L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva

Il film d’animazione “L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva” è il quarto capitolo della famosa saga che ha come protagonisti Manny, Sid, Diego e Scrat, quattro simpatici animali preistorici che vivono in un mondo in continua evoluzione. Il film, diretto da Steve Martino e Mike Thurmeier, è uscito nelle sale italiane il 28 settembre 2012 e ha ottenuto un grande successo di pubblico e di critica, incassando oltre 877 milioni di dollari in tutto il mondo.

La trama del film si basa sul cataclisma continentale causato da Scrat, lo scoiattolo ossessionato dalla sua ghianda, che apre una fenditura nel centro della Terra e provoca la separazione dei continenti. Manny, il mammut genitore apprensivo di una figlia adolescente, Sid, il bradipo imbranato con una nonna bislacca, e Diego, la tigre dai denti a sciabola innamorata di una femmina di nome Shira, si ritrovano così alla deriva su un iceberg galleggiante. Lungo il loro viaggio verso casa, incontreranno diverse creature marine, esploreranno nuovi mondi e affronteranno i pirati guidati dal malvagio Capitan Sbudella, un orango preistorico che vuole impedire loro di tornare dalla loro famiglia e dai loro amici.

Il film è ricco di azione, umorismo, emozione e fantasia, e offre al pubblico una serie di personaggi divertenti e ben caratterizzati, sia vecchi che nuovi. Tra i doppiatori originali spiccano le voci di Ray Romano (Manny), John Leguizamo (Sid), Denis Leary (Diego), Queen Latifah (Ellie), Peter Dinklage (Capitan Sbudella) e Jennifer Lopez (Shira). Nella versione italiana, invece, i doppiatori principali sono Filippo Timi (Manny), Claudio Bisio (Sid), Pino Insegno (Diego), Roberta Lanfranchi (Ellie) e Francesco Pannofino (Capitan Sbudella).

“L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva” è un film che piace a grandi e piccini, capace di divertire e commuovere allo stesso tempo. Il film è anche un omaggio al cinema d’avventura classico, con riferimenti a film come “I predatori dell’arca perduta”, “Pirati dei Caraibi” e “Titanic”. Il film è accompagnato da una colonna sonora composta da John Powell e da una canzone originale cantata da Annalisa nella versione italiana.