CorriereNerd.it

Le attività di Lobbying

Nell’ odierna società il fenomeno delle lobby e’ presente in tutte le democrazie parlamentari e si è evoluto nelle sue modalità espressive. Nel linguaggio corrente , questo termine è spesso usato con accezione negativa per indicare l’ idea di pressioni sotterranee esercitate da poteri occulti. In realtà le lobby sono rappresentazioni organizzate di interessi  che possono essere positivi o negativi. Il termine gruppo di pressione ha un sinonimo preso in prestito dalla tradizione anglosassone;lobby. Lobby è un sostantivo che deriva dal latino Lobia che significa loggia, portico. Altre fonti fanno derivare il termine dal antico Alto Tedesco Lauba che significava deposito di documenti. A partire dal 19 sec. fu usato in Gran Bretagna per indicare quella zona del parlamento in cui i rappresentanti dei gruppi di pressione cercavano di contattare i membri del medesimo. Per indicare queste persone e l’ attività da questi praticata si cominciò ad usare il termine Lobbyng.

Oggi per Lobbyng  si intende un modo di gestire le relazioni,una strategia dei rapporti. Questa può essere realizzata sul parlamentare o su qualunque altro soggetto politico detto policy maker per ottenere decisioni favorevoli agli interessi che si rappresentano. Un altro modo di intendere la lobby è quello realizzato dalle Organizzazioni Non Governative. Queste intendono la lobby non come un’ attività volta a proteggere gli interessi particolari di specifici gruppi ma come pratica finalizzata alla salvaguardia degli interessi della collettività. Questa è un tipo di pressione positiva che utilizza metodi diametralmente opposti alla lobby tradizionale e nella quale si deve garantire una certa trasparenza nelle operazioni effettuate. Il fenomeno delle lobby si inquadra in un contesto deideologicizzato perciò l’ adesione o la presa di contatto con un gruppo di interesse non implica di per se coincidenza ad una visione del mondo ma si concretizza in un supporto a singole e specifiche negoziazioni con le istituzioni. Le lobby possono influenzare le istituzioni in due modi fondamentali:il primo incontrando i membri del legislativo,dell’ esecutivo e delle autorità indipendenti , il secondo modo consiste nel premere sui legislatori attraverso un coinvolgimento globale dei media. Questi approcci sono denominati rispettivamente come diretto e indiretto. Generalmente le lobby hanno grande influenza nei campi in cui la legislazione è agli inizi come l’ informatica o la biotecnologia.

 

Per ottenere i loro scopi le lobby hanno bisogno di uno scambio di informazioni e di una conoscenza profonda delle trame del potere , avere chiari gli obiettivi e programmare una strategia di azione. Nelle attività di Lobby la pianificazione strategica è fondamentale; l’ attività di pressione politica non è mai un attività a se stante ma deve essere programmata in funzione degli obiettivi prefissati al fine di evitare di disperdere iniziative ed energie in accordo con altri strumenti di campagna. Tre sono gli elementi indispensabili: Pianificazione dell’ attività di lobby,serietà e credibilità verso l’ esterno,trasparenza interna al gruppo. Individuare il target è la prima scelta da compiere in ogni iniziativa di pressione politica. Fondamentale è individuare con certezza chi sia il decisore politico e chi no ,chi un potenziale alleato e chi un potenziale avversario. Fare lobby è un’ attività di relazione , i suoi esiti pratici dipenderanno dalla maggiore o minore disponibilità che si riesce ad infondere all’ interlocutore di riferimento. Le modalità pratiche dell’ attività di lobby dipendono dalla natura del target ;è perciò necessario adattare strategie e finalità diverse a seconda dell’ interlocutore di riferimento. Negli incontri diretti bisogna esporre il problema in maniera immediata perché il tempo a nostra disposizione è limitato. Molto importante è prestare attenzione a quanto si può scoprire durante il colloquio. Sebbene l’ attività di lobby ha una connotazione strumentale al raggiungimento dei propri fini ,quella più proficua si realizza attraverso un rapporto personale e di fiducia con il target.

 

Le tipologie più comuni di lobby sono tre:Legislativa, normativa ,commerciale. Le attività di lobby possono essere svolte a livello internazionale, nazionale/regionale e a livello provinciale/comunale. Nel livello locale i rapporti sono più stretti e informali , le alleanze più stabili e durature e l’ azione è proiettata principalmente sul quotidiano. Per svolgere attività di lobby a livello locale è quindi indispensabile una conoscenza approfondita della realtà locale.

 

La situazione italiana presenta caratteristiche diverse rispetto agli altri paesi europei. In Italia il lobbismo non è ancora riconosciuto come vera e propria professione autonoma. Il più grande ostacolo all’ inserimento del lobbyng in una dimensione professionale è stato sicuramente il suo tradizionale legame con la corruzione e con le tangenti. Le recenti proposte di legge in questo ambito si pongono tutte l’ intento di risolvere il suddetto problema . Solo la presenza di una chiara regolamentazione del settore potrebbe garantire uguaglianza nelle opportunità creando così lobby trasparenti.

Satyrnet

Satyrnet

C'è un mondo intero, c'è cultura, c'è Sapere, ci sono decine di migliaia di appassionati che come noi vogliono crescere senza però abbandonare il sorriso e la capacità di sognare.

Aggiungi commento

Cosplayer Italiani

Dona un soldo ai tuoi Satyri

Iscriviti a Satyrnet

* = campo richiesto!

powered by MailChimp!

Seguici su Telegram

Nerd Artists Collective

Seguici

Facebook Page
Instagram

Iscriviti a Satyrnet

* = campo richiesto!

powered by MailChimp!