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La leggenda dei 7 vampiri d’oro

Continuando nella nostra carrellata di vecchie glorie Nerd con tema i Vampiri, volevo parlavi oggi di un film degli anni Settanta un pochino particolare: “La Leggenda dei 7 Vampiri d’Oro”. Questo film lo considero molto interessante perché è nato grazie alla cooperazione di due case di produzione appartenenti a due continenti differenti, l’Europa e la Cina. La Hammer Film Production, famosa casa di produzione di film horror e di fantascienza britannica, con la collaborazione della casa di produzione cinese di Hong Kong, la Shaw Brothers, hanno realizzato un film dedicato ai Vampiri, mescolando il folklore orientale con le leggende europee dedicate al Conte Dracula. Così nel 1974, per la regia a quattro mani di Roy Ward Baker e del non accreditato Chang Cheh, ha preso vita questo film divenuto poi negli anni a venire un vero Cult del genere, grazie anche all’interpretazione di Peter Cushing nei panni del professor Van Helsing.

Siamo agli inizi del 1800, tra le rovine del castello del famigerato Conte Dracula, si aggira con fare sospetto un viandante cinese, che, dopo aver cercato a lungo, riesce a trovare un antico cunicolo segreto. Con determinata sicurezza Kah, questo è il nome del misterioso viandante, percorre il nero cunicolo fino a ritrovarsi dinanzi una cripta, la tomba del più grande flagello dell’umanità: il vampiro Conte Dracula. Qui, grazie a dei riti arcani, Kah riesce a risvegliare Dracula dal suo sonno e, dopo essersi ridestato, chiede al Conte di unirsi a lui per comandare i 7 Vampiri d’Oro e soggiogare e dominare la regione del villaggio di Pin Qwei, ma Dracula si rivolta contro Kah e dopo averlo sconfitto si impossessa del suo corpo. Il Conte Dracula, con le sembianze di Kah, giunge a Pin Qwei, prendendo il comando dell’orda di vampiri generata dai 7 Vampiri d’Oro e spadroneggia nella regione con la forza del terrore. Intanto all’Università di antropologia di Hong Kong, vi è una conferenza tenuta dal professor Laurence Van Helsing, discendente del famoso cacciatore di Vampiri, e, come il suo avo ha fatto dei vampiri la sua scelta di vita, anche dal punto di vista scientifico. Durante la lezione, il professor Van Helsing, spiega che alcune leggende possono nascondere un fondo di verità e che dietro al folklore possa celarsi qualcosa di vero. Rivela che il “Vampirismo” non è solo una prerogativa Europea e che anche nelle favole più antiche possa nascondersi una qualche traccia consistente sull’esistenza reale dei vampiri. La lezione e il dibattimento che ne segue, vengono accolti  con un misto di scetticismo e incredulità da quasi tutti i membri presenti all’interno dell’auditorium, tranne da un ragazzo cinese. Finita la lezione egli si avvicina al professor Van Helsing e si presenta come Hsi Ching, studente di quella stessa università gli rivela che aveva sentito del suo imminente arrivo, e doveva parlargli di una questione della massima importanza. Incuriosito, il professore decide di ascoltare la storia Ching. Egli gli rivela che proviene dal villaggio di Pin Qwei, una remota regione, dove da secoli si narrava la leggenda dei 7 Vampiri d’Oro e del loro esercito di non-morti, e che in epoca antica spadroneggiavano nella regione saccheggiando e depredando senza pietà, finché un giorno essi vennero sconfitti, il loro esercito si dissolse e loro vennero condannati a riposare in eterno. Da quel giorno non vi furono più problemi per secoli a Pin Qwei, fino a qualche mese prima, quando un misterioso personaggio di nome Kah riuscì, con rituali arcaici, a risvegliare pian piano i 7 Vampri d’Oro e a ricostruire il loro esercito, ricominciando a fare razzia nella regione. Le autorità Britanniche incredule e incapaci non intervennero, per questo Ching appena saputo dell’arrivo del professor Van Helsing, si precipitò da lui per chiedergli il suo aiuto. Van Helsing decide così di seguire Ching a Pin Qwei per affrontare i Vampiri e la loro orda di non-morti. Si aggregano a loro i fratelli e la sorella di Ching, addestrati nelle armi e nelle arti marziali cinesi, Vanessa Van Buren, un’avventuriera in cerca di emozioni con un debole per Ching e leyland, figlio del professor Van Helsing. Dopo molte traversie il gruppo di “guerrieri” raggiunge Pin Qwei, che nel frattempo si è fortificata per poter resistere agli attacchi dei Vampiri e dei non-morti, dopo aver raccolto le idee, Van Helsing insieme a Ching, studia un piano per difendersi dall’imminente attacco della demoniaca orda. Giunge la fatidica notte dell’attacco e le armate dei non-morti, con alla testa i 7 Vampiri d’Oro, si dirigono con sanguinaria velocità verso Pin Qwei, lo scontro tra i non-morti e gli abitanti della città è violento e sanguinoso, nonostante le conoscenze di Van Helsing nella sua lotta contro i vampiri e l’abilità nelle arti marziali dei fratelli Hsi e alle loro armi d’argento, le perdite da ambo le parti sono altissime, Vanessa Van Buren muore tra le braccia di Ching dopo essere stata tramutata in vampiro, lo stesso Ching perisce insieme ad alcuni dei suoi fratelli e molti abitanti di Pin Qwei, ma anche l’orda viene pesantemente dimezzata. Approfittando del momento di tregua, Van Helsing e i superstiti si recano nel covo segreto dei vampiri e, dopo un’altra furibonda lotta, il gruppo riesce a sconfiggere i restanti Vampiri d’Oro: rimane solo il loro misterioso capo Kah. Van Helsing lo affronta e, dopo una dura lotta, riesce a piantargli un paletto di legno nel cuore. Prima di morire, Kah rivela il suo vero aspetto per poi finire in cenere. La minacci di Dracula e dei Leggendari Vampiri d’Oro è stata definitivamente debellata e su Pin Qwei può finalmente regnare la pace.

Anche se con una trama semplice e per certi versi ingenua e in confronto ad altri film dell’epoca girato con povertà di effetti speciali, grazie alle scene acrobatiche degli scontri di arti marziali, tipiche dei film di Hong Kong e alla presenza scenica di Peter Cushing, ma anche grazie alla bravura degli altri interpreti, questo film si è meritato un posticino nella “Hall of Fame” dei film cult.

Alla prossima

by Marco Talparius Lupani

 

Marco Giovanni Lupani

Marco Giovanni Lupani

grande appassionato di cinema di fantascienza, fantasy, horror e Trash. Interessato anche ai fumetti di ogni genere dai comics ai manga a quelli d'autore. Cosplayer della vecchia guardia dagli anni 90
intrigato da ogni cosa che possa stimolare la sua curiosità

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