con una combinazione di testi incisivi e illustrazioni vivaci che arricchiscono l’esperienza di lettura.

Fantasy X Grounds. Cronache della Gilda Rebirth è un fumetto che merita di essere scoperto e apprezzato. Con la sua miscela di avventura, umorismo e riferimenti ai giochi di ruolo, riesce a catturare l’attenzione di un pubblico variegato, dai fan di lunga data del genere fantasy ai neofiti. Questa opera rappresenta non solo una celebrazione del mondo dei giochi di ruolo, ma anche un invito a lasciarsi trasportare in un viaggio fantastico e ricco di emozioni. Che si tratti di un regalo per un amico o di un’aggiunta alla propria collezione, questo fumetto è un must-have per tutti gli appassionati del genere.

Vincent Van Gogh. La tristezza durerà per sempre

Nel mondo dell’arte, pochi nomi risuonano con la stessa intensità e malinconia di Vincent Van Gogh. La sua vita, breve e tormentata, ha catturato l’immaginazione di molti, trasformando la sua esistenza in una sorta di leggenda oscura che continua a sedurre e affascinare. Tra le molte opere che hanno tentato di decifrare l’enigma della sua esistenza, la graphic novel “Vincent Van Gogh. La tristezza durerà per sempre“, scritta da Francesco Barilli e illustrata da Roberta “Sakka” Sacchi, si distingue per la sua capacità di mescolare arte e biografia in un’opera che è sia un tributo che un’analisi profonda della vita di questo pittore geniale e infelice. In questa graphic novel, pubblicata da Becco Giallo, Barilli e Sakka offrono un’esplorazione visivamente e narrativamente ricca della vita di Van Gogh, strutturata in undici capitoli che seguono il percorso del pittore dalla sua infanzia fino alla sua prematura morte. Ogni capitolo è accompagnato da una riproduzione di uno dei suoi celebri quadri, un elemento che non solo arricchisce visivamente la narrazione, ma serve anche a stabilire un dialogo profondo tra i momenti della vita di Van Gogh e le sue opere.

Il viaggio inizia con un’immagine potente: un giovane Vincent Van Gogh, con i suoi genitori, di fronte a una tomba che porta il suo nome. Questo piccolo dettaglio biografico, spesso trascurato, si rivela cruciale per comprendere la complessità del suo stato psicologico. Vincent era, infatti, il secondo bambino a portare il suo nome, e la sua nascita avvenne un anno dopo la morte del primo Vincent. Questo tragico precursore di una vita segnata dalla malattia e dalla solitudine potrebbe aver lasciato una cicatrice psicologica profonda, contribuendo a una sensazione di estraneità e angoscia che accompagnerà il pittore per tutta la vita.

La graphic novel prosegue esplorando le tappe principali della vita di Van Gogh, partendo dal suo rapporto complesso e intenso con il fratello Theo, un legame che fu per Vincent una fonte di supporto ma anche di confronto. Theo, come sapevano bene gli amici di Vincent e la sua cerchia ristretta, era l’unico che riusciva a comprenderlo veramente, e il loro scambio epistolare rappresenta una delle chiavi di lettura più importanti per comprendere l’evoluzione artistica e personale di Vincent.Un altro episodio fondamentale, illustrato con forza nella graphic novel, è la celebre lite con Paul Gauguin, che culminò con la parziale automutilazione dell’orecchio di Van Gogh. Questo evento, che segna un punto di non ritorno nella sua spirale verso la follia, viene rappresentato con un’intensità emotiva che riflette la devastazione interiore del pittore. La visione di Barilli e Sakka di questo momento cruciale è un’esperienza visiva e narrativa che lascia il lettore con un senso di inquietudine e compassione.

Il viaggio nella vita di Van Gogh culmina con il tragico epilogo della sua esistenza. La sua morte a soli 37 anni, avvenuta in circostanze ancora avvolte nel mistero, rappresenta il culmine di una vita segnata da profonde turbolenze mentali e da un’intensa creatività. Le ultime opere di Van Gogh, alcune delle più famose e ammirate, riflettono la sua lotta interiore e la sua incapacità di trovare pace.

“Vincent Van Gogh. La tristezza durerà per sempre” non è solo una biografia grafica, ma un’opera che esplora e riflette le dimensioni più intime e complesse della vita di Van Gogh. I disegni di Sakka non solo catturano l’essenza visiva dei quadri di Van Gogh, ma sono anche in grado di evocare l’atmosfera emotiva e il tormento che caratterizzavano la sua esistenza. Barilli, con la sua narrazione, riesce a dare voce ai pensieri e alle emozioni di Vincent, creando un dialogo continuo tra la sua arte e la sua follia. Questa graphic novel si rivela così una lettura indispensabile non solo per gli appassionati dell’arte di Van Gogh, ma anche per chiunque sia interessato a comprendere la profonda connessione tra creatività e dolore. È un’opera che invita a riflettere sulla vita e sull’eredità di uno dei più grandi artisti della storia, offrendo al contemporaneo una rappresentazione visivamente straordinaria di un’esistenza segnata dalla geniale follia. “Vincent Van Gogh. La tristezza durerà per sempre” è un lavoro che merita di essere esplorato con attenzione e rispetto. Le sue pagine, ricche di dettagli e di emozioni, offrono una nuova e affascinante prospettiva su una delle figure più complesse e incomprese dell’arte. Per chi cerca di comprendere l’uomo dietro il genio, questa graphic novel è una lettura imperdibile, capace di toccare le corde più profonde dell’animo umano.

