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Japan Days di marzo a Roma: il Festival di J-Culture più seguito d’Italia

La primavera del 2025 segna un ritorno imperdibile per tutti gli appassionati della cultura giapponese con il Festival Japan Days, un evento che trasforma l’Ippodromo Capannelle di Roma in un autentico angolo di Giappone. Il 15 e il 16 marzo, infatti, si terrà una delle manifestazioni più attese d’Italia, capace di unire tradizione e modernità in un’esperienza unica, dove la cultura nipponica si fa conoscere attraverso il folklore, la gastronomia e il popolare universo nerd.

Ad ingresso gratuito, il Japan Days di quest’anno promette di soddisfare ogni tipo di curiosità con una vasta Area Market che ospiterà oltre 100 espositori, offrendo una selezione che va dal classico kimono e bonsai alla più vivace e colorata cultura kawaii e nerd, spesso al centro dell’attenzione per le nuove generazioni. Le tradizioni giapponesi si mescolano con l’energia pop contemporanea, creando un’atmosfera davvero speciale.

Oltre al mercato, l’evento sarà arricchito da una serie di spettacoli dal vivo e workshop interattivi che esploreranno tutte le sfumature della cultura giapponese, dai più antichi riti alle forme artistiche moderne. Non mancheranno performance uniche come le arti marziali, il teatro Kyogen e l’arte del bonsai, che daranno vita a momenti coinvolgenti e indimenticabili per i partecipanti. I visitatori avranno la possibilità di immergersi completamente in una varietà di esperienze, interagendo con esperti e professionisti del settore.

In programma ci sono anche alcuni ospiti speciali di grande prestigio, tra cui Chef Hiro, noto ambasciatore della cucina giapponese, che presenterà il suo libro Ichigo Ichie La via della felicità e incontrerà i fan per un Meet & Greet e la firma delle copie. Il 16 marzo, inoltre, Kenta Suzuki, ambasciatore della cultura giapponese in Italia, terrà un incontro imperdibile in cui esplorerà le tradizioni e le eccentricità che rendono unica la cultura del Giappone, svelando curiosità e segreti affascinanti. Gli incontri speciali, come quello con Midori Yamane, famosa autrice e traduttrice di manga, permetteranno ai partecipanti di esplorare i segreti della realizzazione di un manga. La cultura pop giapponese si intreccerà anche con eventi più orientati alla riflessione storica e culturale, come la discussione su Shōjo bunka, la cultura delle ragazze in Giappone, che ha svolto un ruolo cruciale nella trasformazione del paese durante il periodo Meiji.

Domenica, alle 15, verrà presentato il progetto Cosplability, un’iniziativa che promuove l’inclusione delle persone con disabilità nel mondo nerd e cosplay. Il progetto sarà illustrato da Paola Eleonora Tani, cosplayer e impersonator di Lady Oscar, con un contributo video Alex L. Mainardi, ideator* del progetto, che soffre di Atassia di Friedreich. Cosplability mira a rendere gli eventi cosplay e nerd accessibili a tutti, superando le barriere fisiche e sensoriali.

Per gli amanti delle arti marziali, l’Area dedicata offrirà esibizioni di kendo, judo, e kumiken, oltre a un’interpretazione ispirata all’iconico manga L’Uomo Tigre, a cura della palestra La Vera Tana delle Tigri. Chi invece desidera esplorare la gastronomia nipponica potrà partecipare a degustazioni di tè nell’Area Experience, assaporando l’essenza di una delle tradizioni più radicate del Giappone. Non mancheranno anche eventi a tema sake, con la Sake Class per scoprire i segreti di questa bevanda giapponese accompagnata da una sommelier esperta.

Gli appassionati di giochi tradizionali giapponesi, invece, potranno divertirsi con il campione internazionale di Kendama, Davide Leonardi, che mostrerà le sue incredibili abilità con questo antico gioco giapponese. Inoltre, Funkamore e Smine, due street artist del collettivo HawanaFamily/2P2M, realizzeranno live delle opere a tema manga e ukiyo-e, portando il pubblico in un viaggio nell’arte visiva nipponica.

Il festival sarà anche un’occasione unica per partecipare a workshop dedicati all’artigianato giapponese, come la calligrafia, la rilegatura giapponese e il kintsugi, l’arte di riparare la ceramica con l’oro, che racconta la bellezza dell’imperfezione. Tra le dimostrazioni culinarie, spiccano il live cooking sugli onigiri di Mikachan, chef di sushi, che mostrerà ai visitatori come preparare questo piatto tradizionale, e lo show cooking dedicato agli yakitori, i celebri spiedini giapponesi.

Non possono mancare momenti di grande interesse cinematografico, con focus speciali sui film leggendari come Dragon Ball Z: La battaglia degli dei. Questo evento offrirà ai fan della celebre saga un’opportunità unica di vedere il film in lingua originale con sottotitoli, con l’aggiunta di scene inedite che arricchiscono l’esperienza visiva. A seguire, Prophecy, un film ispirato al manga giapponese di Tetsuya Tsutsui, sarà presentato con un incontro con il produttore Andrea Sgaravatti e la scrittrice Silvia Casini.

L’incredibile varietà di attività e incontri renderà il Japan Days un’esperienza completa, capace di attrarre non solo gli appassionati di cultura giapponese, ma anche coloro che desiderano scoprire nuove sfaccettature della tradizione e modernità nipponica. Concludendo, il festival rappresenta una straordinaria occasione per immergersi in un mondo affascinante, tra tradizione, innovazione e un pizzico di magia popolare, in un’atmosfera che difficilmente si potrà trovare altrove in Italia.

Enrico Ruocco

Enrico Ruocco

Figlio della GOLDRAKE generation, l’amore che avevo da bambino per il fumetto è stato prima stritolato dall’invasione degli ANIME, poi dall’avvento dei Blockbuster e annientato completamente dai giochi prima per PC e poi per CONSOLE.
In seguito con l’arrivo del nuovo millennio, il tanto temuto millennium bug , ha fatto riaffiorare in me una passione sopita soprattutto grazie ad INTERNET.
Era il 2000 quando finalmente in Italia internet diventava sempre più commerciale, ed io decisi di iniziare la mia avventura sul web creando il mio sito TUTTOCARTONI. Sito nato da una piccola ricerca fatta fra quello che “tirava” sul web e le mie passioni. Sappiamo bene cosa tira di più sul web … sinceramente non lo ritenni adatto a me, poi c’era lo sport, altra mia passione ma campo altamente minato. Infine c’erano i cartoon e i fumetti…beh qua mi sentivo preparato e soprattutto pensavo di trovare un mondo PACIFICO…
Man mano che passava il tempo l’interesse si spostava sempre più verso il fumetto, ed oggi, nel 2017, guardandomi indietro e senza vantarmi troppo posso considerarmi un blogger affermato e conosciuto, uno dei padri degli eventi salernitani dedicati al mondo del fumetto ma soprattutto lettore di COMICS di ogni genere.

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