Secondo quanto riportato da Repubblica Palermo, il nuovo film di Indiana Jones, che vede il ritorno del grande Harrison Ford, verrà girato presso il tempio di Segesta e nelle località di Trapani, Cefalù e Palermo. Le riprese, dopo aver subito svariati rinvii, inizieranno a luglio per poi concludersi a ottobre. Questa volta Spielberg sarà coinvolto esclusivamente come produttore, mentre alla regia ci sarà James Mangold.
Alcune scene del quinto capitolo di Indiana Jones saranno dunque state girate a Cefalù, la bellissima cittadina siciliana in provincia di Palermo, densa di storia e leggende, che ha visto i natali della mia famiglia. Una cosa davvero davvero strana, affascinante inaspettata che mi rende davvero orgoglioso delle mie origini!
Gli affascinanti scorci di Cefalù, città sul mare di origine arabo-normanna, sono stati selezionati da Eagles Pictures insieme ai monumenti e alle vie di Trapani, Segesta, Siracusa, Noto e Scicli che stanno ospitando una produzione con oltre 400 persone. Il sindaco Rosario Lapunzina, ha dichiarato, soddisfatto a Repubblica:
“Cefalù sarà trasformata in una cittadina degli anni Sessanta, da giorni la macchina organizzativa è al lavoro, gli emissari Eagle sono già venuti in città per i sopralluoghi. Dovremo smontare tabelle e insegne, le facciate delle abitazioni di piazza Duomo saranno trasformate e adattate al periodo storico: è il più grande e importante film girato sino a ora a Cefalù”.
Cefalù è un luogo davvero magico, ricco di di meandri segreti e storie da raccontare oltrechè spiagge organizzate e mare cristallino. Il paese ha tanto più da offrire, archeologicamente ma anche storicamente: la sua storia ha origine in epoca greca, quando i primi abitanti costituiscono un piccolo centro sulla Rocca. La loro vita si concentra intorno al Tempio di Diana, ancora oggi meta di pellegrinaggio per studiosi e appassionati delle scienze antiche. L’odierno abitato dervia dai da Normammi ovvero da quando Ruggero II decise di spostare la sua corte da Palermo proprio a Cefalù. Lì costruì il meraviglioso Duomo, dal 2015 Patrimonio Mondiale Unesco, una struttura imponente decorata da maestri bizantini per i mosaici, esperte manovalanze arabe e un vero e proprio gruppo di teologi che ne delineano una “narrazione” precisa: la Trasfigurazione. Proprio citando il primo film della saga di Indiana Jones, ogni 28 febbraio un raggio di sole filtra da una apertura minuscola sita nel transetto sino a baciare con precisione il punto dove si trovava il sarcofago che conservava la salma di Ruggero II… non vi ricorda il Pozzo delle Anime?
Vorrei citarvi un anedotto “famigliare”. Tutti noi, da piccoli, abbiamo esplorato durante le vacanze estive una “casa abbandonata”, pensando che fosse un luogo magico, popolato da fantasmi e leggende inventate dai cugini più grandi. Nel mio caso è diverso: come piccoli Indiana Jones, i miei cugini ed io esploravamo si una vecchia villa abbandonata, Villa Santa Barbara, non sapendo che, effettivamente, fosse davvero un “tempio satanico”. La villa era conosciuta globalmente, ma effettivamente non a noi pargoli, come Abbazia di Thelema (Thelema Abbey), ovvero la residenza negli anni ’20 di un celebre medium e mago inglese: Aleister Crowley. E’ stata sfondo di celebri racconti letterari come quelli di Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo e Alessandro Dell’Aria, film e canzoni. La villa abbandonata ospita ancora la leggendaria Chambre des Cauchemars decorata da ciò che resta delle inquietanti pitture murarie dello stesso Crowley, che furono ricoperte, perchè ritenute oscene, dai fascisti dopo l’espulsione di Crowley dall’Italia.
A vestire nuovamente il cappello a falda larga di Indy, sarà, ovviamente, Harrison Ford che ha fatto scoccare la frusta del personaggio iconico di George Lucas esattamente 40 anni fa nel leggendario “I predatori dell’arca perduta”. Atteso in Sicilia anche Antonio Banderas che fa parte del cast stellare di Lucasfilm insieme a Phoebe Waller-Bridge, Mads Mikkelsen, Boyd Holbrook e Shaunette Renée Wilson.Mads Mikkelsen che rivela di essere molto entusiasta del suo coinvolgimento nel film, oltre che onorato di far parte di un franchise col quale è cresciuto. Mikkelsen aggiunge anche di essere già a conoscenza della sceneggiatura firmata da Jonathan Kasdan, George Lucas, Philip Kaufman e David Koepp. A dirigere la nuova pellicola sarà James Mangold che prende il timone storico del grande Steven Spielberg.
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