Parma si prepara a diventare, per due lunghi weekend, la capitale italiana del Giappone. Dal 31 ottobre al 2 novembre e poi ancora l’8 e il 9 novembre 2025, le Fiere di Parma spalancheranno i cancelli a uno degli eventi più attesi da nerd, otaku, gamer e appassionati di cultura nipponica: il Japan Expo Manga Games, l’anima pop e tecnologica del celebre Festival dell’Oriente.
Un’occasione unica per immergersi, anima e corpo, in un viaggio emozionale che attraversa il Giappone antico e quello contemporaneo, dove le spade dei samurai incontrano i joystick della PlayStation, i profumi del tè cerimoniale si mescolano al ritmo dei tamburi Taiko e i colori dei kimono tradizionali si fondono con le luci al neon delle sale arcade di Tokyo.
Un ponte tra passato e futuro del Giappone
Camminare tra i padiglioni del Festival è come attraversare un portale temporale. Da un lato si respira la spiritualità del Giappone più autentico, quello dei templi Zen e delle cerimonie del tè, dall’altro ci si perde nella frenesia della cultura pop fatta di manga, anime, videogiochi e cosplay.
La magia inizia non appena si indossa il visore VR: la realtà virtuale trasporta i visitatori in un universo digitale a tema Japan, dove si possono esplorare ambientazioni ispirate ai videogiochi e ai cartoni animati più amati. Subito dopo, l’adrenalina sale nell’area Arcade, un tuffo nostalgico nel mondo dei cabinati, con joystick consumati e musiche 8-bit che risuonano come un richiamo per i gamer di tutte le età.
La Gaming Arena promette decine di postazioni PlayStation pronte a sfidare i visitatori, mentre gli amanti del gioco di ruolo potranno vivere avventure epiche tra dadi, miniature e immaginazione. Ma non è tutto: a vegliare su quest’universo ludico ci sarà anche un gigante iconico, il leggendario Go Nagai Robot, simbolo di un’epoca in cui i mecha dominavano la fantasia di un’intera generazione.
Tra torii, samurai e geishe: il Giappone che incanta
Il cuore più tradizionale del Festival batte forte nel Villaggio Giapponese, una fedele ricostruzione di stradine, botteghe e scorci d’altri tempi. Qui il visitatore può ammirare le botteghe artigiane, partecipare alle sessioni di meditazione nel Tempio Zen, contemplare le mostre dedicate ai Torii o alle lapidi dei 47 leggendari ronin, simbolo di lealtà e sacrificio nella cultura nipponica.
La grazia e l’eleganza del Giappone si esprimono nei workshop di vestizione del kimono, curati dalle maestre Mimì Koto e Yosuke, che guideranno i visitatori in un viaggio estetico tra sete, obi e tradizione. Ci sarà spazio anche per la delicatezza del trucco e dell’acconciatura Geisha, per la raffinata arte dello Shiatsu con il maestro Makoto e per la vestizione del kimono da sposa o da samurai.
Chi ama la poesia del gesto potrà assistere alle dimostrazioni di calligrafia giapponese con la maestra Ayumi o cimentarsi nello Shodo e nel Sumi-e, l’arte della pittura con inchiostro, dove pochi tratti neri possono evocare paesaggi, animali o sentimenti. Ogni laboratorio è un’occasione per toccare con mano l’anima artistica del Giappone, dalle creazioni in paglia del Wara Zaiku alle trottole di legno “Koma”, fino ai Temari, le sfere colorate ricamate a mano.
Il Giappone da gustare
La cultura giapponese passa anche – e soprattutto – dalla tavola. E il Festival dell’Oriente lo sa bene. Gli stand gastronomici offriranno un viaggio tra ramen fumanti, sushi freschissimo, onigiri, gyoza e bento, preparati davanti agli occhi dei visitatori.
Il maestro Sam guiderà corsi e show cooking dedicati alla cucina casalinga giapponese e alle ricette ispirate agli anime più amati, mentre la maestra Megumi introdurrà il pubblico all’arte raffinata del sake, la bevanda simbolo del Sol Levante.
Non mancheranno i Mochi, i celebri dolcetti di riso preparati dai maestri giapponesi Yoshiara Takayro, Masumi, Techeuchi Masaori e Kanzaki Jun, né i caramellai Uchida Aki e Oguro Saki, veri artisti che plasmano dolci a forma di animali sotto gli occhi del pubblico.
E per chi ama la manualità, sarà possibile costruire un proprio Torii porta fortuna con Sachiko Kobayashi, creare un piccolo giardino zen con il laboratorio di Kokedama o imparare a curare un’orchidea come nella migliore tradizione botanica giapponese.
Musica, spettacoli e spiritualità
Tra un laboratorio e l’altro, i palchi del Japan Expo Manga Games saranno sempre in fermento. Il suono possente dei tamburi Taiko farà vibrare l’aria grazie ai percussionisti Munedaiko e al solista Taniguchi Takuya. Accanto a loro, la voce lirica di Ayumi Togo porterà il pubblico in una dimensione di pura emozione.
Non mancheranno le performance dei giocolieri Ojarus Mikiko Mutu, Kanzaki Takeru e Kanzaki Yazuyo, mentre il cantante Yosuke conquisterà il pubblico con brani che uniscono tradizione e modernità. Le arti marziali avranno la loro area dedicata, dove chiunque potrà cimentarsi in antiche discipline giapponesi sotto la guida di maestri esperti.
Dalla Corea con amore
Il Festival dell’Oriente non dimentica il fascino della Corea del Sud, protagonista di un’area interamente dedicata alla cultura K. Le danze e i concerti di K-pop accenderanno i riflettori, mentre i più coraggiosi potranno mettersi alla prova con i giochi ispirati a Squid Game. Non mancheranno workshop sulla vestizione dell’Hanbok, lezioni di cucina coreana e spettacoli di danza tradizionale con artisti internazionali.
Un’esperienza completa, capace di raccontare due mondi che, pur diversi, condividono lo stesso equilibrio tra modernità e spiritualità.
Biglietti, orari e informazioni
Il Festival dell’Oriente e il Japan Expo Manga Games apriranno dalle 10.00 alle 20.30. I biglietti possono essere acquistati online sul sito ufficiale festivaldelloriente.it, con ingresso gratuito fino agli 8 anni, ridotto fino ai 12 e tariffa intera dai 12 anni in su. Chi acquista il biglietto online potrà accedere direttamente, evitando le file alle biglietterie.
Le Fiere di Parma dispongono di ampi parcheggi adiacenti all’ingresso, rendendo l’esperienza comoda e accessibile a tutti.
Un appuntamento imperdibile per gli amanti del Giappone
Più che una fiera, il Japan Expo Manga Games è un’esperienza totale. È un luogo in cui il sogno di viaggiare in Giappone diventa realtà, dove si può imparare, giocare, ascoltare, gustare e vivere la cultura del Sol Levante in tutte le sue sfumature.
Per cinque giorni Parma diventerà un piccolo angolo di Tokyo, tra suoni, profumi e luci che raccontano un Paese capace di emozionare come pochi altri al mondo.











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