CorriereNerd.it

La storia dei Dire Straits

Grazie agli ultimi album e all’ultima compilation SULTANS OF SWING (1998), i Dire Straits hanno acquistato in Italia una diffusa notorietà. Sebbene fossero gli anni ’80 il periodo di maggiore successo della band (specialmente nel Regno Unito e in Australia), in Italia non tutti li conoscevano e il successo degli ultimi tempi è arrivato solo dopo lo scioglimento del gruppo (1995). Con questo non voglio dire che in Italia non fossero apprezzati (molti fan club italiani, tuttora esistenti, nacquero nei primi anni 80 e non mancarono nei tour internazionali, tappe italiane); tuttavia, da noi, specialmente nella seconda metà degli anni ’80, si avvertiva solo l’eco dell’enorme successo che riscuotevano in altri paesi, anche perché in quegli anni le radio non sempre mandavano in onda le loro canzoni (spesso lunghe oltre i 5 minuti), privilegiando altri successi internazionali e la musica italiana.

Attualmente il gruppo britannico dei Dire Straits è una delle band più acclamate dello scenario rock. Nacque dai fratelli Knopfler nel ’77 e a loro si aggiunsero successivamente John Isley e Pick Withers. La notorietà internazionale, in Italia specialmente, la ottennero nell’80 con l’album Making Movies. In seguito David Knopfler abbandonò la band lasciando il suo posto ad Hal Lindes. Infine la formazione dei Dire Straits si stabilizzò con l’arrivo di Alan Clark e Terry Williams. Mark knopfler ha sempre saputo miscelare con abilità rock e blues, suonando la sua chitarra senza plettro e con un uno stile e un tocco inconfondibili. Tutto questo ha dato un carattere unico alle loro canzoni, facendo ottenere alla band un gradimento saldo nel tempo.

Mark Knopfler, nato a Glasgow e cresciuto a Newcastle, iniziò come professore  nelle scuole superiori. Affittò un appartamento a Deptford (South London) con lo studente in sociologia John Illsley (futuro bassista dei Dire Straits), e qui iniziò la storia del gruppo. Ben presto Pick Withers (batterista) si unì a loro e fondarono insieme i Cafe Racers. Dopo il primo concerto, si dice che un amico di Pick definì orribile il nome della band e suggerì che si chiamassero Dire Straits (“sfortunati” o anche “sull’astrico”, “squattrinati”). Con questo nome consegnarono una demo al DJ Charlie Gilliet della BBC. John Stainze, della  Phonogram, sentì il brano e in breve tempo i  Dire Straits firmarono per l’etichetta discografica Vertigo.

Nel dicembre del 1977 Stainze chiese ad Ed Bicknell (batterista  della  Jess Conrad’s band, allora agente della NEWS) di occuparsi dei Dire Straits. Accetto l’incarico senza entusiasmi, ma impiegò molto tempo a intuire le capacità del gruppo e subito diventò loro “manager”. In realtà tra loro, almeno agli inizi, ci fu solo un accordo informale ed Ed, che non voleva esporsi troppo con un gruppo emergente, li propose da supporto al primo tour britannico dei Talking Heads’ nel gennaio successivo.

Nella prima metà del ’78 incisero il primo LP ai  Basing Street Studios di Londra. Si trattava di breve album nel quale si potevano ritrovare alcuni dei primi successi, come “Sultans of Swing” , “Water of Love” e “Six Blade Knife”. Il produttore fu Muff Winwood, che arrivò alla cifra di ben 12.500 sterline!! Il resto dell’anno furono impegnati nel “live  – Tours in Inghilterra, Francia, Olanda e Germania. Ad ogni modo il loro primo singolo, “Sultans of Swing” e l’album caddero per la fine dell’anno nelle ultime posizioni delle classifiche.

A questo punto, Knopfler, sentì di non essere pienamente supportato dalla sua casa discografica e decise di firmare per la  Warner Brothers (USA), senza avere ancora un produttore disposto a finanziare il nuovo album. Nello stesso anno, Knopfler si trovò ai  Muscle Shoals studios per suonare in una session  session prodotta da Jerry Wexler (con Aretha Franklin, The Drifters, Ray Charles). Wexler e  Barry Beckett (tastierista dei Muscle Shoals), decisero di produrre il secondo album dei Dire Straits.

