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Holi, la Festa dei Colori

Holi è tra le più antiche celebrazioni indù della stagione primaverile e coinvolge migliaia di persone dall’India, Bangladesh, Nepal e Pakistan. Conosciuta come la festa dei colori, della gioia, dell’amore e del divertimento, durante i festeggiamenti che durano due giorni, interi villaggi cantano e ballano, lanciandosi polvere colorata e acqua. La festa simboleggia la vittoria del bene sul male, l’arrivo della primavera e l’addio all’inverno. Ma è anche un momento di incontro e di puro divertimento. E’ la giornata in cui si dimenticano i dolori e si perdona. In questa occasione vengono meno anche le rigide strutture sociali: ricchi e poveri, vecchi e giovani, uomini e donne festeggiano e scherzano insieme.
La “Festa dei colori” ha un significato culturale e religioso profondo per le popolazione asiatiche. Holi si festeggia generalmente a marzo, durante il plenilunio, ma la data esatta varia di anno in anno. La festa dura due giorni e coinvolge famiglie, amici e intere comunità che si riuniscono per partecipare a rituali tradizionali e giochi con i colori. Una delle caratteristiche distintive di Holi è il lancio di polvere colorata, conosciuta come “gulal”, una pratica che simboleggia l’eliminazione delle barriere sociali, religiose e di classe. Durante la festa, le persone si tingono di polveri colorate, si spruzzano a vicenda con acqua e ballano al suono di musica tradizionale. Un’altra parte importante della festa è l’accensione di un grande falò, noto come “Holika Dahan”, che simboleggia la vittoria del bene sul male. Questo falò viene acceso la notte precedente all’inizio delle celebrazioni, quando le persone si riuniscono per pregare e cantare canzoni tradizionali.

In India, l’Holi è anche un’occasione per rompere le barriere sociali e festeggiare l’unità tra comunità diverse. Durante la festa, colori e acqua vengono scambiati tra persone di diverse religioni, caste e classi sociali, promuovendo la pace e l’armonia all’interno della società. Anche in Pakistan, l’Holi viene festeggiato dalle comunità hindu e sikh, così come da alcuni musulmani, come una festa di inclusione e gioia. Nonostante la religione prevalente sia l’Islam, l’Holi rappresenta un’importante occasione per celebrare la diversità religiosa e culturale del paese.

La festa di Holi ha anche guadagnato popolarità in tutto il mondo, con molti turisti che visitano l’India e il Pakistan durante questo periodo per partecipare ai festeggiamenti. In molte città, come Delhi, Mathura e Lahore, si organizzano eventi speciali per accogliere visitatori provenienti da ogni parte del mondo.  Nel modo “moderno” di realizzare un “Holi party”, il format consiste nel lanciare in aria polverine colorate e profumate alla fine dei countdown che un vocalist o un dj ritmano dal palco di un festival o di un evento. E si balla e ci si “colora” tutti insieme. Si consiglia di indossare capi di cotone bianchi, le polverine sono naturali e atossiche, sono composte da talco e amido di mais, non contengono nessun metallo pesante, sono 100% eco friendly. Scevra da una connotazione mistico/religiosa il moderno Holi party è un evento per tutti. Non ci sono limiti di età per partecipare a questa neofesta dei colori, è aperto a tutti, grandi e piccini. Unica “regola”: aver voglia di divertirsi tutti insieme pacificamente come vuole lo spirito della festa indiana.
Enrico Ruocco

Enrico Ruocco

Figlio della GOLDRAKE generation, l’amore che avevo da bambino per il fumetto è stato prima stritolato dall’invasione degli ANIME, poi dall’avvento dei Blockbuster e annientato completamente dai giochi prima per PC e poi per CONSOLE.
In seguito con l’arrivo del nuovo millennio, il tanto temuto millennium bug , ha fatto riaffiorare in me una passione sopita soprattutto grazie ad INTERNET.
Era il 2000 quando finalmente in Italia internet diventava sempre più commerciale, ed io decisi di iniziare la mia avventura sul web creando il mio sito TUTTOCARTONI. Sito nato da una piccola ricerca fatta fra quello che “tirava” sul web e le mie passioni. Sappiamo bene cosa tira di più sul web … sinceramente non lo ritenni adatto a me, poi c’era lo sport, altra mia passione ma campo altamente minato. Infine c’erano i cartoon e i fumetti…beh qua mi sentivo preparato e soprattutto pensavo di trovare un mondo PACIFICO…
Man mano che passava il tempo l’interesse si spostava sempre più verso il fumetto, ed oggi, nel 2017, guardandomi indietro e senza vantarmi troppo posso considerarmi un blogger affermato e conosciuto, uno dei padri degli eventi salernitani dedicati al mondo del fumetto ma soprattutto lettore di COMICS di ogni genere.

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