Quando James Gunn ha pubblicato l’immagine di Mr. Terrific sui suoi social, i fan DC più attenti hanno immediatamente riconosciuto quell’iconica “T” bianca sul volto: un dettaglio che, per chi conosce bene l’universo della Justice Society of America, ha acceso più di una lampadina. Ma per tutti gli altri? Beh, se non avete ancora familiarità con Michael Holt, alias Mr. Terrific, è il momento perfetto per colmare questa lacuna nerd. Perché sì, nel prossimo film Superman diretto da Gunn – che già promette un tono decisamente diverso rispetto alle recenti iterazioni dell’Uomo d’Acciaio – ci sarà anche lui. E a interpretarlo sarà Edi Gathegi, volto già noto per il suo ruolo in X-Men: First Class.
L’immagine condivisa da Gunn non ci dice se si tratta di un concept art ufficiale o di un teaser poster, ma il design è sufficientemente chiaro da farci capire una cosa: il Mr. Terrific che vedremo sarà ispirato alla sua incarnazione moderna, quella di Michael Holt. E a giudicare dalla sua presenza prominente nel trailer di Superman, possiamo scommettere che non sarà una semplice comparsata.
Ora, se siete fra quelli che alla parola “Mr. Terrific” pensano “Chi diamine è?”, state tranquilli. Ecco la guida perfetta per conoscere tutto, ma proprio tutto, sul supereroe tecnologico più sottovalutato dell’universo DC.
L’uomo che non ha bisogno di poteri per essere un supereroe
Michael Holt non ha superpoteri nel senso classico del termine. Niente volo, niente raggi dagli occhi, niente invulnerabilità. Eppure, è considerato “il terzo uomo più intelligente del mondo” (un titolo che, nel multiverso DC, non si ottiene certo a caso). Oltre ad aver vinto il Decathlon Olimpico ed essere cintura nera in cinque discipline marziali, è anche un geniale inventore e un campione di resilienza emotiva.
Il suo debutto nei fumetti avviene nel 1997, in The Spectre (vol. 3) #54, e da allora Michael Holt ha fatto della tecnologia la sua arma principale. Le sue famose “Sfere-T”, piccoli dispositivi fluttuanti con intelligenza artificiale, sono praticamente dei mini-supercomputer volanti che lo rendono invisibile ai sistemi elettronici, emettono raggi laser, scariche elettriche, creano ologrammi e interagiscono con qualsiasi rete, dai GPS ai satelliti. E tutto questo, mentre il nostro eroe indossa una tuta high-tech con il motto “Fair Play” stampato a lettere cubitali.
Quel “Fair Play”, per la cronaca, non è solo un vezzo grafico, ma un omaggio al suo predecessore e un codice morale: una vita vissuta con equità, intelligenza e determinazione.
Un’eredità dal sapore Golden Age
Michael Holt non è il primo Mr. Terrific della storia DC. Quel titolo appartiene a Terry Sloane, un personaggio della Golden Age nato negli anni ’40. Sloane era il classico prodigio: laureato a 13 anni, milionario, esperto di arti marziali, memoria fotografica… praticamente un Batman con meno trauma familiare e più ottimismo. Dopo aver salvato una donna dal suicidio, Sloane si rese conto che la sua vita priva di sfide poteva essere messa al servizio del bene. Così nacque Mr. Terrific, e con lui il “Fair Play Club”, un’organizzazione dedita alla prevenzione della criminalità giovanile.
Negli anni successivi, Sloane fece parte della Justice Society of America, ma trovò una fine tragica durante un incontro con la Justice League, ucciso dal suo arcinemico Spirit King. La sua morte lasciò un vuoto… che solo un nuovo Mr. Terrific avrebbe potuto colmare.
Ed è qui che entra in gioco Holt, con una storia personale segnata dal lutto: la perdita della moglie e del figlio non ancora nato lo spinge sull’orlo del suicidio, ma viene salvato da un intervento dello Spettro, che gli racconta la storia di Sloane. Ispirato da quell’esempio, Holt decide di raccogliere l’eredità del “Terrific” originale, portandola a nuovi livelli.
Da eroe urbano a stratega globale
Nel tempo, Holt ha assunto ruoli sempre più rilevanti nel panorama supereroistico DC. Non solo è diventato presidente della JSA, ma ha anche fatto parte dell’organizzazione di spionaggio Checkmate, in cui ricopre il titolo di “Re Bianco”. Questo lo rende uno dei pochi eroi ad agire sia sul campo che dietro le quinte, orchestrando operazioni complesse come un vero e proprio Nick Fury dell’universo DC.
È proprio questa sua versatilità – intelligenza, etica, abilità fisiche e competenze tecnologiche – a renderlo uno dei personaggi più intriganti e “moderni” del pantheon DC. Un eroe che non spara raggi dagli occhi, ma che sa come battere chiunque… se solo ha tempo per un piano.
Mr. Terrific nei media: cameo, serie e versioni alternative
Mr. Terrific non è del tutto nuovo al live action. I fan delle serie CW lo ricorderanno in Arrow, dove è stato interpretato da Echo Kellum. In quella versione, un po’ più edulcorata, il personaggio manteneva il suo spirito tech-geek, pur non raggiungendo mai la complessità del suo omologo fumettistico.
Lo abbiamo visto anche nella serie animata Justice League Unlimited, dove diventa il coordinatore delle missioni dopo il ritiro di Martian Manhunter. E in Batman Beyond, il suo design iconico viene reinterpretato da una gang urbana chiamata “T’s”, nemici giurati dei Jokerz.
Nel multiverso DC esistono anche versioni alternative più cupe e distorte: da quella militarizzata di Kingdom Come, fino a un “Mr. Terrible” criminale in Villains United. E persino il fratello di Terry Sloane, Ned, ha provato a prendere il nome del fratello per scopi meno nobili, travestendosi da “Doctor Nil”. Ma in ogni timeline, l’essenza di Mr. Terrific – l’intelligenza come superpotere – resta sempre intatta.
Cosa aspettarci dal Mr. Terrific di James Gunn?
È difficile dire con certezza quanto spazio avrà nel film Superman targato James Gunn, ma una cosa è certa: se Gunn ha deciso di introdurlo, non sarà solo per fare da spalla a Clark Kent. Gunn ha già dimostrato di amare i personaggi “di nicchia” e sa benissimo come valorizzarli – basti pensare a Guardiani della Galassia o a The Suicide Squad.
Mr. Terrific potrebbe essere la chiave per introdurre una nuova Justice Society nel DCU o per rappresentare quel lato “cerebrale” del supereroismo che spesso viene oscurato da muscoli e mantelli. E chissà, magari sarà proprio lui a progettare le nuove tecnologie della Fortezza della Solitudine o a salvare Superman con un colpo di genio.
Una cosa è sicura: non vediamo l’ora di vederlo in azione.
E voi? Conoscevate già Mr. Terrific o è la prima volta che sentite parlare di questo eroe super-intelligente? Pensate che sarà un comprimario o potrebbe rubare la scena a Superman? Diteci la vostra nei commenti o condividete l’articolo sui vostri social per diffondere il verbo del “Fair Play”!
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