Quando l’arte incontra l’oscurità, nascono opere capaci di scolpirsi nell’immaginario collettivo. Somna è una di queste. Frutto della collaborazione esplosiva tra Tula Lotay e Becky Cloonan, due vere e proprie icone del fumetto contemporaneo, Somna si prepara a conquistare anche il pubblico italiano: il volume cartonato a colori, che raccoglie l’intera saga, arriverà infatti il 29 aprile in fumetteria, libreria e store online, pubblicato da Star Comics sotto l’etichetta Astra.
Già premiato con l’Eisner Award 2024 come Best New Series, Somna è un viaggio affascinante e disturbante che fonde horror, sovrannaturale ed erotismo in un’ambientazione tanto inquietante quanto magnetica: l’Inghilterra del XVII secolo, durante l’epoca spietata della caccia alle streghe. Un contesto perfetto per raccontare desideri proibiti, repressione e terrore religioso.
Dietro questa graphic novel rivoluzionaria ci sono due autrici che non hanno certo bisogno di presentazioni: Tula Lotay, vincitrice di un Eisner Award per Barnstormers, e Becky Cloonan, pluripremiata per opere come By Chance or Providence e Wonder Woman. Due visioni artistiche potentissime, che per la prima volta si intrecciano non solo nella scrittura, ma anche nella parte grafica, dando vita a un progetto unico, in bilico tra il sogno febbrile e l’incubo più profondo.
Una discesa agli inferi: la storia di Ingrid
La protagonista di Somna è Ingrid, una donna intrappolata in un matrimonio soffocante con Roland, il temibile ufficiale giudiziario della città, capo indiscusso dei cacciatori di streghe. Roland incarna la follia puritana più estrema: il suo unico scopo è purificare la comunità dagli “eretici”, portando avanti una crociata spietata che non lascia spazio al dubbio o alla pietà.
Quando uno dei leader locali viene assassinato, la paranoia si diffonde come un veleno. Nessuno può dirsi al sicuro dal sospetto, e Ingrid si ritrova a indagare in segreto, mossa da una sete di verità che si intreccia, però, con qualcosa di ancora più oscuro e insidioso. Perché mentre cerca risposte, Ingrid viene perseguitata nei sogni da una figura spettrale: un demone avvolto d’ombra, al tempo stesso terrificante e irresistibilmente seducente.
In questo duello interiore tra attrazione e paura, tra carne e spirito, si consuma la discesa di Ingrid verso l’abisso. Il demone sembra conoscere i suoi desideri più nascosti, sfidando i limiti della sua fede e della sua stessa identità. È solo un sogno o una condanna reale? È la via per la liberazione o una dannazione eterna?
Laddove il marito rappresenta il rigido controllo sociale, il demone incarna la trasgressione assoluta. Mentre il mondo diurno la incatena, il mondo notturno le offre un’ebrezza proibita, ma a un prezzo altissimo. I sospetti di Roland, le sue indagini implacabili e la presenza di un prete corrotto e di una coppia malvagia non fanno che aumentare il senso di claustrofobia e inevitabilità.
La tensione sale, scena dopo scena, in un crescendo inesorabile che porta Ingrid a una scelta drammatica. Il finale, pur risultando in parte prevedibile, non toglie nulla alla potenza evocativa dell’opera, che conquista per la sua capacità di scavare senza pietà nei recessi più bui dell’animo umano.
L’arte di Lotay e Cloonan: un incubo meraviglioso
Se la trama di Somna cattura con la sua intensità emotiva, è l’impatto visivo a lasciare davvero senza fiato. Le tavole di Tula Lotay sono un vero spettacolo: sensuali, oniriche, disturbanti. I colori saturi e le linee morbide creano un’atmosfera rarefatta, quasi liquida, che trasforma ogni pagina in un’esperienza sensoriale totale.
Becky Cloonan, dal canto suo, riesce come poche altre a mescolare il folklore horror con un erotismo mai gratuito, ma sempre intriso di significati profondi. La sua scrittura danza tra poesia e brutalità, rendendo il viaggio di Ingrid tanto intimo quanto universale.
Somna si inserisce perfettamente nella tradizione del folk horror più raffinato, richiamando alla mente capolavori cinematografici come Midsommar e The Witch. Ma riesce anche a superare i suoi modelli, proponendo una riflessione più esplicita e spietata sulla repressione sessuale, sulla colpa e sul desiderio femminile, temi quanto mai attuali anche oggi.
DSTLRY: il futuro del fumetto indipendente
Non va dimenticato il contesto editoriale in cui nasce Somna. L’opera fa parte del catalogo di DSTLRY, la nuova casa editrice indipendente fondata nel 2023 da un dream team di autori visionari come Scott Snyder, Mirka Andolfo, James Tynion IV, Jock e la stessa Tula Lotay. DSTLRY si propone di rivoluzionare il mercato con un approccio creator-owned, puntando sulla libertà artistica totale e sulla valorizzazione degli autori.
In questo ambiente creativo stimolante, Somna trova terreno fertile per fiorire e imporsi come una delle opere più significative di questo nuovo corso.
Perché Somna è imperdibile
In un panorama fumettistico spesso dominato da franchise sicuri e ripetitivi, Somna rappresenta una ventata di aria oscura e seducente. È un’opera che osa, che provoca, che turba. Un capolavoro visivo e narrativo che esplora il lato più scomodo e affascinante dell’essere umano.
Se amate il folk horror, se vi ha conquistato l’estetica inquietante di The Witch o le allucinazioni floreali di Midsommar, se cercate una storia che parli di desideri inconfessabili, repressione religiosa e demoni interiori, allora preparatevi: Somna vi catturerà anima e corpo.
Il 29 aprile non prendete impegni: c’è un viaggio nell’oscurità che vi aspetta. E una volta iniziato, sarà impossibile tornare indietro.
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