Il Mithril è uno dei metalli più leggendari e desiderati del mondo fantasy. Appare nelle opere di J.R.R. Tolkien, come “Il signore degli anelli” e “Lo Hobbit”, dove viene descritto come un metallo argenteo, leggero e resistente, capace di resistere al fuoco e alla magia. Il Mithril era estratto dai nani nella miniera di Moria, ma dopo il risveglio di un balrog, la miniera fu abbandonata e il metallo divenne rarissimo. Solo i nani e gli elfi sapevano come lavorare il Mithril, creando armi, armature e gioielli di grande valore. Tra gli oggetti più famosi fatti di Mithril ci sono la cotta di maglia che Bilbo regalò a Frodo, l’anello elfico Nenya indossato da Galadriel e le porte di Moria decorate con l’ithildin, una lega di Mithril che rifletteva la luce della luna e delle stelle.
Ma il Mithril esiste solo nelle storie di Tolkien o potrebbe esistere anche nella realtà?
Questa domanda ha incuriosito molti fan del genere fantasy, ma anche alcuni scienziati che hanno cercato di trovare una risposta basandosi sui dati disponibili. La risposta non è semplice, ma ci porta a scoprire fenomeni sorprendenti che avvicinano la realtà alla fantasia.
Il Mithril e i fulmini
Una delle fonti di ispirazione per il Mithril potrebbe essere stata la fulgurite, un minerale che si forma quando un fulmine colpisce il suolo. La fulgurite è composta da sabbia o roccia fusa dal calore del fulmine, che può raggiungere temperature superiori ai 30.000°C. La fulgurite ha un aspetto vetroso e ramificato, simile a un fulmine fossilizzato. Alcune fulguriti possono essere lunghe anche diversi metri e avere una forma tubolare.
La fulgurite è stata studiata da diversi scienziati, tra cui il professor Matthew Pasek dell’Università della Florida, che ha recentemente pubblicato uno studio su “Nature Communications Earth & Environment”. Pasek ha analizzato una sostanza sconosciuta trovata in Florida vicino agli alberi colpiti dai fulmini. Questa sostanza si è rivelata essere una nuova forma di fulgurite, con caratteristiche particolari che la rendono simile ai minerali spaziali.
Pasek ha scoperto che questa fulgurite contiene elementi rari come l’iridio, il platino e l’osmio, che sono tipici degli asteroidi e delle meteoriti. Questi elementi sono presenti in tracce nel suolo terrestre, ma vengono concentrati dalla scarica elettrica del fulmine. Inoltre, questa fulgurite ha una struttura cristallina diversa dalle altre fulguriti conosciute, che la rende più simile a una roccia che a un vetro. Questa scoperta dimostra che i fulmini possono creare nuovi minerali con proprietà uniche, che potrebbero essere utilizzati per scopi scientifici o tecnologici. Tuttavia, questi minerali sono molto rari e difficili da trovare in natura, quindi non sono paragonabili al Mithril per abbondanza e utilità.
Il Mithril e la chimica
Un altro modo per cercare di capire se il Mithril potrebbe esistere nella realtà è basarsi sulla chimica. Il Mithril è descritto come un metallo argenteo, leggero e resistente, quindi dovrebbe appartenere al gruppo degli elementi metallici della tavola periodica. Tuttavia, nessuno degli elementi metallici conosciuti ha tutte le caratteristiche del Mithril.
Gli elementi metallici più vicini al Mithril per colore sono l’argento, il platino e il palladio, ma questi metalli sono pesanti e morbidi, quindi non adatti a fare armi e armature. Gli elementi metallici più vicini al Mithril per leggerezza sono il litio, il berillio e il magnesio, ma questi metalli sono poco resistenti e facilmente infiammabili, quindi non adatti a resistere al fuoco e alla magia. Gli elementi metallici più vicini al Mithril per resistenza sono il titanio, il cromo e il tungsteno, ma questi metalli sono scuri e densi, quindi non adatti a riflettere la luce e a essere lavorati facilmente.
Quindi, il Mithril non può essere un elemento metallico puro, ma potrebbe essere una lega di più elementi. Una lega è una miscela di due o più metalli che ha proprietà diverse dai metalli che la compongono. Per esempio, l’acciaio è una lega di ferro e carbonio che è più resistente del ferro puro. Il bronzo è una lega di rame e stagno che è più duro del rame puro. L’oro bianco è una lega di oro e palladio che è più chiaro dell’oro puro.
Tuttavia, anche le leghe conosciute non hanno tutte le caratteristiche del Mithril. La lega più vicina al Mithril per colore è l’argento sterling, una lega di argento e rame che ha un aspetto lucido e brillante. Ma l’argento sterling è pesante e si ossida facilmente, quindi non adatto a fare oggetti duraturi. La lega più vicina al Mithril per leggerezza è il magnesio-alluminio, una lega di magnesio e alluminio che ha un peso specifico molto basso. Ma il magnesio-alluminio è poco resistente e molto reattivo, quindi non adatto a resistere a urti e calore. La lega più vicina al Mithril per resistenza è il titanio-alluminio, una lega di titanio e alluminio che ha una resistenza meccanica molto alta. Ma il titanio-alluminio è scuro e difficile da lavorare, quindi non adatto a fare oggetti eleganti e raffinati.
Quindi, il Mithril non può essere una lega conosciuta, ma potrebbe essere una lega sconosciuta di elementi rari o artificiali. Un elemento artificiale è un elemento che non esiste in natura, ma viene creato in laboratorio o in reattori nucleari. Per esempio, il tecnecio, il promezio e il plutonio sono elementi artificiali che hanno applicazioni mediche, industriali o militari. Alcuni elementi artificiali hanno proprietà insolite, come la radioattività o la superconduttività.
Tuttavia, anche gli elementi artificiali non hanno tutte le caratteristiche del Mithril. Gli elementi artificiali più vicini al Mithril per colore sono il roentgenio e il copernicio, due elementi superpesanti che dovrebbero avere un aspetto argenteo. Ma questi elementi sono instabili e decadono in pochi secondi, quindi non adatti a fare oggetti permanenti. Gli elementi artificiali più vicini al Mithril per leggerezza sono il francio e l’astato, due elementi radioattivi che hanno un peso atomico molto basso. Ma questi elementi sono tossici e scompaiono in poche ore, quindi non adatti a fare oggetti sicuri. Gli elementi artificiali più vicini al Mithril per resistenza sono il dubnio e il seaborgio, due elementi transuranici che dovrebbero avere una durezza elevata. Ma questi elementi sono rari e costosi da produrre, quindi non adatti a fare oggetti abbondanti.
Quindi, il Mithril non può essere un elemento artificiale puro, ma potrebbe essere una lega di elementi artificiali o di elementi ancora sconosciuti alla scienza. Un elemento sconosciuto è un elemento che non è stato ancora scoperto o sintetizzato dagli scienziati, ma che potrebbe esistere secondo le teorie fisiche o matematiche.
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