CorriereNerd.it

“Human Connections” a Pietrasanta: quando la scultura incontra la tecnologia e l’anima nerd dell’umanità

C’è un momento magico che si crea quando l’arte non solo la osservi, ma la vivi, la respiri, la incroci per strada mentre vai a prendere un caffè o mentre passeggi tra le vie storiche di una città. Succede proprio questo a Pietrasanta, piccolo gioiello toscano incastonato tra mare e marmo, dove dal 15 febbraio al 2 giugno 2025 va in scena Human Connections, la mostra diffusa dell’artista e scultore Filippo Tincolini, curata da Alessandro Romanini. Ed è una mostra che non si limita a esistere: ti cerca, ti provoca, ti abbraccia e ti chiede “E tu, che connessione hai con l’umanità?” Per chi, come me, vive l’arte con un cuore nerd che batte forte tra riferimenti pop, mitologici, cyber e un amore viscerale per ogni forma di espressione creativa, questa mostra è una vera miniera di meraviglie. Tincolini non è solo uno scultore. È un alchimista del marmo bianco di Carrara, un hacker dell’arte capace di fondere tradizione millenaria e innovazione digitale, tra scalpelli classici e bracci robotici, tra archetipi e avatar. Le sue opere sembrano venire da una dimensione parallela, dove Michelangelo e un ingegnere della NASA collaborano a un progetto comune.

La mostra si snoda come un gioco a tappe, un’avventura urbana immersiva. Si parte da Piazza Duomo, cuore pulsante della città, dove ti accoglie un’imponente scultura che potrebbe tranquillamente essere un boss finale in un videogioco a tema mitologico. E si prosegue per altri luoghi simbolo: Piazza Carducci, il Complesso di Sant’Agostino, il Pontile di Marina di Pietrasanta… ogni location diventa parte del racconto, un livello diverso della stessa narrazione, che ti invita a esplorare e a riflettere.Ma Human Connections non è solo contemplazione: è anche backstage, making-of, retroscena di una mente brillante. Il progetto parallelo HC Resonance, curato dalla fotografa Laura Veschi, documenta l’intero processo creativo dell’artista, mostrandoci la fatica, la gioia, il caos ordinato di un laboratorio in cui convivono scanner 3D e scalpelli consumati. È come vedere il dietro le quinte di un film d’autore, dove ogni inquadratura è marmo vivo.

Tincolini – classe 1976, nato a Pontedera, cresciuto a pane, fonderie e sogni scolpiti – ha il suo quartier generale a Fantiscritti, ai piedi delle leggendarie cave di marmo di Carrara. Lì ha costruito un laboratorio che sembra uscito da un manga steampunk: robot che tagliano con precisione chirurgica, accanto a utensili che sembrano reliquie di un maestro rinascimentale. È proprio questa dualità che mi fa impazzire del suo lavoro: la sua poetica è un mash-up tra artigianato e tecnologia, tra classicismo e cultura pop, tra scultura e fumetti. Una statua può evocare un dio greco e nello stesso tempo farti pensare a un personaggio Marvel. C’è persino un’opera che omaggia “Mario Bros” in Piazza Duomo — e chi può resistere a una contaminazione del genere?

Uno dei momenti più toccanti dell’intera mostra è rappresentato dal progetto Rebirth from Waste / Rinascita dagli scarti, realizzato in collaborazione con ANFFAS MS. Qui, giovani con disabilità hanno partecipato alla creazione di sculture usando materiali riciclati. Un inno al valore della rinascita, dell’inclusività, dell’arte come ponte tra le diversità. Emozionante, potente, necessario.E non è finita. Tra i main sponsor ci sono nomi noti come Litix S.p.A e Henraux S.p.A, ma la vera forza di questo evento è che è completamente gratuito. Avete capito bene. Nessun biglietto da acquistare. Basta solo la voglia di perdersi (e ritrovarsi) tra opere che sembrano sussurrare domande su chi siamo e dove stiamo andando.

Per chi ama il fantasy, la fantascienza, le tecnologie che incontrano l’umanità, i miti reinterpretati e le contaminazioni tra culture visive, Human Connections è un’esperienza da non perdere. È una mostra che parla al nostro tempo, ma anche al nostro passato e, soprattutto, al nostro immaginario nerd.

E allora, cosa aspettate? Salvate l’evento su Google Calendar, preparate la vostra fotocamera e venite a Pietrasanta a vivere questa avventura. E poi raccontatela. Sui social, al bar, ai vostri amici cosplay, nei gruppi di Dungeons & Dragons o davanti a un buon tè mentre sfogliate un manga. Perché, alla fine, siamo tutte e tutti parte di questa grande, complessa, meravigliosa Human Connection.

Che ne pensate? Vi ispira questa mostra? L’avete già segnata tra le tappe imperdibili del 2025? Scrivetemelo nei commenti o condividetela sui vostri social!

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico. Per info e contatti gianlucafalletta.com

Aggiungi commento

Iscriviti alla Newsletter Nerd