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Re Artù: 10 film sulla Leggenda della Tavola Rotonda

Il mito di Re Artù affonda le sue radici nell’affascinante cultura celtica che ha dominato l’Europa migliaia di anni fa. Con il passare dei secoli, la sua storia andò arricchendosi di nuove avventure fino a costituirsi nel più importante ciclo narrativo del Medioevo. Ecco (in rigoroso ordine cronologico) i migliori 10 film sulla saga arturiana.

I cavalieri della tavola rotonda (1953)

La pellicola capostipite del filone arturiano è stata I cavalieri della tavola rotonda, girata nel 1953 da Richard Thorpe. Tra i protagonisti figuravano Robert Taylor nel ruolo di Lancillotto, Mel Ferrer nel ruolo di Artù e Ava Gardner nel ruolo di Ginevra. Dopo l’incoronazione, Artù sposa Ginevra, ma il malvagio Mordred, marito di Morgana, mette in giro la voce che Lancillotto sia l’amante della sposa del re. Su consiglio del Mago Merlino, Lancillotto si sposa e si allontana dalla corte di Re Artù. L’occasione viene subito sfruttata da Mordred per provocare una sommossa nel regno, ma Lancillotto torna appena in tempo per rendere l’ultimo saluto al re morente e uccidere il traditore.

La spada nella roccia (1963)

Un’altra pietra miliare della cinematografia arturiana è La spada nella roccia Disney. Diciottesimo classico Disney, questo film è stato l’ultimo ad essere prodotto con la supervisione di Walt. La colonna sonora del film è firmata dai fratelli Sherman che poi lavoreranno anche a quelle di Mary Poppins (1964), Il libro della giungla (1967) e Pomi d’ottone e manici di scopa (1971). L’antica leggenda della Spada nella Roccia rivive in tutto il suo magico fascino in questo splendido lungometraggio. Re Artù è un ragazzino un po’ impacciato che risponde al nome di Semola e Mago Merlino, che si è assunto il compito di educare il futuro Re, è uno strambo vegliardo dalla lunga barba sempre in lite con Maga Magò.

Camelot (1967)

Camelot è un film del ’67 che racconta la drammatica storia d’amore fra Ginevra e Lancillotto del Lago. Si tratta di una commedia musicale che vedeva Joshua Logan alla regia. Re Artù era interpretato da Richard Harris, Ginevra da Vanessa Redgrave e Lancillotto da Franco Nero. Re Artu’, condotta la giovane sposa Ginevra nel castello di Camelot, pone in atto il suo piano di portare la pace e la giustizia nel suo regno chiamando attorno a sè i piu’ famosi cavalieri. Fra questi giunge un giovane francese, Lancelot, che, per le sue conclamate virtu’, viene deriso da tutti, compresa Ginevra la quale, per mettere alla prova il cavaliere, indice un torneo nel quale Lancelot riesce a battere facilmente i suoi avversari. Questo porta Ginevra ad innamorarsi di lui, ricambiata Re Artu’, malgrado le voci e l’atteggiamento della moglie, non vuole credere alla relazione e per evitare malizie istituisce un tribunale che dovrà vagliare le prove. Ma alla reggia giunge Mordred, figlio illegittimo di Artu’, giovane cinico e maligno, il quale coglie in flagrante Lancelot e Ginevra. Costei viene condannata al rogo mentre Lancelot riesce a sfuggire alla cattura. Il giorno dell’esecuzione, Lancelot dopo essere giunto in tempo per salvare Ginevra, conduce la donna da Artu’ per l’ultimo saluto, poiché essa intende rinchiudersi in convento.

Excalibur (1981)

Prende invece il nome dalla mitica spada estratta dalla roccia il film Excalibur, uscito nel 1981 per la regia di John Boorman. In questa pellicola assume maggior rilievo l’elemento magico, che entra in gioco fin dal concepimento di Artù.

Il primo cavaliere (1995)

Punta invece tutto sull’elemento romantico (lasciando a casa la magia) Il primo cavaliere, con Sean Connery (re Artù), Richard Gere (Lancillotto) e Julia Ormond (Ginevra). La regia è di Jerry Zucker, già dietro la macchina da presa per Ghost – Fantasma.

Merlin (1998)

Nel 1998 si cambia punto di vista con Merlin (per la regia di Steve Barron). La miniserie televisiva racconta la leggenda di Re Artù vista dalla parte del mago Merlino, interpretato da Sam Neill. Al suo fianco Miranda Richardson, Isabella Rossellini, Helena Bonham Carter, Rutger Hauer e Martin Short.

Le nebbie di Avalon (2001)

Dedicata alla TV era anche la miniserie Le nebbie di Avalon, co-prodotta da Stati Uniti, Germania e Repubblica Ceca e diretta da Uli Edel. Tratta dall’omonimo romanzo di Marion Zimmer Bradley, la serie segue attraverso gli occhi dei personaggi femminili il passaggio dalle antiche religioni celtiche al cristianesimo.

King Arthur (2004)

Rinuncia all’elemento magico anche il King Arthur girato nel 2004 da Antoine Fuqua. Della saga arturiana viene data una lettura assolutamente storica legata alla fine dell’Impero Romano. Ispirato a un personaggio storico, il film esamina i personaggi del mito in un periodo più ristretto rispetto alla tradizione. Il leggendario re Artù protagonista di gesta epiche ha un nome: Lucius Artorius Castus, un uomo che sente in sé molto vivo il lato romano, ma che ad un certo punto della sua vita si interroga sulla sua identità e sulle sue radici e fa scelte coraggiose che cambieranno il suo destino e quello di un popolo. Il film si concentra sulla dicotomia tra bene e male, sull’ergersi di una persona sola contro la malvagità del mondo. A Castus si affiancano altri uomini, Lancillotto, Gawain, Galahad, Bors, Tristan e Dagonet, quelli che il mito consacrerà come suoi cavalieri. Devono tornare a Roma perché l’Impero Romano sta arretrando i suoi confini ma prima risalgono verso nord per soccorrere Marius, nobile romano e la sua famiglia. Subito dopo Arthur assieme ai suoi uomini, a Ginevra e ad altre donne e bambini britanni, si dirige a sud, verso il Vallo di Adriano, la linea di demarcazione dell’Impero Romano. Lì si svolgerà la battaglia di Badon Hill, l’evento storico muterà le sorti della Britannia dando i natali a una leggenda sopravvissuta per generazioni. Lì si deciderà il destino di un popolo, lì Arthur e i suoi si scontreranno con i Sassoni.

L’ultima legione (2007)

È ispirato all’omonimo romanzo di Valerio Massimo Manfredi il film L’ultima legione, coproduzione italo-fanco-britannica che racconta le vicende comprese fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente e la nascita della saga arturiana.

Arthur – Il potere della spada (2017)

Il film di Guy Ritchie narra la nascita della leggenda di Re Artù e rappresenta il primo di una serie di film dedicati ai personaggi del ciclo bretone.

tratto da dvd.it/blog

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico.
Per info e contatti gianlucafalletta.com

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