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MUA Cosplay: Come usare il lattice liquido?

Bentornati anche questa settimana a MUA Cosplay, la rubrica di Satyrnet dedicata al make-up. In questa occasione, pensando a quale argomento sarebbe stato utile affrontare, ho deciso di parlare del lattice liquido. Si tratta di un materiale molto comune e molto versatile, dalle molte possibilità di applicazione nel trucco e al di fuori di esso. La gomma di lattice proviene dagli alberi del caucciù, e veniva usata dalle popolazioni indigene per le sue proprietà impermeabilizzanti. Quando venne scoperta dagli europei, per poter spedire e vendere il materiale, si rese necessaria la stabilizzazione della gomma: la vulcanizzazione, trattando il lattice con dello zolfo, ne mantiene l’elasticità; l’aggiunta di ammoniaca ne mantiene lo stato liquido.

La composizione del lattice liquido è un fattore molto importante da considerare prima di utilizzarlo, perché determina la necessità di prestare alcune accortezze: sia la gomma del lattice che l’ammoniaca sono sostanze potenzialmente allergizzanti, per cui in mancanza di certezze è meglio provare il materiale su una zona limitata di pelle prima di procedere ad un’applicazione più estesa; per la presenza di ammoniaca, il lattice liquido non va utilizzato su donne in gravidanza; infine la presenza di zolfo influisce sulla catalisi del silicone al platino per poliaddizione, quindi nel caso in cui doveste utilizzarlo insieme al lattice premuratevi di farlo catalizzare prima delle applicazioni successive. Dopo aver tenuto conto di queste piccole precauzioni, siete pronti per utilizzare il vostro fantastico lattice liquido!

Ma come? In questa sede ovviamente tratterò gli utilizzi strettamente legati al make-up, saltando quelli per l’impermeabilizzazione di materiali o similari che, per quanto importanti, ci portano fuori argomento. Il lattice liquido si presta a diverse tipologie di applicazione, alcune delle quali direttamente su pelle. In questa categoria troviamo la tecnica dell’invecchiamento e quella del lattice-carta (chiamiamola così!). L’invecchiamento con il lattice permette di evidenziare le normali pieghe della pelle dando l’idea di piccole rughe in zone precise; se infatti picchiettiamo il lattice su zone di pelle tirate nella direzione del muscolo facciale, per poi lasciarlo asciugare e tamponarlo con del talco o della cipria, in quelle zone si formeranno delle pieghe perpendicolari alla direzione dello stiramento. Se non vi risulta molto chiaro, non demordete: più in là approfondiremo l’argomento in un articolo dedicato interamente all’invecchiamento. Il modo più semplice per spiegare il metodo in lattice e carta, invece, è la similitudine con la carta pesta in stile Art Attack: si tratta di stratificazioni di lattice e carta sul viso, eventualmente anche di ovatta, che permettono di modificare l’anatomia del volto con l’effetto di una pelle rovinata ed escoriata; dunque è un metodo semplice ed efficace per creare un zombie in poco tempo! Il lattice liquido inoltre è utile per la creazione di piccole protesi, colandolo all’interno degli stampi di ciò che volete riprodurre. Così come quando parlavamo della copertura delle sopracciglia con piccole protesi, anche in questo caso è importante che nel fare le diverse colate si lascino i bordi della futura protesi sottili, per renderli il più possibile sfumati e camuffati con la pelle. Inoltre è necessario fare attenzione a che non si formino delle pozze di lattice all’interno dello stampo, che farebbero fatica ad asciugarsi, avvalendosi anche dell’utilizzo di un phon per capelli. Infine, al momento di rimuovere la protesi dallo stampo, fate attenzione a stendere del talco su tutta la superficie interna ed esterna della protesi, poiché altrimenti diverse parti di lattice asciutto a contatto tenderebbero ad attaccarsi tra di loro. Per l’applicazione delle protesi, vi rimando all’articolo sulle colle epidermiche.  Il lattice liquido è facilmente reperibile in diversi negozi, anche di diverse tipologie. Il lattice prettamente da make-up ha una concentrazione di ammoniaca minore, e si può trovare in diversi negozi online e fisici di articoli per trucco o teatrali. Ricordo sempre la possibilità di acquistarlo presso la Kryolan. Altrimenti, soprattutto per l’utilizzo non epidermico e a colata del lattice, è venduto nei negozi di restauro con un’alta concentrazione di gomma.

Per il Lazio e in particolare Roma consiglio vivamente il lattice liquido di Antichità Belsito. Spero di non aver lasciato troppi dubbi aperti con questo articolo, e se così fosse spero di chiarirli con approfondimenti successivi. Come sempre vi saluto e rimando, per qualsiasi domanda o per qualche richiesta particolare per i prossimi articoli, alla mia pagina Facebook https://www.facebook.com/stronatigiuliamua e al mio profilo Instagram JulietMUA https://instagram.com/julietmua/

Redazione

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