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Reminders of Him: il nuovo adattamento cinematografico di Colleen Hoover promette lacrime, redenzione e un amore fuori dal tempo

Nel grande multiverso delle narrazioni pop che si fanno largo tra cinecomics, reboot, sequel infiniti e saghe distopiche, ogni tanto arriva un fenomeno capace di sconvolgere l’ordine delle cose. No, non parliamo dell’ennesima invasione aliena o di un androide ribelle in cerca di umanità, ma di un racconto che — senza astronavi o portali temporali — riesce a farti esplodere il cuore. Colleen Hoover è un nome che oggi, nel panorama della cultura pop contemporanea, occupa lo stesso spazio mentale che una volta riservavamo a J.K. Rowling o a George R.R. Martin. Solo che invece di draghi e bacchette, qui abbiamo emozioni che fanno più male di un pugno di Thanos.

Dopo l’annuncio e l’hype galattico generato da It Ends With Us – Siamo noi a dire basta (sì, quello con Blake Lively e Justin Baldoni che ha mandato in delirio BookTok), arriva un altro adattamento cinematografico dal cosmo narrativo di Hoover: Reminders of Him – La parte migliore di te. E se pensavate che il dramma umano non potesse raggiungere intensità da supernova, preparatevi a rivedere le vostre coordinate emotive.

Sviluppato dalla Warner Bros., questo nuovo progetto sembra avere tutte le carte in regola per diventare il nuovo cult romantico intergenerazionale da vedere, commentare e sviscerare sui social. La regia è stata affidata a Vanessa Caswill, già dietro la macchina da presa per La probabilità statistica dell’amore a prima vista, una rom-com targata Netflix che ha fatto breccia nei cuori di chi ancora crede nel potere del caso (e delle coincidenze da aeroporto alla Richard Curtis). Caswill ha anche diretto episodi di Piccole Donne, quindi possiamo aspettarci atmosfere intime, fotografia delicata e una regia capace di valorizzare il non detto — vera kryptonite dei sentimenti repressi.

La storia di Reminders of Him sembra uscita da un universo parallelo dove i superpoteri sono l’empatia, la resilienza e la capacità di perdonare. La protagonista è Kenna Rowan, interpretata da Maika Monroe (volto noto ai fan del thriller indie grazie a Watcher e Longlegs), una giovane donna che torna nella sua città natale dopo cinque anni di carcere. Ha commesso un errore tragico. Vuole solo una cosa: rivedere la figlia che non ha mai potuto crescere. Ma la città, i fantasmi del passato e una comunità che ha cancellato il suo nome dal cuore collettivo, sembrano decisi a tenerla ai margini.

Nel mezzo di questo scenario post-catastrofico (emotivamente parlando), entra in scena Ledger Ward, proprietario di un bar e custode involontario dell’unico legame rimasto con la bambina. Tra Kenna e Ledger nasce qualcosa che non si può spiegare con la logica. È una connessione che sfida le regole sociali, le aspettative, e perfino il senso comune. Ma, come ogni storia che si rispetti, anche qui c’è una tensione latente pronta a esplodere: se qualcuno scoprisse il legame tra loro, potrebbero perdere tutto. E non stiamo parlando solo di reputazione.

A rendere il tutto ancora più interessante per il fandom hooveriano, c’è il coinvolgimento diretto della stessa Colleen Hoover nella scrittura della sceneggiatura, in coppia con Lauren Levine. Un dettaglio da non sottovalutare, considerando quanto Hoover sia ossessivamente amata (e occasionalmente odiata) per il modo in cui sa costruire personaggi profondi e storie da binge-reading emotivo. La produzione è curata dalla loro casa Heartbones Entertainment, un nome che sembra uscito da un laboratorio Marvel, ma in realtà perfettamente in linea con i temi da cuore rotto ma speranzoso che permeano tutta la sua opera.

L’uscita nelle sale americane è prevista per San Valentino. Perché ovviamente, quando una storia parla di redenzione, maternità e di un amore capace di rattoppare pezzi d’anima andati perduti, non può esserci altra data sul calendario. Nel frattempo, la Warner ha deciso di spostare Cime Tempestose di Emerald Fennell (con Margot Robbie e Jacob Elordi) proprio per far spazio a questo nuovo titano del melodramma.

Ma attenzione: Reminders of Him è solo la punta dell’iceberg di quello che possiamo ormai definire l’Hooververse. Dopo It Ends With Us e prima ancora dell’imminente Verity (con Anne Hathaway, Josh Hartnett e Dakota Johnson), è in arrivo anche Regretting You, altro adattamento che vedrà sullo schermo Scott Eastwood, Allison Williams e Willa Fitzgerald. Insomma, se siete tra quelli che pensavano che la letteratura romance non avesse spazio nel mainstream nerd, è il momento di aggiornare il vostro firmware culturale.

In un mondo in cui anche i robot cercano di diventare umani (ciao, Westworld), Reminders of Him ci ricorda che il perdono, la memoria e l’amore sono forse le forme più pure di superpotere che ci restano. Non ci sono spade laser, né incantesimi, ma solo esseri umani imperfetti che lottano per rimettere insieme ciò che è andato in frantumi. E forse è proprio questo il vero sci-fi sentimentale del nostro tempo.

Per chi ama le storie che ti strappano il cuore e te lo restituiscono con un cerotto sopra, il 2025 non sarà l’anno dei sequel. Sarà l’anno di Reminders of Him.

Redazione

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