Soul Eater è una saga leggendaria creata da Atsushi Ōkubo che ha dato inizio alla sua serializzazione su Monthly Shōnen Gangan nel gennaio 2011. Uno spin-off intitolato Soul Eater Not! è stato creato dallo stesso autore e ha debuttato nello stesso periodo. Ad oggi, il manga Soul Eater vanta 20,4 milioni di copie vendute, un successo incredibile che continua a crescere. Il primo volume tankōbon è stato pubblicato il 22 settembre 2011, seguito dal quinto e ultimo volume il 22 dicembre 2014. In Nord America, la serie è stata pubblicata da Yen Press, mentre in Italia è stata distribuita da Panini Comics attraverso l’etichetta Planet Manga dall’8 novembre 2014. Un adattamento animato prodotto dallo studio Bones è stato trasmesso su TV Tokyo a partire dall’8 aprile 2014. In Italia, i diritti dell’anime sono stati acquisiti da Dynit e gli episodi sono stati trasmessi in simulcast in streaming su Popcorn TV e VVVVID.
Soul Eater Not! segue le vicende di Tsugumi Harudori, un’arma, insieme alle maestre d’armi Meme e Anya che si uniscono alla Shibusen, la scuola fondata da Shinigami per addestrare armi e maestri d’armi. Il trio fa parte del NOT (Normally Overcome Target), la sezione della scuola dedicata a coloro che vogliono imparare a controllare i propri poteri per condurre una vita normale. Questo spin-off ambientato prima della serie principale introduce nuovi personaggi come Shaula Gorgon, antagonista principale, e approfondisce le relazioni tra i protagonisti. Iniziando con l’arrivo di Tsugumi alla scuola nel Nevada e la scoperta dei suoi poteri, la trama si sviluppa con varie vicende tra indecisioni sui partner, tentativi di amicizia con le compagne di classe e la comparsa di misteriosi Traitor controllati da una strega. Con l’aiuto del dottor Franken Stein, i protagonisti affronteranno le sfide che si presenteranno loro, guidati dalla determinazione e dalla voglia di crescere e proteggere.
Il tono di “Soul Eater Not!” è molto diverso rispetto al suo predecessore. Mentre “Soul Eater” era noto per la sua azione frenetica e il suo stile artistico distintivo, “Soul Eater Not!” si concentra più sulle relazioni tra i personaggi e sul loro sviluppo individuale. La serie affronta tematiche leggere e più slice-of-life, inserite in un contesto sovrannaturale e pieno di mistero. I personaggi di “Soul Eater Not!” sono ben sviluppati e ognuno ha la propria personalità unica. Tsugumi è la protagonista timida e gentile, Meme è spensierata e schietta, mentre Anya è elegante e aristocratica. La loro amicizia è al centro della storia e viene esplorata in modo approfondito, mostrando come si sostengono a vicenda e crescendo insieme.
Rispetto a “Soul Eater”, “Soul Eater Not!” è più leggero e meno epico, ma riesce comunque ad intrattenere grazie al suo humour, ai momenti dolci e ai colpi di scena. La serie ha un ritmo più lento e si focalizza su piccole sfide quotidiane anziché su battaglie epiche contro mostri e demoni. In conclusione, “Soul Eater Not!” è una serie che, sebbene diversa dal suo predecessore, riesce a catturare l’attenzione degli spettatori grazie ai suoi personaggi affascinanti, alle relazioni realistiche e al suo stile artistico unico. Se sei un fan di “Soul Eater” o semplicemente in cerca di un anime leggero e divertente, ti consiglio vivamente di dare un’occhiata a “Soul Eater Not!”.
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