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Buon compleanno, Paperina! 85 anni di charme, carattere e piume dallo stile inconfondibile

Chi l’avrebbe mai detto che una papera con un grande fiocco in testa sarebbe diventata una vera e propria icona pop? Eppure, eccoci qui, a festeggiare gli 85 anni di una delle protagoniste più affascinanti, determinate e carismatiche del vasto universo Disney: la nostra amatissima Paperina! Un personaggio che ha saputo evolversi, reinventarsi e conquistare il cuore di generazioni di lettori e spettatori, restando sempre fedele a sé stessa. E Panini Comics ha deciso di celebrare questo traguardo come si deve, dedicandole un’edizione speciale su Topolino 3628, disponibile da mercoledì 4 giugno in edicola, in fumetteria e su Panini.it.

Ma andiamo con ordine. Per capire davvero quanto sia grande l’eredità di Paperina – o Daisy Duck, per gli amici d’oltreoceano – bisogna fare un salto nel tempo, fino al 1940. Siamo negli studi Disney, dove gli artisti decidono che il turbolento Paperino ha bisogno di una controparte femminile. Ed ecco che nasce lei, con piume bianche, ciglia lunghissime, un sorriso spiazzante e una personalità che, fin da subito, non passa inosservata. La prima apparizione avviene nel cortometraggio Paperino e l’appuntamento (Mr. Duck Steps Out), in cui Paperina entra nella vita del nostro papero preferito a ritmo di danza e battibecchi, disturbati solo da Qui, Quo e Qua. Qualche mese dopo, il 4 novembre, fa il suo debutto anche nei fumetti, grazie a Bob Karp e Al Taliaferro, trasferendosi proprio nella casa accanto a quella di Paperino. Coincidenze? Noi nerd sappiamo che il destino, nei fumetti, non esiste.

Da allora, Paperina è diventata una presenza fissa, non solo nel cuore del suo impacciato fidanzato, ma anche nelle storie più belle dell’universo Disney. E non si tratta di un semplice ruolo da comprimaria: Paperina è protagonista, è azione, è emozione. Il suo look – invariato ma sempre alla moda – con fiocchi, camicette con maniche a palloncino, scarpe col tacco e quel braccialetto che ogni tanto fa capolino, è iconico quanto quello di qualsiasi supereroina. Nei cartoni veste di viola e rosa, nei fumetti predilige rosso e nero. Ma al di là dell’abbigliamento, è il carattere a colpire: Paperina è dolce e romantica, sì, ma anche fiera, permalosa, sofisticata e straordinariamente indipendente.

E parlando di indipendenza, non possiamo non citare la sua doppia identità: Paperinika! Equipaggiata dalle invenzioni della brillante Genialina Edy Son, Paperinika è l’eroina che combatte il crimine con eleganza e ironia, spesso in contrasto (ma mai troppo) con Paperinik. Una rivalità affascinante che ha fatto sognare e riflettere, anticipando molte dinamiche moderne tra supereroi e supereroine.

Ma torniamo al presente, o meglio, a questo glorioso 85° anniversario. Topolino 3628 rende omaggio a Paperina con un’edizione speciale “rovesciata” – sì, davvero! – dove, in fondo all’albo e con una splendida cover dedicata, troviamo Dream Big, Daisy, una storia inedita firmata da Giada Perissinotto e sceneggiata da Chiara Comotti. Una narrazione dal tono poetico e sognante, che ci regala una Paperina più intima e profonda. In compagnia delle sue adorabili nipotine Emy, Ely ed Evy, la nostra eroina si imbarca in un viaggio temporale che la porta a riscoprire i desideri annotati nella sua infanzia, in un racconto delicato e carico di nostalgia che ci invita a riflettere sul valore dei sogni e della condivisione.

Giada Perissinotto, che ha curato anche la “flip cover”, racconta di aver voluto rappresentare una Paperina moderna, capace di coniugare la forza del suo carattere con la dolcezza delle sue emozioni. Un personaggio spesso relegato al ruolo di “fidanzata di Paperino”, ma che merita (e ha sempre meritato) un posto da protagonista. E che oggi, finalmente, lo ottiene a pieno titolo.

Nel corso dei decenni, Paperina ha saputo reinventarsi anche nei fumetti: dalle storie di Carl Barks agli spunti romantici e ironici di Silvia Ziche, fino alla serie Daisy e i misteri di Parigi scritta da Luca Blengino e disegnata da Mirka Andolfo, dove la papera si trasforma in una spadaccina mascherata al servizio della regina. Un omaggio elegante e appassionato alle atmosfere anime de Il Tulipano Nero, che ha dato nuova linfa al personaggio, confermandolo come una delle figure femminili più versatili e affascinanti della narrativa disneyana.

E poi ci sono le sue amiche: Clarabella, Chiquita, Brigitta, Miss Paperett e Minni – la gang di papere più stilosa, chiacchierona e affiatata di tutta Paperopoli. Insieme prendono tè, spettegolano, organizzano eventi, ma soprattutto costruiscono una rete di solidarietà e sorellanza che oggi più che mai risuona potente e attuale.

In un mondo dove spesso le eroine vengono messe in secondo piano, Paperina ci ricorda che si può essere romantiche senza rinunciare alla forza, dolci senza perdere determinazione, e glamour senza rinunciare alla profondità. A 85 anni dalla sua prima apparizione, è ancora qui, più viva e attuale che mai, pronta a farci emozionare, ridere, arrabbiare… e soprattutto sognare.

E tu, caro lettore, qual è il tuo ricordo più bello legato a Paperina? Hai una storia preferita? O magari conservi ancora una vecchia copia del Diario di Paperina? Raccontacelo nei commenti e condividi questo articolo con gli amici sui social. Celebriamo insieme la papera più cool di tutto il multiverso Disney! Buon compleanno, Paperina!

 

Enrico Ruocco

Enrico Ruocco

Figlio della GOLDRAKE generation, l’amore che avevo da bambino per il fumetto è stato prima stritolato dall’invasione degli ANIME, poi dall’avvento dei Blockbuster e annientato completamente dai giochi prima per PC e poi per CONSOLE.
In seguito con l’arrivo del nuovo millennio, il tanto temuto millennium bug , ha fatto riaffiorare in me una passione sopita soprattutto grazie ad INTERNET.
Era il 2000 quando finalmente in Italia internet diventava sempre più commerciale, ed io decisi di iniziare la mia avventura sul web creando il mio sito TUTTOCARTONI. Sito nato da una piccola ricerca fatta fra quello che “tirava” sul web e le mie passioni. Sappiamo bene cosa tira di più sul web … sinceramente non lo ritenni adatto a me, poi c’era lo sport, altra mia passione ma campo altamente minato. Infine c’erano i cartoon e i fumetti…beh qua mi sentivo preparato e soprattutto pensavo di trovare un mondo PACIFICO…
Man mano che passava il tempo l’interesse si spostava sempre più verso il fumetto, ed oggi, nel 2017, guardandomi indietro e senza vantarmi troppo posso considerarmi un blogger affermato e conosciuto, uno dei padri degli eventi salernitani dedicati al mondo del fumetto ma soprattutto lettore di COMICS di ogni genere.

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