C’è un giorno dell’anno in cui la mia agenda si tinge di rosa pastello, i glitter sembrano una necessità e la voglia di ballare sotto un palco diventa un bisogno primario. Quel giorno, nel 2025, sarà sabato 5 luglio, e il luogo sacro dove tutto accadrà sarà ancora una volta il Teatro Elfo Puccini di Milano, in Corso Buenos Aires. Sì, sto parlando del ritorno di uno degli eventi più attesi per ogni fan della cultura coreana in Italia: il K-pop World Festival – Qualificazione Italiana, organizzato con amore e dedizione dal Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano.
Per chi, come me, vive il K-pop non solo come un genere musicale ma come una filosofia di vita, un’estetica, una vibrazione che parte dallo stomaco e arriva fino al cuore, questo evento è molto più di una competizione. È un punto d’incontro. Un piccolo pezzo di Corea piantato nel cuore di Milano, dove i sogni delle fan e il talento degli artisti emergenti si incontrano e creano magia.
L’evento si aprirà nel pomeriggio, dalle 14.30, e seguirà il format che tutti noi amiamo: nella prima parte, il pubblico avrà il privilegio di assistere alla competizione ufficiale, un vero e proprio spettacolo che vedrà sfidarsi giovani performer nelle due categorie classiche del concorso: Vocal e Dance. Ogni anno mi sorprende la qualità, la passione e il coraggio che i partecipanti portano su quel palco. Ragazzi e ragazze, spesso giovanissimi, che trasformano la loro camera da letto in una sala prove, e i sogni in coreografie sincronizzate e assoli da brividi.
Ma la bellezza di questo evento non si ferma al concorso. Perché, come da tradizione, la seconda parte della giornata è pensata per noi fan. Il K-pop Lover’s Gathering è il momento in cui il pubblico diventa protagonista, grazie all’immancabile e adorata Random Play Dance. E chi c’era l’anno scorso sa che non è solo un momento di ballo, ma un vero rituale collettivo. Appena parte la base di “Super Shy” o “Bouncy”, vedi volti illuminarsi, gente che si lancia in pista senza pensarci, tra sorrisi complici e passi perfettamente memorizzati. Non importa se balli da sola, con gli amici, o se sei lì solo per guardare: per qualche minuto, sei parte di un’unica grande famiglia.
E sì, sembra ci siano novità in arrivo per questa edizione, anche se al momento tutto è ancora avvolto nel mistero. So solo una cosa: voglio esserci.
La partecipazione all’evento sarà gratuita, ma i posti sono limitati. Per questo motivo consiglio a tutte e tutti di tenere d’occhio i canali social ufficiali del Consolato Coreano a Milano: lì verranno pubblicate tutte le informazioni per la prenotazione. Fidatevi, i posti spariscono più in fretta di una photocard di Jungkook!
E per chi invece sogna di esibirsi sul palco, il momento è adesso. Le iscrizioni alla gara sono ufficialmente aperte, e i partecipanti avranno la possibilità di gareggiare per conquistare il podio e avanzare alla fase successiva organizzata da KBS World, l’emittente coreana che ogni anno porta il meglio dei performer internazionali a brillare nella finalissima in Corea, ad ottobre. I primi e secondi classificati nella categoria Dance, e il primo classificato nella categoria Vocal, riceveranno non solo un premio, ma l’occasione incredibile di entrare nel circuito mondiale del K-pop World Festival. E, per chi come me guarda le finali di Changwon ogni anno con il cuore in gola, sapete bene cosa significa: un sogno che prende il volo.
Per iscriversi c’è tempo fino alla mezzanotte dell’11 giugno 2025, e tutte le istruzioni sono disponibili sui canali del @consolatocoreanomilano. Per dubbi, informazioni o dettagli tecnici, potete scrivere direttamente all’indirizzo email eventicorea@gmail.com.
È incredibile vedere quanto sia cresciuto questo movimento in Italia. Ricordo ancora la prima volta che partecipai a un piccolo raduno di appassionati nel 2012, eravamo in pochi e un po’ spaesati. Oggi, invece, eventi come questo riempiono teatri, muovono emozioni, creano connessioni reali. Il K-pop non è più solo una nicchia: è cultura popolare, è contaminazione creativa, è una vera e propria espressione di identità.
Quindi se amate la Corea, la sua musica, i suoi sogni e la sua arte, non potete mancare. Io ci sarò, come sempre, con il cuore pieno di amore per questa meravigliosa community. E voi?
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