Conosciuto in tutta la Terra di Mezzo con svariati nomi, fra cui L’Aborrito, Gorthaur (= il crudele in lingua elfica); è il maggiore dei servi di Melkor che seguì in tutte le sue opere e inganni, “in tardi anni si levò simile a ombra di Morgoth e a un fantasma della sua malizia e lo seguì passo passo lungo il rovinoso sentiero che lo trasse giù nel Vuoto”. (Il Silmarillion – Novero dei Valar e dei Maiar secondo la tradizione degli Eldar). Personificazione del puro male, stregone di spaventosa potenza, padrone di ombre e fantasmi, di tenebrosa sapienza e crudelissima forza, fece dono degli Anelli del Potere alle razze della Terra di Mezzo (“3 ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende, 7 ai Principi dei Nani nelle loro rocche di pietra, 9 agli Uomini Mortali che la triste morte attende”) e ne forgiò uno per sé (“UN UNICO ANELLO PER REGGERLI TUTTI E TROVARLI E ADUNARLI E LEGARLI NEL BUIO”).
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