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Necronomico no Cosmic Horror Show: l’anime che unisce streaming, VR e cosmic horror sta per sconvolgere l’estate 2025

Se c’è una cosa che amo più di perdermi in una nuova serie anime è scoprire un titolo che osa mescolare i generi in modi inaspettati. Ebbene, Necronomico no Cosmic Horror Show (ネクロノミ子のコズミックホラーショウ, Nekuronomiko no Kozumikku Horā Shō) promette proprio questo: un viaggio tra il mondo del live streaming e quello del cosmic horror, il tutto incastonato in una storia che sembra nata per stregarci. Il nuovo anime originale prodotto da Cygames e animato da Studio Gokumi debutterà il prossimo 1° luglio 2025 e io non vedo l’ora di immergermi in quest’incubo virtuale.

Il sito ufficiale di Necronomico and the Cosmic Horror Show ha rivelato una valanga di dettagli succosi: un nuovo video promozionale che ci regala le prime atmosfere della serie, una key visual che trasuda mistero e fascino lovecraftiano, e ovviamente una presentazione più completa del cast e dello staff creativo. E per le amanti della musica degli anime come me, c’è già da segnarsi l’opening, “Kakushō-ron” (Theory of Confirmation) cantata dalla VTuber Ryushen, e l’endingPANDORA feat. Noa (from Colorful Peach)” composta da Vell.

Ma di cosa parla esattamente Necronomico no Cosmic Horror Show? Il cuore della storia è Miko Kurono, una studentessa delle medie che sogna di diventare una famosa streamer online. Sul web è conosciuta con il nickname Necronomico e, tra una diretta e l’altra, affronta con determinazione la dura legge dell’algoritmo per guadagnarsi visibilità. Vive con la sua amica d’infanzia Mayu Mayusaka, streamer affascinante che punta tutto sulla dolcezza e il kawaii, e si trova spesso a battibeccare con la sua rivale dichiarata, la fashion streamer Kanna Kagurazaka, dal carattere spigoloso e decisamente tsundere.

Le vite relativamente tranquille di queste ragazze prendono una piega imprevedibile quando Miko riceve l’offerta di provare un nuovo rivoluzionario gioco in realtà virtuale. Ma ciò che inizia come un’innocente avventura tra avatar e visori VR si trasforma presto in un viaggio inquietante e surreale, dove le divinità cosmiche dell’orrore prendono vita. È qui che il confine tra realtà e incubo digitale comincia a sfumare.

Il cast dei personaggi è ricchissimo e affascinante. Miko Kurono avrà la voce di Riho Sugiyama, mentre Mayu Mayusaka sarà interpretata da Manaka Iwami (che doppierà anche Principessa Cthulhu, una delle creature più iconiche del mito di Lovecraft). La rivale Kanna Kagurazaka avrà la voce di Nana Hazumi, e accanto a loro troveremo altri personaggi come Eita (doppiato da Reiji Kawashima), Seishirō Sano (Atsushi Tamaru), Tsugumi Tsukasa (Hazuki Ogino), NAO-KICHI (Taichi Ichikawa), e Hiroshi Takashiro (Kyōhei Natsume).

Non potevano mancare ovviamente le incarnazioni delle divinità cosmiche che rappresentano il cuore del cosmic horror della serie. Oltre a Cthulhu, troveremo Hastur (voce di Kazuyuki Okitsu), il terribile Ghatanothoa (Katsuyuki Konishi), Gua, la dea delle fiamme (Ayasa Itō), e persino le gemelle malvagie Zhar e Lloigor, che hanno persino debuttato come VTuber. In un’opera che fa della contaminazione dei media uno dei suoi punti di forza, questa trovata mi è sembrata geniale.

Alla guida del progetto c’è un team davvero promettente. La direzione è affidata a Masato Matsune (Reign of the Seven Spellblades), mentre la series composition è curata da Makoto Uezu, già autore di Akame ga Kill!, garanzia di ritmo serrato e colpi di scena. Il character design originale è firmato da Jirō Suzuki (Revenger), mentre l’adattamento per l’animazione è di Hiroshi Kosuga. Le musiche, che già dal trailer promettono atmosfere evocative e inquietanti, sono composte da Evan Call, noto per i suoi lavori capaci di alternare dolcezza e tensione.

Il comparto tecnico è impreziosito dalla direzione artistica di Junki Nakata, l’Art Setting di Nobuhito Sue, e la colorazione di Sakiko Ito. La fotografia è curata da Yūichi Takezawa, mentre le animazioni in CG sono prodotte da Samurai Pictures. Il tutto supervisionato dal lavoro attento di Takayuki Yamaguchi alla direzione del suono e dalla produzione musicale di dugout.

Per una come me che ha sempre amato l’estetica lovecraftiana e l’inquietudine sottile del cosmic horror, vedere questi elementi trasposti in una storia contemporanea con streamer e realtà virtuale è qualcosa di irresistibile. L’idea che il terrore cosmico possa infiltrarsi anche nei mondi virtuali che frequentiamo ogni giorno online è spaventosamente attuale, e Necronomico no Cosmic Horror Show sembra proprio voler esplorare questo inquietante parallelo.

Con un cast di personaggi così variegato e un concept che unisce anime, streaming, VR e mito di Cthulhu, credo che ci troveremo davanti a una delle serie più intriganti della stagione estiva 2025. Personalmente, non vedo l’ora di scoprire come Miko e le sue amiche affronteranno gli orrori cosmici che li attendono dietro lo schermo.

E voi? Siete pronti a collegarvi a questo terrificante show virtuale? Fatemi sapere cosa ne pensate e condividete l’articolo con gli amici nerd sui vostri social! Chissà, magari ci ritroveremo insieme nel mondo oscuro di Necronomico no Cosmic Horror Show.

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