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Star Trek Picard – Stagione 2 Episodio 3 (ma anche 1 e 2): Recensione (ATTENZIONE! CONTIENE SPOILER)

Oggi su Amazon Prime Video è stato caricato il nuovo episodio della terza stagione di Star Trek Picard. E come ogni venerdì da un po’ di tempo a questa parte, tutti i trekkies d’Italia hanno avuto la loro dose settimanale di emozione. Negli ultimi mesi, tra Discovery su Pluto TV e Picard su Prime Video, noi fan di Star Trek siamo particolarmente coccolati dai media internazionali. Come detto nello scorso articolo, questa stagione di Picard è partita col botto. E questo terzo episodio non fa che confermare quello che già pensavo.Ma andiamo con ordine. Nel precedente articolo non ho fatto spoiler, ma qui sono costretto. E già che ci sto, vi faccio anche un breve riassunto delle puntate precedenti, in modo da tenervi aggiornati.

ATTENZIONE: I PROSSIMI PARAGRAFI CONTENGONO SPOILER

Picard nel laboratorio di Agnes

Star Trek Picard, Stagione 3 Episodio 1

Ci troviamo nell’anno 2401; due anni dopo gli eventi della prima stagione. Picard è tornato a essere Ammiraglio e si prepara per il discorso d’inaugurazione per il nuovo anno accademico all’Accademia, che ha accolto Elnor come primo cadetto romulano. Zhaban è morto e Laris, ora sola, si invaghisce di Jean-Luc, che però si tira indietro per la sua insicurezza. Rios e Raffi sono tornati anche loro alla flotta e ora lui è capitano della USS Stargazer e lei comandante della USS Excelsior. Soji è diventata ambasciatrice della federazione e Sette di Nove è una sorta di poliziotta spaziale al comando de La Sirena.  Agnes presta servizio come ufficiale scientifico all’interno della Stargazer. Picard incontra la sua vecchia amica Guinan in cerca di un consiglio riguardo la sua vita sentimentale e lei gli fa notare come lui, per tutta la sua vita, non abbia fatto altro che scappare da queste responsabilità.

La Regina Borg e il ritorno di Q

Dopo questa bella panoramica, assistiamo ad una cosa molto, molto anomala. Da uno squarcio spaziale giunge un messaggio di richiesta di aiuto rivolto a Picard. A riceverlo è proprio la Stargazer e il Capitano Rios manda a chiamare l’anziano Ammiraglio. Al suo arrivo, Picard si trova di fronte all’anomalia e chiede chi è che lo sta chiamando. Dallo squarcio esce un’astronave Borg e si scopre che il messaggio di richiesta di aiuto era in realtà una richiesta di annessione alla Federazione. Picard sembra voler trattare, nonostante si stia parlando dei Borg, ma alla fine si scopre che il tutto era una trappola della Regina per assimilare l’intera Federazione, partendo proprio dalla Flotta Stellare. Picard allora inizializza il protocollo di autodistruzione, per impedire alla Regina di assimilare la sua nave e dare il tempo alle altre navi di scappare, ma poco prima dell’esplosione, quest’ultima si rivolge a lui con la stessa frase che sua madre gli diceva da piccolo: “Alza lo sguardo”.

La Regina Borg

La fine della Flotta e la nuova realtà

La Stargazer esplode, assieme a tutte le altre astronavi della flotta, ma succede qualcosa. Picard si sveglia di nuovo a casa sua chiedendosi come fosse arrivato fin lì, quando ecco arrivare Q. Qui finisce il primo episodio. Il secondo episodio di Star Trek Picard inizia proprio da Q. Egli si presenta al suo vecchio amico-nemico parlandogli di quanto sia deluso da come lui sia invecchiato in solitudine. Gli rimprovera di aver sempre fatto scelte pessime e lo invita a rimediare, tuttavia Jean-Luc scopre che il suo vecchio rivale è malato. La cosa infastidisce molto l’essere supremo, che stende il suo interlocutore con uno schiaffo. E con uno schiocco di dita, eccoci catapultati in un presente alternativo. Stesso giorno e stesso anno, ma in una sorta di universo-specchio dove la Federazione Unita dei Pianeti è diventata la Confederazione, la cui Presidente è Annika Hansen, vero nome di Sette di Nove. Picard è un generale sanguinario che ama tenere a casa sua una stanza con i trofei di guerra, ovvero i teschi dei suoi nemici. Tutti alieni che lui è abituato a conoscere nella Federazione. Raffi è un alto ufficiale della Flotta, Rios è il capitano de La Sirena e si trova nel bel mezzo di un combattimento alle porte di Vulcano contro i Vulcaniani. I Borg sono stati smantellati e la Regina è prigioniera nel laboratorio della dottoressa Jurati.

