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Record of Ragnarok III: l’epica battaglia tra divinità e umanità continua a dicembre 2025 in esclusiva su Netflix

È finalmente arrivato il momento che tutti stavamo aspettando: Record of Ragnarok III, la terza stagione della serie anime che ha conquistato il cuore di milioni di fan in tutto il mondo, sbarcherà su Netflix a dicembre 2025. E lo farà in grande stile, con nuovi volti dietro le quinte, una nuova visione artistica e – ovviamente – nuovi scontri epici da far tremare l’Olimpo e oltre. Se sei tra quelli che hanno seguito con il fiato sospeso i tredici duelli tra umani e divinità, preparati: la guerra per la sopravvivenza dell’umanità sta per riprendere… e la tensione è alle stelle.

La storia di Record of Ragnarok non ha bisogno di molte presentazioni, ma ripercorrerla è come rispolverare un mito moderno. Nata dalla mente creativa di Takumi Fukui e Shinya Umemura, con i disegni potenti e vibranti di Chika Aji, la serie ha preso vita per la prima volta nel 2017 sulle pagine della rivista Monthly Comic Zenon. In quel manga esplosivo, veniva raccontata una premessa tanto semplice quanto geniale: ogni 1000 anni, gli dei si riuniscono per decidere il destino dell’umanità. E questa volta, la sentenza è chiara: estinzione. Ma ecco che arriva l’opzione Ragnarok – un torneo tra divinità e umani scelti attraverso la storia – tredici duelli uno contro uno, con la posta più alta possibile: la sopravvivenza della razza umana.

La trasposizione animata del manga è iniziata nel 2021, quando Netflix ha distribuito la prima stagione, portando questa colossale guerra mitologica sotto gli occhi del grande pubblico. I combattimenti, la colonna sonora travolgente, il character design carismatico: tutto ha contribuito a creare un prodotto di culto in breve tempo. La seconda stagione, uscita in due parti nel 2023, ha mantenuto alte le aspettative, con scontri sempre più spettacolari e personaggi che, episodio dopo episodio, hanno reso impossibile staccarsi dallo schermo.

Ora, con la terza stagione all’orizzonte, l’hype è alle stelle. E con ragione. Questa nuova ondata di episodi si apre con una tensione narrativa che non potrebbe essere più elettrica: ci troviamo infatti di fronte alla settima battaglia, lo scontro che spezzerà l’equilibrio attuale. Siamo 3 a 3 tra divinità e umani, e questo duello sarà il tie-breaker. I fan più accaniti già speculano su chi saranno i prossimi a scendere nell’arena, e le teorie si moltiplicano come i fulmini di Zeus.

Ma non è solo la trama a far parlare di sé. A cambiare, in questa terza stagione, è anche il cuore creativo della produzione. Alla regia troviamo infatti Koichi Hatsumi, un nome che farà drizzare le antenne a chi ha apprezzato Tokyo Revengers. Hatsumi sostituisce Masao Ōkubo, regista delle prime due stagioni, portando con sé una nuova sensibilità visiva e narrativa. Un cambiamento importante, che potrebbe dare alla serie una rinfrescata stilistica senza snaturarne l’anima. La produzione passa inoltre allo studio Yumeta Company, affiancato da Maru Animation, lasciandosi alle spalle il contributo di Graphinica. Questo nuovo duo promette animazioni più fluide, scene d’azione ancora più esplosive e – si spera – combattimenti capaci di lasciare il segno nella storia dell’animazione giapponese.

Al timone della sceneggiatura sale Yasuyuki Mutō, che porta in dote la sua esperienza in opere come D.Gray-man e Code:Breaker. Il suo arrivo fa ben sperare in dialoghi più intensi, archi narrativi più raffinati e colpi di scena capaci di tenere incollati anche gli spettatori più smaliziati. Non meno importante è il nuovo assetto artistico: il character design sarà curato da Yōko Tanabe e Hisashi Kawashima, due professionisti con un curriculum notevole, pronti a reinventare l’estetica dei personaggi con tratti più espressivi e una cura dei dettagli ancora maggiore.

E mentre tutto cambia, c’è almeno un elemento che resta saldo: Yasuharu Takanashi, il compositore delle stagioni precedenti, torna a firmare la colonna sonora di Record of Ragnarok III. Le sue musiche, epiche e adrenaliniche, sono da sempre un elemento fondamentale della serie, capaci di accompagnare gli scontri come rulli di tamburi in una guerra celeste. La sua presenza è una garanzia: possiamo aspettarci temi ancora più intensi, pronti a scandire ogni momento cruciale con il giusto pathos.

Insomma, Record of Ragnarok III ha tutte le carte in regola per essere la stagione più emozionante, spettacolare e carica di pathos dell’intera saga. Con una narrazione sempre più matura, un comparto tecnico rinnovato e scontri sempre più tesi e coreografici, la serie sembra pronta a superare se stessa e a imporsi come una delle punte di diamante dell’offerta anime su Netflix.

E poi, diciamocelo: quale altro anime riesce a mettere sullo stesso ring un’umanità disperata e divinità arroganti, mescolando mitologia norrena, storia giapponese, filosofia greca e armi da samurai in un’unica, esplosiva cornice narrativa? Record of Ragnarok è un fenomeno unico, e questa terza stagione è pronta a dimostrarlo una volta di più.

Non ci resta che attendere dicembre 2025, segnandoci la data sul calendario con la stessa energia con cui Thor brandisce il suo Mjölnir. L’arena è pronta, gli sfidanti stanno per entrare, e noi, spettatori assetati di emozioni, non vediamo l’ora di assistere alla prossima battaglia per il destino dell’umanità.

E tu? Sei pronto a tifare per gli umani o stai dalla parte degli dei? Raccontacelo nei commenti e condividi questo articolo con la tua Valhalla Crew su Facebook, X o Instagram! La guerra finale sta per iniziare… e nessuno vuole perdersela.

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