Pamela Di Feliciantonio (alias Momo Yume), anni 27, è una cosplayer di Roma che abbiamo conosciuto in diversi eventi: facciamo un po’ la sua conoscenza. Pamela ha iniziato ad avvicinarsi al mondo del cosplay tramite le sue amiche di scuola nel 2010, con cui andò a un raduno cosplay che si svolgeva ad Ostia una volta al mese. Al primo raduno cosplay dell’evento citato a cui partecipò, non sapeva cosa fosse il cosplay, ma ne rimase affascinata e per il mese successivo voleva mettersi in gioco anche lei. Il nickname Momo (significato: pesca) Yume (significato: sogno) è stato scelto prendendo i nomi delle due protagoniste del manga Momo della mangaka Mayu Sakai. I cosplay a cui decisamente è più legata sono quelli di Tsunade e Boa Hancock, che continua a portare e migliorare di anno in anno dal 2012. Molti cosplay li ha realizzati a mano cucendoli da sola, altri li ha comprati valutando sempre come poteva risparmiare.
Facendo scuola di moda, non fu difficile per Pamela iniziare a cucire un cosplay in un mese e si mise a realizzare il suo primo cosplay di Sakura Haruno (Naruto). Altri sono stati i cosplay che ha realizzato, tra questi abbiamo Suigintou (Rozen Maiden), Orihime Inoue (Bleach), Mami Tomoe (Madoka Magica), Tsunade (Naruto), Hinata (Naruto), Nozomi – Honoka – Hanayo – Hanamaru (Love Live), Super Sonico, Lucy Heartfilia (Fairy Tail), Kagura (Gintama), Nejire (My Hero Academia), Sayaka (Danganronpa), Miss Fortune vr Arcade (League Of Legends), Boa Hancock (One Piece) e Rias Gremory (Highschool DxD).
Gli eventi che di solito è partecipe sono Romics, Riminicomix e Lucca Comics; la cosplayer che stima e si ispira è Reika (cosplayer giapponese) che segue e ammira da quando iniziò nel 2010 a fare cosplay. Per la nostra amica Momo Yume il cosplay può essere anche fonte di lavoro: molte volte il cosplay ha influenzato la vita di Pamela e le sue relazioni nella vita reale, ma Pamela cerca sempre di dividere la sua vita privata dalla sua passione per il cosplay, visto che ha anche altre passioni per esempio i videogiochi.
Molto spesso si viene criticati per ciò che a una persona piace e questo è anche capitato per il cosplay, ma a Pamela non interessano le critiche perchè pensa che non si dovrebbe giudicare gli hobby e le passioni delle persone. Pamela consiglia per chi vuole tentare di far cosplay di buttarsi e mettersi in gioco perchè non c’è nulla di male e sia un’esperienza che rimarrà per sempre nei propri ricordi e si conoscono tanti amici, come è successo a lei, visto che era una ragazza chiusa e timida.
Per conoscere i lavori di Pamela vi invitiamo a visitare i suoi account Instagram (instagram.com/momoyume) e Facebook: ( facebook.com/momoyumecosplay).
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