Gli anni del successo furono comunque il ’78 e il ’79, nei quali registrarono  “Communique” (incluso “Lady Writer” e “Once Upon A Time In The West”) al Compass Point Studios, Nassau Bahamas. L’album dei Dire Straits raggiunse presto la prima posizione in Australia e si inserì velocemente tra i  Top 10’s in Nord America ed in Europa.

Durante il loro primo tour nel Nord America (51 spettacoli esauriti  in 38 giorni, con 300 interviste) Bob Dylan, si trovava nel pubblico e dopo il concerto chiese a Mark e a Pick di collaborare al suo prossimo album (“Slow Train Coming”, registrato con Wexler e Beckett al Muscle Shoals i giorni dall’1 al 12 maggio)”. Finito il tour, tornarono nel regno Unito dove “Sultans of Swing” raggiunse l’ottava posizione e ciò fece balzare al numero 5 l’album dei Dire Straits che rimase in quella posizione per 130 settimane. Nel giugno-dicembre del ’79 venne pubblicato “Comminique” che in un istante divenne un successo mondiale (Inghilterra 5°, USA 11°; è il primo album ad entrare nella classifica tedesca già al primo posto). I tour effettuati in Inghilterra e in Europa andarono tutti esauriti, ma dopo i concerti prenatalizi di Dublino, Belfast e Londra, i Dire Straits annunciarono una pausa di riposo di sei mesi.

Il 1980 fu l’anno di “Making Movies” (con le note canzoni “Tunnel of Love”, “Solid Rock”, “Romeo and Juliet”) inciso alla Power Station di New York. Il produttore fu Jimmy Iovine (lo stesso produttore di “Easter” di Patti Smith). La novità di quest’album fu la mancanza di David Knopfler alla tastiera. David scelse la carriera da solista. Le nuove audizioni del 1980 portarono alla selezione del chitarrista Hal Lindes, Californiano, e del tastierista Alan Clark di Durham. Dopo l’uscita, il 17 ottobre, di “Making Movies”, la band iniziò il tour nel Nord America, in Australia, Nuova Zelanda e in Europa (solo in Italia il pubblico arrivò a 250.000 persone).

Nell’82 il gruppo incise “Lover Over Gold” a New York; questa volta il produttore fu lo stesso Mark, accompagnato dall’ingegnere Neil Dorfsman. Private Dancer fu omesso dall’album, e scelto più tardi come titolo dell’album del 1984 che rilanciò la carriera di Tina Turner. Subito dopo Pick Withers lasciò la band. Nell’1982 Mark registrò la sua prima colonna sonora per il film di David Puttnam “Local Hero”. Ha avuto l’incarico dopo che Ed Bicknell aveva mandato alcune copie di “Making Movies” ai vari produttori di film.

“Private investigations” è la hit che ebbe il maggior successo in Inghilterra (posizione numero 2) nonostante la caratteristica di essere “poco radiofonica” in quanto ha una durata di 7 minuti. “Love Over Gold” rimase per un mese l’album numero 1, il primo maggior successo “in casa”, e fu un sucesso nel resto del mondo (posizione numero 1 in 16 paesi) eccetto che in America.

Terry Williams, che in precedenza era della band Rockpile di Man e Dave Edmund, prense il posto della batteria in settembre e lavorò subito per “Twisting By The Pool”, il pezzo rock ‘n’ roll dei Dire Straits uscito in Febbraio. Lui e Mark registrarono poi insieme con Phil Everly. La band conquistò letteralmente l’Australia; anche in Nuova Zelanda il pubblico fu spaventosamente numeroso (62.000 persone solo a Auckland).

L’83 è l’anno del magnifico doppio album live “Alchemy”, registrato all’Hammersmith Odeon di Londra il 22/23 luglio 1983. In questo periodo Mark iniziò a lavorare con il tastierista Guy Fletcher che si unì ad Alan Clark nella band. Nello stesso periodo, Mark e John Illsey suonarono per il primo album da solista di David Knopfler, “Release”, mentre John incise il brano del suo debutto da solista “Never Told A Soul”, con l’assistenza di Mark e di Terry Williams. In novembre, Mark sposò nel municipio di Kensington Lourdes Salamone. Giugno fu invece il mese di un’importante collaborazione con Aztec Camera  con cui incise “Knife”, album che raggiunse la 14° posizione della classifica britannica.

