Book Pride, la Fiera Nazionale dell’editoria indipendente, ha chiuso la sua XI edizione con un bilancio positivo che conferma la sua crescente centralità nel panorama culturale italiano. Svoltasi al Superstudio Maxi di Milano dal 21 al 23 marzo 2025, la manifestazione ha attratto oltre 500 ospiti e registrato ben 209 eventi, dimostrando una forte partecipazione sia da parte degli editori che dei lettori. Tra incontri, presentazioni di libri, focus tematici e attività speciali, Book Pride ha offerto una vera e propria celebrazione dell’editoria di progetto, con un programma ricco e variegato che ha coinvolto lettori appassionati e curiosi.
La fiera ha continuato a mantenere la sua promessa di essere un evento partecipato, dove il dialogo tra gli editori indipendenti e il pubblico ha avuto un ruolo centrale. Quest’anno, Book Pride ha segnato un’importante tappa nel suo cammino, entrando a far parte dei progetti del Salone Internazionale del Libro di Torino, un passo che testimonia l’impegno crescente verso la valorizzazione dell’editoria indipendente. Silvio Viale, presidente del Salone del Libro, ha sottolineato come questa collaborazione rappresenti un’opportunità per far crescere insieme gli editori e il pubblico, consolidando il ruolo di Book Pride come punto di riferimento per la cultura letteraria italiana.
I curatori dell’edizione 2025, Marco Amerighi, Francesca Mancini e Laura Pezzino, hanno scelto di intitolare la fiera a “danza, grazia e rinnovamento”, una tematica che ha caratterizzato ogni aspetto dell’evento. Il programma, costruito fianco a fianco con le case editrici partecipanti, ha visto un forte coinvolgimento del pubblico, testimoniato dalla numerosa affluenza agli eventi e dalla passione con cui i lettori hanno accolto le proposte della fiera. Tra gli appuntamenti di rilievo, uno dei momenti più emozionanti è stato il reading di apertura, che ha preso spunto dalle parole della scrittrice Ursula K. Le Guin, offrendo una riflessione sul potere della letteratura come strumento di rinnovamento.
La fiera ha visto la partecipazione di numerosi ospiti internazionali di grande calibro, come il vincitore del Premio Pulitzer Viet Thanh Nguyen, la scrittrice francese Phoebe Hadjimarkos Clarke e l’autore catalano Núria Bendicho Giró. Accanto a questi protagonisti internazionali, sono stati presenti anche nomi importanti del panorama culturale italiano, tra cui Concita De Gregorio, Saverio Raimondo, Daria Bignardi e tanti altri, che hanno arricchito il dibattito con le loro riflessioni e contributi. Un’altra novità apprezzata durante l’edizione 2025 è stata la presenza di rassegne stampa mattutine dedicate agli studenti delle scuole secondarie, che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con temi di grande attualità, come il cambiamento climatico e la meditazione.
Il mondo del fumetto ha avuto un’importante vetrina con la sezione Book Comics, curata da Federico Vergari, che ha visto la partecipazione di numerosi autori e illustratori, e ha celebrato i 50 anni della storica rivista Linus. Inoltre, non sono mancate le attività dedicate ai più giovani, con Book Young, e a chi ama la letteratura sportiva, con il programma Book Sport. Questo ampio ventaglio di proposte ha contribuito a rendere Book Pride una fiera capace di abbracciare i molteplici aspetti dell’editoria indipendente, offrendo qualcosa per ogni tipo di lettore.
Tra i numerosi momenti di riflessione e celebrazione, un altro tema centrale è stato la presentazione del Book Pride Catalog, un progetto in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura di Osaka, Londra e Bucarest, volto a promuovere l’editoria indipendente italiana all’estero. Questo catalogo conterrà 20 titoli selezionati tra le pubblicazioni più significative degli editori indipendenti, che saranno poi tradotti in diverse lingue, contribuendo così a far conoscere la qualità della letteratura italiana nel mondo. Un altro importante momento è stato l’annuncio delle dodici opere finaliste per il Premio Strega Poesia, che sono state scelte durante la fiera, dando risalto anche alla scena poetica contemporanea.
Il programma di Book Pride non si è limitato a incontri letterari, ma ha anche incluso eventi musicali e interviste con artisti. Tra i protagonisti della fiera ci sono stati anche il cantautore Antonio Dimartino e Giovanni Succi dei Bachi da pietra, che hanno partecipato al format originale Indiebooks, dedicato alla musica e alla letteratura. Inoltre, il 2025 ha visto un omaggio a Franco Battiato, a 80 anni dalla sua nascita, attraverso un incontro che ha unito musica e riflessione culturale.
La fiera ha concluso il suo percorso con una lettura speciale dedicata alla scrittrice Carla Lonzi, simbolo del femminismo italiano, il cui libro “Taci, anzi parla” è stato letto ad alta voce come manifesto di una visione della società. Questo momento ha rappresentato un tributo alla figura di Lonzi, la cui opera continua a ispirare e a stimolare il pensiero critico.
Infine, l’edizione 2025 di Book Pride ha confermato il suo impegno a favore dell’editoria indipendente, facendo della partecipazione e della valorizzazione della cultura una priorità. Il ritorno a Milano, previsto per marzo 2026, promette di essere ancora più ricco e coinvolgente, con un programma che continuerà a mettere al centro la qualità e la diversità dell’editoria di progetto. Gli organizzatori hanno già annunciato che la fiera si terrà dal 3 al 5 ottobre 2025 a Genova, un’altra tappa importante che segnerà un ulteriore sviluppo per Book Pride.











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