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Gotham non dorme mai: HBO accende nuovi riflettori sull’universo di The Batman

A Gotham City, le ombre si fanno più fitte, e non soltanto per l’attesa spasmodica del ritorno del Cavaliere Oscuro sul grande schermo. Mentre il sequel The Batman: Parte 2 con Robert Pattinson slitta ufficialmente al 2027, HBO decide di non lasciare i fan a bocca asciutta e rilancia: nuovi spin-off sono in fase di sviluppo, pronti a espandere il cupo e affascinante universo ideato da Matt Reeves. Ma facciamo un passo indietro. Da quando The Batman ha fatto il suo debutto nel 2022, si è subito distinto come una delle versioni più realistiche, sporche e noir del mito di Bruce Wayne. Un film che, più che omaggiare i classici cinecomic, si immergeva nel poliziesco psicologico, con un’estetica che strizzava l’occhio a Seven di David Fincher e alla graphic novel Batman: Year One. Era solo questione di tempo prima che questo mondo, così stratificato e affascinante, cominciasse a generare ramificazioni.

E così è stato. The Penguin, la miniserie targata HBO Max con uno straordinario Colin Farrell irriconoscibile sotto strati di prostetica, ha dimostrato quanto lo spin-off possa essere molto più di un semplice contenuto collaterale. In questo crime drama violento e spietato, non è solo il Pinguino a brillare: accanto a lui, una figura che sta rapidamente diventando un’icona di questa nuova Gotham, Sofia Falcone, interpretata da una sorprendente Cristin Milioti.

Dietro le quinte di questa serie acclamata, c’è Lauren LeFranc, già nota per il suo lavoro su Agents of S.H.I.E.L.D., che ha portato una sensibilità del tutto nuova al mondo criminale di Gotham. In un’intervista rilasciata a Deadline, LeFranc ha confessato: “Non avevo mai scritto un crime drama prima. Volevo sovvertire i cliché del genere, soprattutto per quanto riguarda i personaggi femminili”.

La sua Sofia Falcone non è solo una regina del crimine: è una donna complessa, fragile e feroce, tragica e calcolatrice. Una figura ispirata in parte alla triste storia vera di Rosemary Kennedy, sorella del Presidente degli Stati Uniti, internata e sottoposta a lobotomia, la cui voce è stata silenziata per sempre. “Volevo darle una voce. Volevo darle potere”, afferma LeFranc.

La showrunner ha anche rivelato che, per ora, The Penguin rimane una serie limitata, ma non esclude del tutto una seconda stagione: “Ho scritto tutto con un arco ben definito, ma sto esplorando se esiste una storia abbastanza forte da giustificare un seguito”.

Ma non è finita qui. HBO sta guardando oltre. “Siamo nelle fasi iniziali di sviluppo di altri spin-off ambientati nel mondo di The Batman,” ha confermato LeFranc. E qui la fantasia dei fan inizia a galoppare: Joker, l’Enigmista, Catwoman… tutti personaggi già esistenti nel contesto narrativo di Reeves e pronti a prendersi la scena in miniserie dedicate. Già in passato si era parlato di progetti su Arkham Asylum e sul dipartimento di polizia di Gotham, poi accantonati o rielaborati. Ora, forse, potrebbero tornare sotto nuova luce.

Nel frattempo, l’intero franchise sembra vivere in una sorta di limbo creativo. The Batman: Parte 2, inizialmente previsto per ottobre 2026, è stato ufficialmente posticipato al 1° ottobre 2027. Una scelta dettata dalla decisione della Warner Bros. Discovery di riservare quella finestra di uscita al nuovo film ancora senza titolo di Alejandro González Iñárritu con Tom Cruise. Il sequel del Cavaliere Oscuro, quindi, si prende un anno sabbatico.

La produzione dovrebbe iniziare nel terzo trimestre del 2025, ma i dettagli sono ancora avvolti nel mistero. Matt Reeves continua a lavorare al progetto con la cura maniacale che lo contraddistingue, e allo stesso tempo tiene d’occhio anche il futuro della serie The Penguin.

Tutto questo accade mentre il nuovo DC Universe, fortemente voluto da James Gunn e Peter Safran, comincia a prendere forma. Dopo l’uscita dell’animata e dissacrante Creature Commandos, il prossimo film in calendario sarà Superman nell’estate 2025. E qui sorge spontanea una domanda che fa tremare i polsi ai puristi: Robert Pattinson sarà integrato nel nuovo DCU? Gunn aveva annunciato che il Batman del futuro film The Brave and the Bold sarebbe stato interpretato da un altro attore, ma le voci di corridoio si fanno sempre più insistenti: Pattinson potrebbe essere il volto definitivo del Crociato Incappucciato anche nell’universo condiviso.

In tutto questo fermento, una cosa è certa: Gotham non dorme mai. HBO sembra aver compreso appieno la ricchezza narrativa dell’universo creato da Matt Reeves, e vuole esplorarla con serie mature, dense, visionarie. In un panorama saturo di supereroi, il mondo di The Batman riesce ancora a sorprendere, a inquietare e a sedurre. Il futuro è oscuro, e proprio per questo affascinante.

E voi? Quale personaggio dell’universo di Batman vorreste vedere protagonista di una serie TV? Preferireste un tuffo nelle origini tragiche dell’Enigmista o un viaggio psichedelico nei meandri di Arkham? Parliamone nei commenti qui sotto e, se vi è piaciuto l’articolo, condividetelo sui vostri social con gli altri amanti dell’universo DC! Gotham ha bisogno di voi… e anche noi! 🦇

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