Patti Comics ritorna il 22 e 23 giugno 2024 al Parco Robinson di Patti

Venerdì 5 aprile è stato presentato, presso la sede del comune di Patti, il manifesto del Patti Comics, il nuovo festival del fumetto, nato dopo la bella edizione del Cosplay & Comics day realizzato l’anno scorso. L’ appuntamento il 22 e 23 giugno 2024 al Parco Robinson di Patti per due giornate imperdibili.

L’autore William Ceraolo ha voluto omaggiare la città di Patti, attraverso una splendida illustrazione che raffigura l’arrivo di Umiko, la mascotte della manifestazione, sulla spiaggia di Patti, con sullo sfondo il caratteristico scoglio di Patti Marina e la scogliera di Mongiove e Tindari. In lontananza, nelle acqua azzurre e cristalline, una nave in avvicinamento simboleggia l’arrivo della manifestazione a Patti.

Tante le novità presenti in questa edizione, a partire dai giorni che raddoppiano. Saranno presenti ospiti di rilievo come fumettisti, content creator, doppiatori e molto altro. Tra le novità in arrivo anche il k-pop, particolarmente amato dai giovanissimi.

Due importanti ospiti già annunciati sono il fumettista Lelio Bonaccorso, autore per Feltrinelli comicsTunuèBecco Giallo e il content creator Francesco Merrino. 

L’evento è organizzato e promosso dall’associazione culturale La Ciurma in collaborazione con la libreria Capitolo 18 di Teodoro Cafarelli, la consulta giovanile, I Semaluma Cosplay, l’associazione Fumettomania Factory APSofficina delle idee e con il patrocinio del comune di Patti, dell’assessorato alla cultura nella persona dell’assessore Salvatore Sidoti.

 

Adele Crudele: la bambina terribile che ha conquistato il mondo

Adele Crudele è una bambina terribile. È egoista, crudele e non ha alcun rispetto per gli altri. Ma è anche una bambina intelligente, divertente e irresistibile.

La storia di Adele Crudele è stata pubblicata per la prima volta in Francia nel 2012, e da allora ha conquistato il mondo. Il fumetto è stato tradotto in 40 lingue e ha venduto oltre 10 milioni di copie.

La storia

Adele Crudele vive a Parigi con sua madre, che è una donna molto impegnata e che non ha molto tempo per lei. Adele si sente sola e trascurata, e per questo cerca di attirare l’attenzione con il suo comportamento ribelle.

Adele è una bambina molto intelligente e creativa. Ama inventare giochi e storie, e non ha paura di esprimere la sua opinione, anche se è sconveniente.

Adele è anche molto crudele. Non si fa scrupoli a tormentare i suoi compagni di scuola, e a volte anche sua madre.

Il successo del fumetto

Il successo di Adele Crudele è dovuto a diversi fattori. Innanzitutto, il fumetto è molto divertente e irriverente. Adele è una protagonista complessa e affascinante, che suscita emozioni contrastanti nei lettori.

In secondo luogo, il fumetto è molto ben realizzato. I disegni sono semplici ma espressivi, e la storia è raccontata in modo coinvolgente.

Infine, il fumetto è arrivato al momento giusto. La società contemporanea è sempre più interessata ai personaggi anticonformisti e ribelli, e Adele Crudele incarna perfettamente questo ideale.

Conclusione

Adele Crudele è un fumetto che ha conquistato il cuore di milioni di lettori in tutto il mondo. È una storia divertente, irriverente e coinvolgente, che racconta la storia di una bambina terribile, ma anche intelligente e irresistibile.

Soldatini di piombo. Amore e morte a Scampia

Soldatini di piomboAmore e morte a Scampia, Dalla Camorra alla Bellezza è la storia di un rivoluzionario riscatto raccontato in un graphic novel di Davide Cerullo pubblicato da Becco Giallo nella collana Quartieri. 

A soli 10 anni Davide è ricercato dalla polizia, a 14 gestisce una piazza di spaccio a Scampia, a 16 viene arrestato per droga, a 17 gambizzato dai killer di un clan rivale, a 18 rinchiuso nel carcere di Poggioreale, dove lo attende l’incontro più rivoluzionario della sua vita.

Quando ero un bambino sognavo di avere una pistola. Adesso che sono grande sogno di essere un bambino.

