CorriereNerd.it

Internazionale Kids 2025: Il Fumetto Incontra i Giovani Lettori a Reggio Emilia

Dal 9 all’11 maggio, Reggio Emilia si trasforma nella “città dei bambini” grazie al ritorno di Internazionale Kids, il primo e unico festival italiano di giornalismo pensato per ragazze e ragazzi tra i 7 e i 13 anni. Promosso dall’omonimo mensile che traduce e propone ai più piccoli il meglio della stampa internazionale, l’evento si afferma ancora una volta come punto di riferimento per l’educazione critica, la curiosità intellettuale e l’approccio creativo all’informazione, offrendo un’esperienza immersiva che unisce cultura nerd, scoperta, gioco e riflessione.

Il cuore pulsante del festival non è solo la redazione di Internazionale Kids, ma anche le piazze, le biblioteche, i musei, lo stadio e ogni spazio urbano che per tre giorni diventa teatro di laboratori, incontri, performance artistiche e veri e propri viaggi intellettuali. L’obiettivo? Offrire a bambini e bambine strumenti concreti per decodificare il mondo, fare domande e confrontarsi con i grandi temi dell’attualità.

Secondo Martina Recchiuti e Alberto Emiletti, direttori artistici del festival, “Internazionale Kids a Reggio Emilia è l’occasione per incontrare giovani lettori e lettrici in tanti luoghi diversi, dando loro l’opportunità di riflettere e confrontarsi. Crediamo profondamente nel loro sguardo originale e nel potenziale delle domande che pongono”.

Una visione condivisa anche dal sindaco Marco Massari, che sottolinea come l’evento rappresenti un ponte tra la città e una rivista capace di promuovere un’educazione inclusiva e internazionale, attenta ai valori della sostenibilità, dei diritti, della creatività e dell’innovazione. Non è un caso se Internazionale Kids si inserisce con naturalezza in un calendario culturale che abbraccia anche Fotografia Europea e Reggionarra, creando un continuum generazionale che parte dai più piccoli e arriva fino alla Gen-Z.

La componente nerd e culturale del festival è vivace e trasversale. Non ci si limita a leggere o a scrivere: si impara giocando, sperimentando e discutendo. Si parte dal guerrilla gardening e si arriva all’intelligenza artificiale, passando per il Medio Oriente, l’affettività e la poesia, fino a scoprire i segreti del K-pop o i mestieri nascosti dietro i teatri e i musei. Bambini e bambine possono fare esperimenti, conoscere giornalisti e autori, confrontarsi con filosofi e velisti, scoprire storie vere raccontate da documentari, costruire pensieri a partire da fumetti e laboratori, e persino camminare scalzi su un prato artificiale nel cuore della città.

I nomi coinvolti raccontano l’ambizione e la varietà del festival: Silvia Vecchini e Sualzo, creatori del fumetto “Carlotta superflash”; la storica Vanessa Roghi; la filosofa Maura Gancitano; il navigatore oceanico Ambrogio Beccaria; il giornalista Alberto Puliafito; l’illustratore norvegese Øyvind Torseter; e la cantante e regista Margherita Vicario. Insieme alla redazione di Internazionale Kids, questi protagonisti daranno vita a dibattiti, racconti e attività che lasceranno il segno.

Non manca l’aspetto ludico, perché nel DNA nerd c’è anche la passione per il gioco come forma di apprendimento. Sfide di ping pong e biliardino, partite di scacchi e dama, giochi di logica, trottole e percorsi sensoriali rendono il festival un’esperienza multisensoriale. Un’occasione per allenare la mente e il corpo, sempre all’insegna della socializzazione e della scoperta.

Il valore educativo del festival è ribadito anche dalle parole dell’assessora alle politiche educative Marwa Mahmoud, che mette in evidenza l’importanza di fornire ai bambini e alle bambine “chiavi di lettura per costruire un proprio senso critico rispetto alla realtà che vivono ogni giorno”. Un lavoro capillare, che coinvolge scuole, università, biblioteche, musei e realtà del territorio per un’educazione realmente partecipativa.

Il direttore della Fondazione Palazzo Magnani, Davide Zanichelli, definisce Internazionale Kids una risposta concreta alla sfida più urgente dei nostri tempi: coltivare uno sguardo responsabile verso le nuove generazioni. E proprio per questo il festival è sostenuto da realtà come il Gruppo Iren, che attraverso Eduiren promuove l’educazione alla sostenibilità e alla cittadinanza attiva, o E80 Group e Valorugby, che avvicinano i bambini al mondo dello sport come spazio educativo ed emotivo, di relazione e rispetto.

Al festival non manca nemmeno il contributo del Sassuolo Calcio, con il progetto Generazione S, che si fa portavoce dei valori educativi dello sport, né quello del Mapei Stadium – Città del Tricolore, luogo simbolico che per il terzo anno si apre alla comunità con un programma che unisce cultura, gioco e impegno civile. Qui si terrà anche uno degli incontri più emozionanti: “MARE – Storie tra le onde”, con Ambrogio Beccaria, dedicato al mare come spazio di avventura e riflessione, tra viaggi in solitaria e tragedie umane nel Mediterraneo.

Il Festival Internazionale Kids a Reggio Emilia non è solo un evento culturale, ma una piattaforma viva dove crescere con spirito critico, pensiero aperto e cuore curioso. Un luogo in cui la cultura nerd incontra l’impegno civile, la scoperta si fonde con l’informazione e l’infanzia diventa protagonista consapevole del proprio futuro.

Organizzato da Internazionale Kids, Comune di Reggio Emilia e Fondazione Palazzo Magnani, il festival è reso possibile grazie al sostegno di Iren, E80 Group, Valorugby Emilia, Mapei Stadium, Generazione S, Save the Children, Fondazione Beta, Fondazione Airc, in collaborazione con partner istituzionali e culturali come Norla, la Reale Ambasciata di Norvegia in Italia, Institut français Italia, i Musei Civici, Fondazione I Teatri, Università di Modena e Reggio Emilia, Fondazione Reggio Children, Remida, Farmacie Comunali Riunite e Reggio Emilia Città Senza Barriere.

Internazionale Kids a Reggio Emilia 2025 è il festival nerd che fa crescere, stupisce e lascia il segno: perché raccontare il mondo ai più piccoli significa cambiare il futuro, un pensiero alla volta.

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico. Per info e contatti gianlucafalletta.com

Aggiungi commento

Iscriviti alla Newsletter Nerd