Star Trek Picard Stagione 2, Episodio 2: Un alleato inaspettato

Con vari stratagemmi, i 6 superstiti dell’esplosione delle astronavi, che sono gli unici a ricordare gli eventi “classici” si ritrovano nel laboratorio di Agnes. La Regina, grazie al suo collegamento telepatico ed empatico con le regine di tutti gli altri universi alternativi, li avvisa di trovarsi in un universo generato da una singola divergenza temporale, avvenuta però nel 2024 sulla Terra, a Los Angeles. E dice loro che in quel luogo e in quel tempo c’è una persona che ha bisogno di aiuto. Una persona identificata dalla Regina come “l’Osservatore”. Per rimettere le cose a posto devono tornare indietro nel tempo e andare ad aiutare questo Osservatore. E l’unico essere in grado di portare tutti indietro nel tempo è proprio la Regina. Così, decidono di allearsi e organizzano una fuga all’ultimo momento, senza però evitare di venire scoperti dal resto della Flotta, che li insegue. In uno scontro a fuoco, Elnor viene ferito gravemente e la puntata giunge al termine.

Star Trek Picard Stagione 2, Episodio 3: Assimilazione. Ovvero “Ritorno al passato”

E ora veniamo al terzo episodio. La cui regia è stata affidata a Lea Thompson, ovvero Lorraine Baines McFly; la mamma di Marty McFly nella saga di Ritorno al Futuro. Visto il tema della puntata, credo non si potesse fare scelta migliore. Ma torniamo alla puntata: lo scontro a fuoco si intensifica, i nostri riescono a vincere e a scappare nel passato. Ma la ferita di Elnor è troppo profonda e non riescono a salvarlo. Così, il giovane romulano viene chiuso temporaneamente nell’obitorio de La Sirena e i 5 sopravvissuti decidono di fare tutto ciò che è necessario per rintracciare l’Osservatore e ripristinare la linea temporale. In questo modo sono convinti di poter cancellare gli eventi appena accaduti e riportare in vita Elnor.

Missione: trovare l’Osservatore

Jean-Luc e Agnes rimangono sulla nave insieme alla Regina, che nel frattempo ha perso i sensi. Agnes è convinta che facendosi assimilare parzialmente possa ricavare le informazioni che servono al gruppo per rintracciare l’Osservatore. Rios, Sette e Raffi si teletrasportano a Los Angeles, ma Rios si materializza troppo in alto e cade, ferendosi e finendo all’ospedale, dove conosce una giovane dottoressa che lo rimette presto in sesto. Raffi e Sette si incontrano e iniziano la ricerca dell’Osservatore, tracciando ogni possibile segnale alieno a Los Angeles, visto che sono convinte che questo essere non sia umano. Nel frattempo, su La Sirena Agnes riesce a risvegliare la Regina, che però non vuole collaborare, a patto che Picard non le prometta una nave da assimilare. Ma la dottoressa Jurati sorprende tutti: quando era assimilata è riuscita ad estrapolare le informazioni necessarie per rintracciare l’Osservatore direttamente dalla mente della Borg. La puntata finisce con Rios che viene arrestato dalla Polizia di LA, venendo scambiato per un clandestino.

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Roberto Romagnoli

Nato sul pianeta Terra nel 1981, ma cittadino dell'universo.
Conosciuto in rete anche come Ryoga777, RyoGa o Ryoga Wonder.
Cantante degli X-Italy, band attiva tra il 2004 e il 2006, prima in Italia a proporre cover degli X-Japan. Successivamente canta anche nei Revolution, altra band italiana ispirata al mondo del Visual-Kei Giapponese e al Glam americano.
Negli anni si è occupato spesso di organizzazione di eventi a tema JRock, Cosplay, Manga e Musica in generale collaborando spesso con l'associazione Japanimation. È stato anche redattore di L33T, programma per ragazzi in onda su Rai 2 e Rai Futura tra il 2006 e il 2007.
Caporedattore e responsabile per l'Italia di Nippon Project e Presidente delle associazioni VK Records (etichetta discografica indipendente) e Steel Music Promotion (media dedicato alla musica e all'organizzazione di concerti)

Gamer incallito.

Il suo lato geek, sopito fino a qualche anno fa, ha cominciato a farsi sentire sempre più prepotentemente. Quindi alla fine ha deciso di aprirsi il suo blog geek robertoromagnoli.com e ha cominciato a scrivere anche su siti a tema gaming e tecnologia, tra cui Akiba Gamers e Stolas Informatica.

Amante di tutto ciò che riguarda la tecnologia, l'informatica, anime e manga, ma innamorato anche di DC Comics e Marvel.

Fondamentalista Trekkie, da quando c'è il covid e non ci si può più stringere la mano, ha trovato la scusa per fare il saluto vulcaniano.

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