Nel panorama della fantasy italiana, Licia Troisi è senza dubbio una delle autrici più importanti, capace di costruire universi ricchi e complessi, popolati da eroi, guerrieri e creature fantastiche. Tra le sue opere più celebri troviamo “Le Guerre del Mondo Emerso”, una trilogia che si erge come un seguito naturale della sua precedente saga, “Le Cronache del Mondo Emerso”, ma che, pur condividendo l’ambientazione, si svolge quarant’anni dopo la conclusione delle gesta di Nihal e Sennar. La saga, composta da tre libri — La Setta degli Assassini (2006), Le Due Guerriere (2007) e Un Nuovo Regno (2007) — è stata pubblicata dalla casa editrice Mondadori e ha conquistato un vasto pubblico, consolidando Troisi come una delle voci più rappresentative del fantasy in Italia.
Un Mondo che Non Trova Pace
Il Mondo Emerso, teatro delle avventure di Nihal e Sennar, è ancora una terra in guerra, dove le cicatrici lasciate dalla lotta tra il bene e il male non si sono mai del tutto rimarginate. La fine della guerra contro Aster il Tiranno, che aveva minacciato di distruggere il fragile equilibrio del Mondo, non ha portato la tanto agognata pace. Invece, ha solo lasciato spazio ad altri poteri oscuri, e il regno della Terra del Sole è sotto la tirannia di un nuovo nemico, il re Dohor, Cavaliere di Drago. Mentre le forze del bene sono sparse e indebolite, nuove minacce si profilano all’orizzonte.
In questo contesto, la protagonista Dubhe, una giovane e abile ladra, diventa il cuore pulsante della trama. La sua vita prende una piega inaspettata quando viene coinvolta nella malefica Setta degli Assassini, la quale ha deciso di riportare in vita Aster il Tiranno, per portare avanti il suo oscuro disegno di conquista. Nonostante abbia giurato di non uccidere mai un altro umano, Dubhe si ritrova invischiata in una rete di intrighi e maledizioni. Il suo viaggio non è solo una lotta per la sopravvivenza, ma anche un cammino di redenzione e di scoperta, mentre cerca di sfuggire alla terribile Gilda che la vuole trasformare in uno strumento di morte.
Due Guerriere per il Destino del Mondo
Il secondo capitolo della saga, Le Due Guerriere, si concentra su un altro aspetto centrale della trama: il destino di Dubhe e il peso della maledizione che l’ha imprigionata. Per liberarsi, Dubhe dovrà affrontare il potente mago Sennar, che, dopo aver lasciato il Mondo Emerso, si è ritirato nelle remote Terre Ignote. In un mondo dove la magia è ancora una forza vitale, il ritorno di Sennar rappresenta una speranza per Dubhe e per tutti coloro che combattono contro l’oscurità che sta per invadere il Mondo Emerso.
Ma non è solo la maledizione di Dubhe a minacciare il futuro del Mondo. La Setta degli Assassini, infatti, non si limita a essere una semplice organizzazione di criminali. Ha il potere di riportare in vita Aster il Tiranno, e il corpo scelto per ospitare la sua reincarnazione è quello di San, il nipote di Sennar e Nihal. Questo legame di sangue complica ulteriormente il destino di Dubhe, che si trova a lottare non solo contro i suoi nemici, ma anche contro le forze più oscure che la manipolano come una pedina.
Un Nuovo Regno, una Nuova Speranza?
Concludendo la trilogia, Un Nuovo Regno racconta la lotta finale per il destino del Mondo Emerso. I personaggi principali, ormai ben caratterizzati e maturati, devono affrontare la loro ultima sfida, dove le alleanze, le tradizioni e le guerre passate si intrecciano in un’epica battaglia. Troisi ci regala un finale che non è solo la risoluzione della trama, ma anche un riflesso della complessità psicologica dei suoi protagonisti. Come nelle Cronache, la lotta tra il bene e il male non è mai netta: entrambi si mescolano, entrambi si manifestano nei cuori dei personaggi.
Se c’è un aspetto che rende “Le Guerre del Mondo Emerso” una saga imprescindibile nel panorama fantasy, è la sua capacità di esplorare tematiche universali attraverso il filtro di un mondo fantastico. Licia Troisi, con la sua scrittura asciutta e incisiva, ci offre non solo un’avventura epica, ma anche una riflessione sul potere, sulle guerre e sulle scelte morali. La maledizione di Dubhe, la lotta contro la Setta degli Assassini e le sfide personali dei protagonisti sono allegorie che si riflettono nel nostro mondo. Le guerre, i tiranni, i soldati e i bambini-soldato, i conflitti interni, sono temi che non smettono di risuonare nella realtà contemporanea.
Con uno stile che mescola il ritmo incalzante della narrazione con una profonda introspezione psicologica, Troisi ha creato un’opera che trascende il semplice genere fantasy. In “Le Guerre del Mondo Emerso”, ogni scelta ha un peso, ogni alleanza è fragile, e ogni eroe è anche un antieroe. In un panorama letterario spesso dominato da grandi nomi anglosassoni, Troisi ha saputo imporsi come una delle voci più originali del fantasy italiano, dimostrando che anche nel nostro paese è possibile scrivere storie di un mondo immaginario che, pur lontano, ci parla direttamente.
Per chi non avesse ancora letto questa magnifica trilogia, il momento di affrontarla è ora: un viaggio nel Mondo Emerso che non solo intrattiene, ma invita anche a riflettere sulle dinamiche di potere, sull’umanità e sul destino. In “Le Guerre del Mondo Emerso”, la Troisi dimostra ancora una volta di essere una delle autrici più influenti della sua generazione nel genere fantasy.











Aggiungi un commento