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Howard e il destino del mondo

Sempre in tema di cinecomics, a metà degli anni ottanta, il papà di “Star Wars”, George Lucas, venne attratto dall’idea di realizzare un adattamento cinematografico del Fumetto “Howard the Duck”, le avventure del papero Howard personaggio della Marvel Comics creato da Steve Gerber, che nel 1984 lasciò la presidenza della Lucasfilm per essere il produttore esecutivo del film. Per la sceneggiatura Lucas, si rivolse a Willard Huyck e Gloria Katz suoi compagni al corso di cinema, con cui aveva già lavorato in passato sulla sceneggiatura del film American Graffiti. Così nel 1986 prodotto dalla Universal Studios e dalla LucasFilm con George Lucas come produttore esecutivo, venne alla luce nelle sale cinematografiche Howard The Duck, conosciuto in Italia col titolo Howard e il destino del Mondo, nel cast figurano Lea Thompson, Jeffrey Jones e un giovanissimo Tim Robbins.

Spazio remoto, un pianeta simile alla Terra, ma con una differenza: la vita che si è evoluta su questo pianeta è composta da paperi che hanno avuto una sorta di umanizzazione evolvendosi come gli esseri umani. In una di queste città molto simili alle metropoli americane, in un tipico appartamento per scapoli, Howard, il protagonista di questa storia, mentre sta guardando la televisione seduto sulla sua poltrona, viene improvvisamente e letteralmente strappato via da casa sua e dal suo pianeta e catapultato sul pianeta Terra, nella periferia di Cleveland. Disorientato e frastornato, Howard cerca di capire dove si trova e in breve capisce di non essere più sul suo mondo e di trovarsi su un pianeta a lui sconosciuto abitato da strane, dal suo punto di vista, creature. Dopo aver girovagato e aver fatto una serie di strani incontri, Howard vede in difficoltà una ragazza infastidita da un gruppetto di teppisti e va in suo aiuto facendoli scappare terrorizzati, così fa la conoscenza di Beverly Swutzler, una giovane cantante rock, che, presa da una sorta di curiosità e tenerezza per il suo salvatore e anche come ringraziamento per l’aiuto, lo ospita a casa sua e appena Howard gli racconta la sua storia, lei cerca di aiutarlo mettendolo in contatto con Phil Blumburtt un suo amico scienziato che lavoro presso un centro di ricerca. Appena Beverly si mette in contatto con Phil, la ragazza e Howard vengono contattati dal capo di Phil, il dottor Walter Jenning, che gli spiega che Howard è stato coinvolto in un esperimento con un nuovo strumento chiamato spettroscopio, che per via di una specie di sovraccarico esso si è trasformato in una sorta di raggio traente che ha attratto Howard trasportandolo dal suo pianeta, fin sulla Terra. Il Dr Jenning rimette in funzione lo spettroscopio per far tornare Howard sul suo pianeta, ma qualcosa va di nuovo storto,infatti durante la prova avviene un’esplosione e il raggio dell’apparecchio trascina a sé una creatura aliena che si fa chiamare Occulto Super Sovrano dell’universo, un essere completamente malvagio con il solo scopo di distruggere e dominare. Ironia del destino, l’energia dell’esplosione fonde l’alieno all’interno del corpo di Jenning, come una sorta di possessione. Howard e Beverly assieme a Phil fuggono dal centro, in quanto avrebbero troppe risposte da dare alle autorità e si portano dietro un confuso Dr Jenning non sapendo della “Fusione” con l’alieno, però pian piano la personalità dello scienziato viene soppiantata da quella dell’alieno, finché alla fine la malvagia creatura non prende completamente possesso del corpo di Jenning, a questo punto Jenning sfugge dalle grinfie di Howard e soci, per ritornare al centro di ricerca per riattivare lo spettroscopio e far venire sulla Terra i suoi compagni e dare inizio a un’invasione in piena regola. Giunto sul posto Jenning riattiva l’apparecchiatura, ma viene raggiunto da Howard, ne segue una lotta furibonda, alla fine Howard grazie al prototipo di un cannone Laser, riesce a sconfiggere l’alieno, però per salvare la Terra è costretto a distruggere lo spettroscopio, mandando in fumo la sua unica possibilità di tornare a casa. Nell’esplosione dello spettroscopio, l’onda d’urto riesce a liberare il Dr Jenning che ritorna alla normalità e promette a Howard che prima o poi riuscirà a ricostruire lo spettroscopio per poterlo far tornare a casa. Nel frattempo Howard è riconosciuto da tutto come un eroe e diviene il nuovo impresario musicale di Beverly e della sua band nel locale dove si esibiscono.

Nonostante le premesse del film, Howard the Duck, fu un vero flop sia per la critica che per il pubblico, in quanto differiva dall’idea originale e che perché peccava molto in alcuni punti della trama senza approfondire il personaggio principale e la storia stessa, per alcuni è considerato un cult, io personalmente non trovo totalmente brutto, potevano fare di peggio o di meglio, mantiene una certa ironia e tutto sommato non è completamente male. Vista la comparsata dei filmati bonus dei due film de Galaxy Guardian 1&2 forse è probabile in futuro un eventuale Remake.

Marco Giovanni Lupani

Marco Giovanni Lupani

grande appassionato di cinema di fantascienza, fantasy, horror e Trash. Interessato anche ai fumetti di ogni genere dai comics ai manga a quelli d'autore. Cosplayer della vecchia guardia dagli anni 90
intrigato da ogni cosa che possa stimolare la sua curiosità

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