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Cecilia Sandy Mesto, alias Seshiria Sandy

Cecilia Sandy Mesto, alias Seshiria Sandy è un’eccezionale cosplayer e cosmaker italiana: entrata nell’ambito per pura passione, ha in breve tempo iniziato a collezionare traguardi, vincendo diverse competizioni locali e lavorando come ospite, organizzatrice ed ambassador di svariati brand ed eventi. L’amore per i costumi l’ha portata a sviluppare competenze in ambito sartoriale e di prop-making ed ha recentemente intrapreso una nuova avventura su Twitch in qualità di video giocatrice. Laureata con lode ed abilitata alla professione di psicologa, tiene particolarmente all’aspetto interpretativo e si impegna per trasmettere messaggi di positività ed uguaglianza sui propri canali social. Grazie alla sua intraprendenza è stata presente in trasmissioni televisive in qualità di concorrente ed attrice ed ha preso parte alla realizzazione di video di noti influencer.

Come hai scelto il tuo nickname?

Il mio nickname “Seshiria Sandy” è consiste nel mio nome completo con un tocco di Giapponese. “Seshiria” infatti, non è altro che “Cecilia” in Giapponese, mentre Sandy è il mio secondo nome. Volevo che il nick fosse più particolare e personale possibile. Per questo ho preferito non utilizzare parole o nomi particolarmente famosi, ma appunto qualcosa che sentissi mio al 100%

Hai sempre avuto passione o quanto meno interesse nel fare il Cosplay?

Si! O meglio, sin da quando ho avuto modo di conoscere questo fantastico mondo nel lontano 2015. Ne sono rimasta subito affascinata.

Quando è stata esattamente la prima volta che hai deciso di creare un Cosplay?

Nel 2015, in occasione del Romics primaverile! Era Rei Myamoto di High School of The Dead!

Quali cosplay hai realizzato fino ad ora?

Sono davvero tanti, sicuramente non riuscirei ad elencarli tutti. Però ci tengo a citare D.VA di overwatch (in diverse sue skin), Ahri The Baddest di League of Legends, Juvia e Lucy di Fairy Tail, Black Rock Shooter, Sailor Moon, Sailor Venus, Krul Tepes, Maki Nishino, Yuno Gasai, Misa Amane, Ishtar e tanti altri!

A quale cosplay che hai realizzato sei più legata?

Penso a DVA e Juvia, sono stati un po’ i miei trampolini di lancio!

Per quanto riguarda i vestiti e gli accessori che servono per creare il personaggio preferisci crearli o acquistarli?

In generale adoro creare i miei costumi, mi permette di mettermi in gioco e a fine lavoro la soddisfazione è incredibile! Tuttavia in alcuni periodi e per determinati persoanggi preferisco acquistarli, sia per una questione di tempistiche che economica.

Secondo te come si diventa dei bravi Cosplayer? Ci sono persone nel settore o anche modelli a cui ti sei ispirata?

Penso che la parola chiave sia “passione”. Perchè dal mio punto di vista si è bravi in ciò che davvero si ama. Se fare cosplay è davvero una passione, non mancherà mai la voglia di migliorarsi, di sperimentare e di divertirsi. Io nel mio percorso mi sono ispirata molto ad artisti come la fantastica Kamui Cosplay, che mi ha spinto a dare il meglio di me e ad imparare a cucire ed a craftare!

Ultimamente si parla molto degli original, secondo alcuni snaturano il senso del cosplay, tu come la pensi?

Io personalmente non sono d’accordo. Cosplay deriva dalle parole “Costume” and “Play” che letteralmente significa “Giocare con i costumi” ed “interpretare”. Cosa ci può essere di più bello nell’interpretare, e dunque nel portare in vita un personaggio da te creato? Anzi, consiglio a tutti di dare una sbirciata a qualche original sul web, molti sono meravigliosi.

Prendi parte a tanti eventi? Se “si”, quale di questi preferisci?

Sì! Per il momento la l’evento che preferisco è il Lucca Comics! Appuntamento fisso ogni anno, non posso mancare!

Come si è evoluto il cosplay negli ultimi anni?

Negli ultimi anni il cosplay, da essere un hobby di nicchia si è maggiormente diffuso, così come si è diffusa la possibilità di monetizzare attraverso questo hobby.

Basandoti sulle tue esperienze, si può parlare oggi di “Industria” legata ai Cosplay? 

Non parlerei propriamente di “industria”, penso che la cosa più importante nella vita sia trovare un lavoro che ami e che amerai ogni giorno, quindi ritengo che sia giusto poter guadagnare con la propria passione.

Come si “connette” la tua creatività Cosplay nella tua vita sociale, privata e professionale?

Si connette in tantissimi modi. Il cosplay infatti mi ha permesso di sviluppare abilità che utilizzo ampiamente nella vita quotidiana, mi permette di svagarmi e di staccare da quelle che sono le problematiche di tutti i giorni. Da un punto di vista professionale, questo hobby mi permette di guadagnare, ma sfortunatamente non è ancora ben visto dalla società, quindi sono costretta ad evitare di inserirlo pienamente nell’attività professionale per cui ho studiato.

Non trovi stressante a volte di imbatterti in persone che ti criticano per il modo in cui fai Cosplay?

Sì, parecchio. Più che altro mi sono spesso imbattuta in persone che associavano il cosplay all’essere infantile o poco professionale. Sicuramente la cosa mi stressa, ma d’altro canto la consapevolezza che il problema sia nella loro scarsa ampiezza di vedute, mi tranquilizza.

Secondo te che impatto hanno avuto i social network e lo streaming nella diffusione del cosplay?

Tantissimo. Specialmente i social media, al punto che alcune trasmissioni televisive hanno inziato a prendere in considerazione i cosplayer per trasmissioni televisive.

Come esprimi, oltre al Cosplay, la tua creatività?

La esprimo attraverso il canto e mettendomi alla prova creando spesso regali “handmade”.
Ho inoltre recentemente iniziato una nuova avventura su Twitch, che mi sta consentendo di creare una bellissima community e di realizzare diversi progetti.

Hai qualche aneddoto particolare che ti è successo in ambito cosplay che vuoi raccontarci?

Tra gli episodi degni di nota, ci tengo sicuramente a raccontare di quando dei ragazzi per dimostrarmi la loro stima nei miei confronti, mi hanno portato delle bevande fresche per permettermi di rinfrescarmi un po’ mentre indossavo un cosplay abbastanza pesante.
Magari per molti può non essere così degno di nota, ma per me è un gesto importante.

Ci sono dei consigli che vuoi dare a coloro che vogliono provare o hanno già tentato di fare il Cosplayer

Il consiglio che do sempre è principalmente uno: Divertitevi! Prendete parte alla community e non abbiate mai paura di chiedere consigli, per qualsiasi cosa! Questo hobby può dare soddisfazioni uniche, quindi non tiratevi indietro, iniziate questa avventura e coglietene tutte le sfumature!

Seshiria Sandy ha tantissimi profili che vi consigliamo di visitare per approfondire il suo talento: Instagram, Facebook, Twitch, Youtube e naturalmente TikTok.

 

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico.
Per info e contatti gianlucafalletta.com

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