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“La Pazza del Sacro Cuore”: il delirio mistico e sensuale di Jodorowsky e Moebius torna in una nuova, imperdibile edizione targata Edizioni BD

Ci sono storie a fumetti che non si leggono semplicemente. Si vivono. Si attraversano. Ti prendono per i capelli e ti trascinano in un turbine di visioni, simboli, provocazioni e paradossi. La Pazza del Sacro Cuore, capolavoro disturbante e irresistibile partorito dalle menti geniali di Alejandro Jodorowsky e Moebius, è una di queste. Edizioni BD riporta sugli scaffali questa vertiginosa commedia mistica in un volume unico, elegante e curatissimo, disponibile dal 13 maggio in libreria, fumetteria e online, con anteprima esclusiva a COMICON Napoli. È un ritorno tanto atteso quanto necessario per uno dei vertici più arditi del fumetto d’autore.

Dimenticatevi gli spazi infiniti e i deserti psichedelici de L’Incal. Scordate le derive ultradimensionali de Gli occhi del gatto o i voli esoterici di Artigli d’angelo. Qui non c’è futuro né fantascienza, ma una Parigi accademica, ipocrita, razionalista e… completamente fuori di testa. Il protagonista è Alain Mangel, un professore di filosofia alla Sorbona, uno di quelli che predica la razionalità ma che ha dimenticato di vivere. Il suo mondo ordinato si sgretola quando una studentessa bella e misteriosa lo coinvolge in un percorso allucinato verso l’abisso della propria identità.

Il viaggio di Alain non è solo fisico: è un’odissea interiore tra umiliazione, rinascita e crisi spirituale. È teatro dell’assurdo e seduta di psicanalisi al tempo stesso. Ogni pagina è intrisa della firma inconfondibile di Alejandro Jodorowsky, artista totale che ha fatto della trasgressione un’arte e della spiritualità un’urgenza personale. Regista, scrittore, mago della psiche e profeta psicomagico, Jodorowsky si specchia nel suo protagonista, trasfigurandosi in un alter ego grottesco e fragile, ma tremendamente umano. Alain Mangel non è un semplice personaggio: è il veicolo con cui l’autore esplora le zone più oscure e sublimi dell’animo umano. Come scrive il critico Philippe Peter nella postfazione dell’opera, “La lettura de La Pazza del Sacro Cuore è una di quelle esperienze da cui non si esce indenni.”

Ad accompagnarlo in questo sabba narrativo è l’inimitabile Moebius, alias Jean Giraud, la cui matita ha saputo incarnare perfettamente le visioni jodorowskiane con un tratto limpido, fluido e capace di dare vita all’impossibile. Il suo stile, qui meno cosmico ma non per questo meno potente, diventa strumento espressivo di una psiche in frantumi: i volti si deformano, le prospettive si spezzano, la realtà si piega su sé stessa come in un sogno lucido. È un fumetto che gioca costantemente sul confine tra il reale e l’irreale, tra il razionale e il sacro, tra il carnevale e il sacrario.

La nuova edizione proposta da Edizioni BD non si limita a riproporre i tre capitoli originari in un unico volume cartonato di 200 pagine a colori. Si arricchisce di materiali extra che faranno impazzire ogni cultore della nona arte: un’intervista esclusiva ad Alejandro Jodorowsky in cui l’autore rivela i retroscena creativi e personali dell’opera, e alcune pagine tratte dalla sceneggiatura originale, prezioso tesoro per comprendere l’alchimia che ha dato vita a questa storia.

La Pazza del Sacro Cuore è un’opera che disorienta e incanta, che ti obbliga a farti domande scomode e ti seduce con la sua audacia. È un atto di rottura con le convenzioni del fumetto tradizionale, ma anche con quelle della filosofia e della religione. È una commedia, certo – ma una commedia nel senso più profondo, quasi dantesco: un viaggio che inizia nell’inferno della mente e forse (forse!) approda a una forma di paradiso interiore.

Per chi ama il fumetto come forma d’arte e mezzo di esplorazione dell’inconscio, per chi ha adorato L’Incal e vuole scoprire l’altra faccia della medaglia jodorowskiana, per chi cerca qualcosa di diverso, disturbante, seducente: questo volume è una tappa obbligata. Un’esperienza che scuote, diverte, commuove e, in fondo, consola.

Non c’è nulla di normale in La Pazza del Sacro Cuore. E per fortuna.

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico. Per info e contatti gianlucafalletta.com

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