Nell’85 la band incise “Brothers in Arms” (tra cui “So Far Away”, “Walk Of Life”, “Money For Nothing” e “Your Latest Trick”), co-prodotto da Mark e Neil Dorfsman agli Air Studios di Monsterrat. Hal Lindes lasciò la band proprio a metà del lavoro di registrazione e venne rimpiazzato da Jack Sonni per il tour che stava per iniziare. Per il tour si aggiunse anche il sassofonista Chris White che veniva dalla National Youth Jazz Orchestra. “Brothers in Arms” entrò subito ai primi posti della classifica britannica e vi rimase per 3 settimane. Negli Stati Uniti l’album raggiunse la prima posizione in Agosto e vi rimase per nove settimane. Allo stesso modo, “Money For Nothing” con Sting come cantante, fu il primo singolo a raggiungere la prima posizione nella classifica americana. Nei mesi susseguenti, “Brothers In Arms” raggiunse le vette anche delle classifiche del Canada, Brasile, Austria, Belgio, Danimarca, Eire, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Yugoslavia, Australia, Nuova Zelanda, Hong Kong e Israele.

Nell’88 Mark lavorò per la colonna sonora del film di Martin Scorsese “The Color of Money” (con Tom Cruise e Paul Newman). All’inizio del 1988 Mark entrò in contatto con Steve Phillips e con Brendan Crocker, vecchi amici-di-chitarra dai tempi di Leeds quando era un apprendista giornalista. Mark si offrì per produrre il prossimo album di Phillips. Durante i successivi mesi, anche Guy Fletcher venne coinvolto e, molto gradatamente essi incisero alcuni dei loro preferiti brani country blues.

Nell’88, dopo due rappresentazioni di introduzione rivolte al solo pubblico dei fun-club, svoltesi all’Hammersmith Odeon, i Dire Straits, con Eric Clapton alla seconda chitarra, suonarono al Wembley Stadium, in occasione del festeggiamento del 70esimo compleanno di Nelson Mandela (fase di chiusura dello show per la campagna degli artisti contro l’Apartheid).

Nell’89 Mark registrò la colonna sonora per il film del regista tedesco Uli Edel “Last Exit To Brooklyn”.
Nel 90 l’album di Notting Hillbillies, “Missing…Presumed Having A Good Time”, prodotto dalla Phonogram, entra nella Top Ten nel Regno Unito. La band parte per un tour in Gran Bretagna che comprende 41 brevi rappresentazioni in 43 giorni nei mesi di Aprile e Maggio. Fino a questo momento Mark si era avvalso dell’asso della chitarra a pedale di Nashville, Paul Feanklin, che da lì in poi partecipò a molti dei concerti di Mark Knoplfer.

Nel 90 i Dire Straits registrarono il loro sesto album, “On Every Street”, insieme con l’ingegnere Bill Schnee e Chuck Ainlay agli Air Studios di Londra. La produzione dell’album fu attribuita a Mark Knopfler e ai Dire Straits; il mixaggio a Neil Dorfsman.

Dal tour del 1986 lo schieramento della band era considerevolmente cambiato ed aumentato. Mentre Knopfer, Illsey, Fletcher e Clark erano ufficialmente designati Dire Straits, il nuovo schieramento, che comprendeva ora nove membri, era inoltre composto da Chris White (sax), Paul Franklin (chitarra a pedale), Danny Cummings (percussioni), Phil Palmer (chitarra) e Chris Whitten (batteria).

Nel 1995 i Dire Straits si erano ormai sciolti. Mark pubblicherà due album sotto il suo nome: Golden Heart (1996) e Sailing to Philadelfia (2001)…e qualche volta, quando gli chiedono dei Dire Straits, risponde ironico: ”chissà…magari faremo un altro paio di album insieme”.

Satyrnet

Satyrnet

C'è un mondo intero, c'è cultura, c'è Sapere, ci sono decine di migliaia di appassionati che come noi vogliono crescere senza però abbandonare il sorriso e la capacità di sognare.

Aggiungi commento

Cosplayer Italiani

Dona un soldo ai tuoi Satyri

Iscriviti a Satyrnet

* = campo richiesto!

powered by MailChimp!

Seguici su Telegram

Nerd Artists Collective

Seguici

Facebook Page
Instagram

Iscriviti a Satyrnet

* = campo richiesto!

powered by MailChimp!