L’azienda sta cercando volontari con tetraplegia o SLA per testare la sua tecnologia di interfaccia cervello-computer, qui il bando.
Neuralink, l’azienda di Elon Musk che sviluppa interfacce cervello-computer, ha annunciato che sta cercando volontari per testare la sua tecnologia su persone paralizzate.
Lo studio clinico, chiamato Prime, durerà sei anni e mira a testare la sicurezza e l’efficacia dell’impianto di un chip nel cervello umano.
I volontari devono avere almeno 22 anni e soffrire di tetraplegia dovuta a una lesione verticale del midollo spinale o di SLA. Devono inoltre avere un caregiver regolare e affidabile.
L’impianto di Neuralink è composto da un chip di 1024 elettrodi che viene inserito nel cervello attraverso un foro di 2 millimetri. Il chip è in grado di rilevare i segnali cerebrali e di trasmetterli a un computer.
Neuralink spera che la sua tecnologia possa aiutare le persone paralizzate a controllare i dispositivi elettronici, ad esempio un computer o un robot.
Le critiche
Neuralink ha ricevuto critiche per il suo uso di animali nei test. L’azienda ha affermato che i test sono stati condotti solo su “scimmie terminali” e che nessuna scimmia è mai morta a causa di un impianto. Tuttavia, le autorità di regolamentazione hanno riscontrato molti problemi nel trattamento degli animali.
Cosa prevede la fase Uno
La fase Uno dello studio Prime durerà 18 mesi. I partecipanti parteciperanno a nove visite mediche e trascorreranno almeno due ore alla settimana in sessioni di ricerca sull’interfaccia cervello-computer.
Nella seconda fase dello studio, che durerà cinque anni, i partecipanti faranno altre 20 visite mediche.
Conclusione
Lo studio di Neuralink è un passo importante nello sviluppo delle interfacce cervello-computer. Tuttavia, è ancora troppo presto per dire se la tecnologia sarà efficace e sicura.
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