Sony, uno dei colossi dell’industria videoludica, sta già orientando la propria attenzione verso il futuro, con la PlayStation 6 già in fase di sviluppo. Secondo un report pubblicato da Reuters, l’azienda giapponese non solo sta lavorando al nuovo capitolo della sua celebre console, ma ha anche deciso di assicurare che PS6 sia retrocompatibile con i giochi delle generazioni precedenti. Questa scelta rappresenta una mossa strategica significativa, destinata a garantire una transizione fluida per i giocatori che desiderano continuare a utilizzare i loro titoli preferiti anche sulla nuova piattaforma.
La decisione di mantenere la retrocompatibilità è in linea con l’approccio di Sony di fidelizzare la propria base di utenti e facilitare l’adozione della nuova console. Una parte cruciale di questo piano è la collaborazione continuativa con AMD, il fornitore di chip per la PS5, che sarà nuovamente incaricato di progettare la CPU e la GPU per la PS6. Questo legame tra Sony e AMD è strategico per garantire che il passaggio alla nuova console non comprometta la compatibilità con i giochi esistenti. La scelta di AMD, rispetto a un potenziale accordo con Intel, risponde a considerazioni tecniche e finanziarie, poiché un cambio di fornitore comporterebbe sfide significative nella gestione della retrocompatibilità.
Le fonti di Reuters suggeriscono che nel 2022 Sony ha rifiutato un’offerta di Intel per la progettazione dei chip della PS6, poiché la transizione dai chip AMD a quelli Intel avrebbe comportato difficoltà e costi elevati nella preservazione della retrocompatibilità. In particolare, il passaggio a Intel avrebbe rischiato di compromettere la possibilità di giocare ai titoli delle versioni precedenti, un aspetto fondamentale per molti utenti. Inoltre, Intel avrebbe richiesto una percentuale di guadagno per chip più alta rispetto a quella proposta da AMD, rendendo l’offerta meno vantaggiosa per Sony. Nonostante la risposta di Intel, che ha espresso disaccordo con le affermazioni di Reuters senza entrare nei dettagli delle trattative, la decisione di Sony di mantenere la collaborazione con AMD sembra una mossa saggia per evitare complicazioni e garantire una transizione agevole per i propri utenti.
L’interesse verso PS6 non si limita alla scelta dei componenti, ma si estende anche alle aspettative tecnologiche per la nuova console. In una recente intervista con Nikkei, Hideaki Nishino, CEO del Sony’s Platform Business Group, ha accennato alle ambizioni della compagnia per la PS6. Nishino ha dichiarato che, nonostante l’uscita di PS5 Pro, la PS6 avrà il potenziale di migliorare ulteriormente la qualità visiva dei giochi e introdurre nuove innovazioni. Sebbene i dettagli specifici siano ancora avvolti nel mistero, è chiaro che Sony sta pianificando di spingere i confini della tecnologia videoludica con la sua prossima console.
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