Il resto, come si dice, è storia: dalle pubblicità delle pentole fino ai cortometraggi finanziati dai tedeschi, Mr. Linea ha continuato a vivere sugli schermi di tutto il mondo, subendone di tutti i colori, sempre stuzzicato dalla mano del suo creatore, suonando i brani di Mozart, raccontando l’amore con poesia e ironia, autentico divo di carta, premiato e omaggiato anche dopo la scomparsa dello stesso Cavandoli (avvenuta nel 2007)!
Irascibile e capriccioso, ma anche allegro e infantile, buffo e incomprensibile, grazie alla sgangherata voce inventata dal doppiatore Carlo Bonomi, ma soprattutto simpatico e spassoso, Mr. Linea è oggi riconosciuto come il simbolo di un’arte tanto semplice quanto geniale, che ha incoronato Cavandoli fra i grandissimi dell’animazione! Il borbottìo e le comiche imprecazioni del personaggio sono espresse in un linguaggio incomprensibile, una sorta di grammelot in cui non è difficile riconoscere alcune estemporanee espressioni in lombardo, i colori degli sfondi suggeriscono inoltre lo stato emotivo del personaggio, variando spesso e a seconda dei casi. Facile comprendere come questo non-linguaggio abbia molto aiutato la diffusione internazionale del personaggio, che non è mai stato ridoppiato.
Aggiungi commento