C’è un’insolita quiete nell’Olimpo videoludico di Sony, ma non fatevi ingannare: sotto la superficie si cela un’energia in fermento, come il preludio a una tempesta divina. Perché sì, cari amici nerd di CorriereNerd.it, potrebbe esserci un nuovo capitolo – anzi, uno spin-off – in arrivo dal glorioso universo di God of War. Non parliamo però del solito kolossal action con Kratos intento a fare a pezzi divinità urlanti con le sue Lame del Caos. Questa volta, le voci ci parlano di qualcosa di diverso. Qualcosa di più sperimentale, più contenuto… e decisamente più affascinante per chi ama la mitologia e il mondo dei metroidvania.
Sembra infatti che Santa Monica Studio, il team dietro alla rinascita moderna di God of War, stia lavorando a un progetto top secret ambientato nuovamente nel mondo della mitologia greca. Niente sequel diretto di Ragnarok, niente ritorno alle lande innevate del pantheon norreno: stavolta si torna alle origini, ma da una prospettiva inedita. Il protagonista non sarà Kratos, ma Deimos. Sì, proprio lui: il fratello dimenticato, tragico e tormentato, che i fan di lunga data ricorderanno per il suo ruolo doloroso nella narrazione della saga.
Secondo fonti autorevoli come Shpeshal_Nick, Jeff Grubb e Tom Henderson – nomi ormai sinonimo di leak affidabili nell’ambiente – il titolo in lavorazione sarà un metroidvania in 2.5D. Immaginate un mix tra l’esplorazione labirintica e ricca di segreti di Hollow Knight o Castlevania e la brutalità viscerale e coreografica tipica della saga di God of War. Una fusione che, sulla carta, sembra quasi assurda… e proprio per questo irresistibile. L’idea di prendere il DNA narrativo ed estetico di God of War e riversarlo in una struttura più “indie”, dove ogni angolo nasconde un enigma, un potenziamento, o un’ombra mitologica pronta ad azzannarti, è pura poesia per gli appassionati del genere.
Eppure, non stiamo parlando di un semplice esperimento isolato. Le indiscrezioni indicano che questo progetto rappresenterebbe per Sony una nuova strategia di espansione del proprio universo videoludico, puntando anche a piattaforme diverse dalla sua PlayStation. Secondo Jeff Grubb, infatti, il titolo potrebbe arrivare anche sulla futura Nintendo Switch 2, aprendo la strada a un inedito approccio multipiattaforma per alcune IP first-party. Una mossa che avrebbe del clamoroso, ma che confermerebbe il desiderio di Sony di espandere la portata narrativa del suo universo, raggiungendo nuovi pubblici e nuovi formati.
Dal punto di vista narrativo, l’ambientazione del gioco si collocherebbe prima degli eventi del primo God of War, in un’epoca mai esplorata finora. Un periodo oscuro, forse, in cui Deimos – figlio di Ares e Afrodite, secondo alcune teorie – potrebbe ritagliarsi uno spazio tutto suo nella leggenda. Un’occasione per riscrivere il mito con occhi diversi, e scavare nel dolore, nella rabbia e nel senso di abbandono di un personaggio che fino ad oggi è stato solo un’ombra nel passato di Kratos.
La presentazione ufficiale di questo nuovo capitolo era attesa con ansia da molti per lo State of Play del 4 giugno, un evento lungo oltre 40 minuti che ha acceso le fantasie dei fan. Eppure, come accade spesso nel mondo dei leak, la realtà è stata un po’ più prudente: Sony non ha (ancora) confermato nulla. Ma gli indizi continuano a sommarsi. Jeff Grubb ha lasciato intendere che il gioco è reale, ma posticipato al 2026, forse per allinearsi ad altri progetti slittati come Marathon di Bungie. E, anche se le date sono ancora avvolte dalla nebbia, la sola esistenza di un progetto del genere è già un segnale forte: God of War non è finito. Sta solo cambiando pelle.
Questa direzione più intima, sperimentale, con un gameplay a scorrimento e un impianto visivo in 2.5D, rappresenterebbe un banco di prova per Santa Monica Studio, ma anche un ritorno alle radici per chi ha amato la mitologia greca della saga originale. E se tutto ciò dovesse concretizzarsi davvero, potremmo trovarci di fronte a uno dei titoli più originali e sorprendenti dell’universo PlayStation.
Per ora, però, restiamo con le orecchie tese e gli occhi puntati sui prossimi eventi targati Sony. L’attesa si fa elettrica, e l’idea di vedere Deimos muoversi tra templi perduti, arene colossali e catacombe dimenticate fa già fremere le dita dei gamer più incalliti.
E tu? Sei pronto a scoprire il passato sepolto del fratello di Kratos? Ti piacerebbe affrontare un God of War in chiave metroidvania, con tutta la potenza narrativa e visiva del brand, ma in un formato più compatto e sperimentale? Diccelo nei commenti, e se la notizia ti ha acceso la curiosità, condividila sui tuoi social. Più siamo a parlare di Deimos, prima Sony capirà che l’Olimpo ha bisogno di nuove leggende!
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