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Chi è Genndy Tartakovsky?

Genndy Tartakovsky è uno dei più influenti e acclamati animatori del mondo, noto per aver creato serie di successo come Il Laboratorio di Dexter, Samurai Jack e Star Wars: Clone Wars. La sua carriera è stata segnata da una costante ricerca di innovazione, originalità e qualità, che lo ha reso un punto di riferimento per molti altri artisti del settore.

Le origini

Tartakovsky nasce a Mosca nel 1970, in una famiglia di origine ebraica. A sei anni, si trasferisce con i genitori e il fratello a Chicago, negli Stati Uniti, dove scopre la sua passione per il disegno e i cartoni animati. Da bambino, rimane affascinato da opere come Looney Tunes, Tom & Jerry, Astro Boy e Dragon Ball, che influenzeranno il suo stile e la sua visione.

Dopo aver frequentato la scuola superiore, si trasferisce a Los Angeles per studiare animazione al California Institute of the Arts, una delle più prestigiose accademie del mondo. Qui, realizza il suo primo cortometraggio, Changes, che attira l’attenzione di Craig McCracken, un altro studente di animazione. I due diventano amici e collaboratori, e insieme sviluppano il concept di Il Laboratorio di Dexter, una serie animata che racconta le avventure di un geniale bambino scienziato e della sua irriverente sorella Dee Dee.

Il successo

Il Laboratorio di Dexter debutta nel 1996 su Cartoon Network, e diventa subito un fenomeno di pubblico e di critica. La serie si distingue per il suo umorismo, la sua inventiva e il suo design, che mescola elementi retrò e moderni. Tartakovsky ne è il creatore, il produttore e il regista, e si occupa anche di scrivere e storyboardare alcuni episodi. Il Laboratorio di Dexter gli vale quattro nomination agli Emmy Awards, un ASIFA Annie Award e un Golden Gate Awards Certificate of Merit.

Nel frattempo, Tartakovsky lavora anche ad altri progetti, come la versione animata di Batman, per la quale realizza alcuni corti in Spagna, e le serie di Steven Spielberg, Tiny Toons e Animaniacs, per le quali dirige alcuni episodi. Nel 2001, lancia la sua seconda serie originale, Samurai Jack, che narra le vicende di un guerriero giapponese trasportato in un futuro distopico dal malvagio stregone Aku. Samurai Jack si contraddistingue per il suo stile minimalista, la sua atmosfera epica e la sua narrazione visiva, che si ispira a fonti come Akira Kurosawa, Sergio Leone e Frank Miller. La serie ottiene un grande successo di pubblico e di critica, e vince quattro Emmy Awards, sei Annie Awards e un OIAF Award.

Nel 2003, Tartakovsky realizza il suo sogno di collaborare con George Lucas, il creatore di Star Wars, per la serie animata Star Wars: Clone Wars. La serie, composta da 25 episodi di circa 3 minuti ciascuno, racconta gli eventi che si svolgono tra il film L’attacco dei cloni e La vendetta dei Sith, e introduce personaggi come il Generale Grievous e Asajj Ventress. La serie è apprezzata dai fan e dalla critica, e vince un Emmy Award, un Annie Award e un VES Award.

Gli ultimi anni

Dopo aver concluso Star Wars: Clone Wars nel 2005, Tartakovsky lascia Cartoon Network e fonda la sua propria casa di produzione, la Orphanage Animation Studios. Qui, lavora a diversi progetti, tra cui il film Hotel Transylvania, una commedia horror che racconta le peripezie di Dracula e dei suoi amici mostri, che esce nel 2012 e diventa un successo al botteghino. Tartakovsky dirige anche i due sequel, Hotel Transylvania 2 e Hotel Transylvania 3 – Una vacanza mostruosa, usciti rispettivamente nel 2015 e nel 2018.

Nel 2017, Tartakovsky torna a Samurai Jack, per realizzare una quinta e ultima stagione, che conclude la saga del protagonista. La stagione, composta da 10 episodi, è più matura e drammatica delle precedenti, e riceve il plauso dei fan e della critica. Tartakovsky vince il suo quinto Emmy Award per la regia dell’episodio finale.

Attualmente, Tartakovsky sta lavorando al suo quarto film, Fixed, una commedia per adulti che racconta la storia di un cane che deve affrontare la castrazione. Il film è previsto per il 2023.

La sua eredità

Genndy Tartakovsky è considerato uno dei più grandi animatori viventi, e uno dei più influenti nella storia dell’animazione. Le sue opere sono state fonte di ispirazione e di ammirazione per molti altri artisti, tra cui Brad Bird, John Lasseter, Hayao Miyazaki e Guillermo del Toro. Tartakovsky ha saputo creare storie originali, divertenti e coinvolgenti, che hanno conquistato il pubblico di tutte le età e di tutto il mondo. Ha anche dimostrato una grande maestria tecnica e artistica, sperimentando diversi stili e tecniche, e dando vita a personaggi e scenari memorabili. Tartakovsky ha contribuito a rinnovare e a elevare l’animazione, rendendola una forma d’arte a tutti gli effetti.

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