Freddie & me (Io & Freddie) di Mike Dawson. I Queen a fumetti

Mentre i fan dei Queen più appassionati attendono il primo disco inedito da anni in uscita proprio oggi, i lettori di fumetti potranno ricordare Freddie Mercury, una delle più grandi icone pop degli ultimi 30 anni, con un fumetto. “Freddie & me” di Mike Dawson è infatti stato pubblicato negli USA da Bloomsbury (la stessa casa editrice di successi come “Harry Potter”) e pubblicato in Italiana da BD Edizioni con il titolo “Io & Freddie“. Una storia toccante ma anche divertente, nonché autobiografica, che mette in parallelo la vita del protagonista e quella del front man del gruppo inglese attraverso un lungo viaggio nei ricordi dell’autore.

Negli ultimi tempi, sono state pubblicate anche biografie che non hanno alcun vero valore storiografico: è a questa categoria che appartiene Io & Freddie, il filo conduttore non è una storia d’amore, bensì una passione per la musica, e più specificamente, per la musica dei Queen. Questo libro non è il resoconto di un fanatico, ma di un appassionato sincero, la cui vita è stata spesso influenzata o sottolineata dalle canzoni di Freddie Mercury, fin dall’infanzia fino all’età adulta. La scoperta delle loro canzoni, la carriera scolastica, il trasferimento dall’Inghilterra agli USA, lo spirito artistico espresso tramite la musica e i fumetti, i primi amori, i lavori, i viaggi e i rapporti con la famiglia sono solo alcuni degli aspetti della vita del protagonista che vengono affrontati.

Nonostante la storia sia incentrata su un grande fan dei Queen, esso è qualcosa a cui ogni persona con una profonda passione può relazionarsi. Proprio come accade nei primi due romanzi di Nick Hornby, Febbre al 90° per il calcio e Alta Fedeltà per la musica, chiunque con una forte passione può riconoscersi nel racconto sostituendo quella del protagonista con la propria.

I disegni in Io & Freddie non sono eccezionali e in qualsiasi altra graphic novel avrebbero potuto essere criticati, tuttavia, proseguendo nella lettura ci si abitua a essi e quei volti quasi grotteschi cominciano a risultare affascinanti, capaci di trasmettere perfettamente l’ironia mescolata alla malinconia che si trovano in ogni pagina.

Questo lavoro mette in luce la perfetta natura delle graphic novel come veicolo per un’autobiografia di successo. Per completare un’opera del genere, è necessario innanzitutto un amore e una motivazione profondi per raccontare una storia, che si tramutano in un’enorme quantità di lavoro nell’organizzazione di tutte le sottotrame che si incastrano, nel disegno di oltre 300 pagine di fumetto senza alcuna garanzia, e nella gestione di tutti gli aspetti di un’opera simile.

Mike Dawson, con il cuore in mano, mostra ai lettori anche i momenti più imbarazzanti del suo passato per ricostruire un ritratto divertente e sensibile. Tutto culmina nel momento che ha spinto Mike ad intraprendere l’impresa di raccontare questa storia. L’apertura del sipario, le prime note, ma soprattutto gli occhi scintillanti di Mike sono uno spettacolo unico che ci permette di assistere alla realizzazione di un sogno, al momento più alto di una passione che ha durato un’intera vita.