Ecco la seconda recensione qui su Satyrnet.it sul film Suicide Squad, con lo sguardo attento di Lorenzo Generali, un nome che è una leggenda nel mondo degli appassionati di settore italiani e uno storico amico di questo portale.
Si tratta probabilmente del film più atteso di questa estate, soprattutto dopo gli incassi ai botteghini Americani. Forte dell’ondata di Batman Vs Superman (e diciamocelo, della presenza di Jared Leto e Margot Robbie, che hanno attirato 1/3 degli spettatori semplicemente per guardarli, fossero stati pure muti) arriva l’ennesimo titolone a complicare un po’ la linea temporale dell’universo DC Comics.
Due sono le cose che mi hanno maggiormente impressionato, l’impatto visivo e il ritmo, purtroppo non sempre in maniera positiva. Attori tutti esteticamente belli, troppo… Sono i cattivi, qui sembrano eccessivamente patinati anche quando sono sporchi (Amanda Waller a parte, che a me accroccata in quel modo ricordava troppo Cécile Kyenge). E il ritmo, la presentazione iniziale, in alcuni casi meticolosa, sembrava dare l’idea di un film lento, invece dopo 20 minuti parte e non si ferma più. Tutto ciò a nascondere una trama che si può riassumere in 5 minuti (ma non per questo brutta).
Superman è sparito, i semiumani sono sempre di più e alcuni hanno dei poteri veramente devastanti, troviamo il modo di tenere a bada i semiumani per far vivere in pace gli umani e lasciare gli equilibri politici il più possibile quieti. Tra questi semiumani c’è un semidio e si tenta di tenerlo in scacco con l’astuzia, peccato che abbia 6000 anni in più di chi lo minaccia e le cose non vanno esattamente come previsto, da qui la squadra parte e il film diventa una serie di salti di scena e flashback per inserire a forza un Joker che, per quanto ben riuscito e reso bene, non ha avuto nessun senso nella trama.
E’ proprio questa la grande debolezza del film, il titolo stesso ti porta a pensare ad una squadra, ma di fatto il film è costruito per Deadshot (Will Smith) ed Harley Quinn (Margot Robbie). Il resto della squadra c’è stato per strappare sorrisi ed un unico “uh cacchio allora questo è forte” (Cerco di non fare troppi spoiler).
La conclusione? Un film che ha creato aspettative molto alte grazie ai trailer decisamente ben concepiti e furbetti, ma che ne ha deluse buona parte diventando un film “aggancio” per altri della serie. Ho comunque riso, mi sono divertito ed ho osservato con interesse gli effetti speciali e l’uso delle luci, ma penso che tra un paio di settimane avrò dimenticato l’80% del film. Un appunto però devo farlo. Un antihero movie, dove ho visto un po’ troppa bontà. Cavolo, siete i cattivi (ed in questo solo Joker lo è stato realmente).
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