Davide Cerullo ha dichiarato:

Alle Vele, come ovunque, un bambino nasce bambino, e quindi l’unica soluzione per garantire che possa non sentirsi parte di una tragedia è costruire intorno a lui un’isola del tesoro. Ed è questa scelta educativa che dobbiamo portare avanti, e smettere di dare per scontato che i problemi siano più grandi rispetto alle mille occasioni di felicità. Per queste occasioni vale davvero la pena vivere, a Scampia e in ogni altro pezzo di mondo...”.

Dalla prefazione di Erri De Luca:

Davide ha sperimentato quello che lo scrittore argentino Borges descrive nella storia dei due labirinti. Il primo, da ragazzo, era sotterraneo, pieno di corridoi e di biforcazioni dove la vita era moneta lanciata in aria a testa o croce. Portava alla prigione, ultima casa del percorso. Il secondo è stato il deserto, un labirinto opposto. Scampia lo era. Ha scelto di non uscirne e di trasformarlo in giardino d’infanzia per i bambini altrui, per il bambino che non era stato”.

Che disagio! I Sarah’s Scribbles di nuovo in libreria!

Pose eccentriche, esclamazioni a casaccio, fissazioni da nerd… E chi ha bisogno della mondanità quando puoi parlare tutto il giorno di true crime o di fenomeni paranormali?

Unisciti a Sarah e ai suoi animali domestici in questo ultimo capitolo della serie di Sarah’s Scribbles, che spazia dai consueti disagi nell’affrontare la vita da adulti all’evocazione di entità soprannaturali.
La vita è bella, anche se a volte ti senti fuori posto!

Sarah Andersen è una fumettista e illustratrice ventinovenne che vive a New York. La vita vera non la mette a disagio. Ma proprio per niente.

Informazioni e anteprima online:
https://www.beccogiallo.it/prodotto/che-disagio-sarahs-scribbles/

The Pozzolis Family a fumetti e The Fact Finder – In libreria

Voglio! Quando il capofamiglia è sotto il metro e 15

Gianmarco Pozzoli, Alice Mangione (The Pozzolis Family), Nicolò Targhetta, Lorenzo La Neve e AlBhey Longo Cosa succederebbe se i nostri figli avessero il potere di materializzare ogni loro “Voglio!”?

Domanda da un milione di dollari, o forse sarebbe meglio dire da un milione di problemi visto quanto accaduto ad Alice, Gianmarco, Olivia e Giosuè, ossia The Pozzolis Family, dal momento in cui il piccolo Gioppy ha scoperto di poter trasformare in realtà qualsiasi suo desiderio. Inizia così l’avventura stralunata, surreale ma terribilmente veritiera con cui The Pozzolis Family – la famiglia comica più seguita d’Italia con oltre un milione e mezzo di follower sui social – si racconta in Voglio!.

“E’ una storia che parla di desideri – racconta The Pozzolis Family – di paure, di fissazioni, di dettagli familiari e di speranza. Intanto, la speranza che voi pubblico la leggiate. E che ci aiutiate a rispondere al grande quesito di questo libro: cosa significa essere genitori?

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The Fact Finder Una tragicommedia a fumetti di Alex Bodea Il mondo è scosso da un misterioso fenomeno ottico chiamato Intrux.

Oggetti, animali, persone cominciano a sfocarsi e piano piano a scomparire. Il signor Hesus, un immigrato di mezza età non molto ben integrato, sembrerebbe essere, fra tutti, l’unico immune a questo strano fenomeno. Con l’aiuto di Alois, un simpatico e arguto androide, si lancia nell’impresa di tradurre visivamente il mondo che rischia di diventare irrimediabilmente illeggibile.

Non solo legge gli Intrux, ma collega ciascuno di essi a una storia ripescata dalla sua memoria, trascinandoci in un moderno Decamerone. Improvvisamente il signor Hesus si sente importante, utile, ascoltato, ma questa condizione non è destinata a durare. Il Governo sta per lanciare un’applicazione che monopolizzerà la lettura degli Intrux, rendendo i racconti personali, comici e toccanti del signor Hesus obsoleti.

E lui tornerà ad essere uno straniero qualsiasi, ignorato e disprezzato.

Riuscirà il signor Hesus a convincere i suoi fan a non abbandonarlo?

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Gino Bartali di Andrea Laprovitera e Iacopo Vecchio

Gino Bartali è un fumetto biografico ispirato alla vita del leggendario sportivo “a due ruote”,  edito da Becco Giallo e realizzato da Andrea Laprovitera e Iacopo Vecchio.

Due Tour de France, tre Giri d’Italia e una serie interminabile di vittorie entusiasmanti fanno di Gino Bartali uno dei più grandi ciclisti di sempre. Leggendaria fu la sua rivalità con Fausto Coppi negli anni Trenta e a cavallo della Seconda Guerra Mondiale, durante la quale Bartali si adopera per salvare la vita di molte famiglie ebree trasportando documenti falsi nel telaio della sua bicicletta. Nel 1948 il suo capolavoro più grande: quando per tutti sembrava troppo vecchio, vince il Tour per la seconda volta contribuendo con la sua impresa a riappacificare il popolo italiano che, dopo l’attentato al leader comunista Togliatti, stava per sprofondare nell’abisso di una guerra civile.