CorriereNerd.it

Shaman compie 40 anni: Gardaland celebra 50 milioni di visitatori con un volo da brivido nella storia delle montagne russe italiane

C’è un urlo che attraversa il cielo sopra il Garda e vibra come un incantesimo d’acciaio: è quello di Shaman, la storica montagna russa di Gardaland che quest’anno festeggia due traguardi leggendari — 40 anni di adrenalina e 50 milioni di visitatori a bordo. Un record che non è solo una cifra, ma il simbolo di un amore lungo quattro decenni tra un’attrazione e il suo pubblico, tra un sogno di ferro e la magia senza tempo del parco divertimenti più famoso d’Italia.

Dalla “Magic Mountain” al mito di Shaman

Tutto iniziò nel 1985. Gardaland era già un nome che faceva sognare, ma con la costruzione della prima montagna russa permanente d’Italia, prodotta dalla olandese Vekoma, il parco entrò definitivamente nella leggenda. Si chiamava Magic Mountain, e bastava il nome per evocare promesse di vertigine e meraviglia. Alta 30 metri, con una velocità che sfiora i 70 km/h e un doppio giro della morte (o, come dicono gli appassionati, “killer loop”), rappresentava la frontiera più avanzata della tecnologia da parco divertimenti di quegli anni. Un manifesto di progresso, fantasia e coraggio. I treni, all’epoca color viola scuro con strisce bianche, si lanciavano tra curve da capogiro e una discesa di 25 metri che faceva trattenere il fiato. Attorno, un paesaggio costruito con cura scenografica: laghetti artificiali, cascatelle, vegetazione rigogliosa. Era una sinfonia di ferro e natura, una danza tra l’uomo e la gravità.

Restyling, evoluzione e realtà virtuale

Nel corso degli anni, la “montagna magica” non ha mai smesso di cambiare pelle. Dal 1998 il tracciato fu ricolorato di verde chiaro per mimetizzarsi meglio con la natura, mentre i treni divennero giallo-verdi. Poi arrivò il 2005 e con esso un nuovo “inquilino” nel cuore del tracciato: la Sequoia Adventure, attrazione che spinse Gardaland verso nuove sperimentazioni di design e tematizzazione.

Ma la vera trasformazione arrivò nel 2017, quando Magic Mountain rinacque come Shaman. Non più soltanto una corsa, ma un’esperienza spirituale e visiva, ispirata ai riti sciamanici dei nativi americani. La realtà virtuale — introdotta attraverso visori 3D — trasportava i passeggeri in un viaggio mistico, tra spiriti guida, montagne sacre e battaglie contro forze oscure. Purtroppo, i limiti tecnici di sincronizzazione portarono presto all’abbandono della VR, ma la tematizzazione restò: Shaman, lo “sciamano del vento”, era ormai una leggenda.

Il fascino dell’acciaio eterno

Nel 2021 Gardaland decise di dare nuova vita all’attrazione, con un intervento di retracking — la sostituzione completa dei binari — per migliorare la fluidità e la sicurezza. Alcune parti del tracciato furono realizzate ex novo dall’azienda italiana Ocem, e dopo alcune correzioni nel 2024, la casa madre Vekoma completò l’opera sostituendo il tratto difettoso e introducendo nuovi freni magnetici. Il risultato? Una corsa più fluida, silenziosa, ma con la stessa scarica di adrenalina di sempre.

Oggi Shaman conserva l’anima della Magic Mountain, ma ne amplifica il mito. La curva di 180°, il doppio loop, le due spirali e l’elica finale a 360° restano un rito di passaggio per generazioni di visitatori: bambini che diventano adulti, adulti che tornano bambini, tutti legati da un urlo che, da quarant’anni, squarcia il cielo di Castelnuovo del Garda.

Halloween e i 50 milioni di emozioni

Il 2025 è un anno doppiamente speciale: Gardaland festeggia il suo 50° anniversario, e Shaman raggiunge l’incredibile traguardo dei 50 milioni di visitatori. Per celebrare l’evento, il parco ha organizzato una giornata memorabile durante la stagione più iconica dell’anno: Gardaland Magic Halloween, che quest’anno sarà la più lunga di sempre, con 31 giorni consecutivi di spettri, risate e brividi.

A bordo dei treni si sono seduti non solo appassionati e famiglie, ma anche mostri, zombi e scheletri che hanno voluto omaggiare il mito dell’acciaio italiano. Il viaggio è iniziato come sempre con la lenta ascesa, la tensione che cresce, poi la vertigine della discesa e il vortice dei loop. Settanta chilometri orari di pura storia, di urla e sorrisi, di adrenalina condivisa. Un “giro” che è diventato rito collettivo, una scarica di emozione che segna ogni giornata di festa al parco.

Il simbolo di un’Italia che sogna

Dietro il successo di Shaman si nasconde qualcosa di più grande del metallo e delle viti: un racconto di cultura popolare e ingegno italiano. Da quarant’anni Gardaland non è solo un parco, ma un luogo di memoria collettiva, una macchina del tempo che continua a trasmettere alle nuove generazioni la stessa meraviglia di quando tutto è cominciato. Per chi è cresciuto negli anni ’80, Magic Mountain rappresentava l’avventura; per chi ci sale oggi, Shaman è un rito di continuità, un legame tra passato e futuro.

E quando, tra fumi, risate e grida di paura, la corsa si ferma, resta nell’aria una certezza: le montagne russe non sono solo attrazioni meccaniche, ma cattedrali del divertimento, monumenti viventi alla fantasia.

Gardaland lo sa bene — e con Shaman ha scolpito nella storia italiana dei parchi un nome che continuerà a evocare brividi, magia e nostalgia.

Dai nostri utenti

Dai nostri utenti

Appassionati di cultura nerd, videoludica e cinematografica, i nostri utenti contribuiscono con articoli approfonditi e recensioni coinvolgenti. Spaziando tra narrativa, fumetti, musica e tecnologia, offrono analisi su temi che vanno dal cinema alla letteratura, passando per il mondo del cosplay e le innovazioni nel campo dell’intelligenza artificiale e della robotica.

Con competenza e curiosità, i loro articoli arricchiscono il panorama nerd e pop con uno stile appassionato e divulgativo, dando voce alle molte sfaccettature di queste passioni. Questi preziosi contributi, a volte, sono stati performati a livello testuali, in modalità "editor", da ChatGPT o Google Gemini. Vuoi entrare anche tu in questo universo e condividere le tue idee con la community nerd? Invia i tuoi articoli a press@satyrnet.it e diventa parte della nostra avventura editoriale!

Aggiungi un commento

Seguici sui social