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Pixar annuncia Gatto: il misterioso film ambientato a Venezia con protagonista un micio nero firmato Enrico Casarosa

All’Annecy Animation Festival del 2025, Pixar ha sorpreso tutti annunciando ufficialmente Gatto, il suo prossimo film d’animazione previsto per il 2027. Dietro questo titolo semplice e intrigante, si cela una storia dal sapore tutto italiano ambientata tra i vicoli e i canali della Serenissima. A dirigere il progetto sarà nuovamente Enrico Casarosa, regista genovese che già nel 2021 aveva fatto centro nel cuore del pubblico con Luca, ambientato nella Liguria degli anni ’50.

E ora, dopo le Cinque Terre, Pixar torna nella nostra penisola e punta i riflettori su una Venezia stilizzata, fiabesca, ma anche profondamente reale, con protagonista un personaggio destinato a entrare nella galleria dei grandi della casa d’animazione: Nero, un gatto nero dallo spirito irrequieto e il passato ingombrante.

Un gatto nero, un debito, una città sospesa tra mito e realtà

Secondo quanto rivelato da Pete Docter, direttore creativo Pixar, Gatto racconta la storia di Nero, un micio nero indebitato fino ai baffi con un boss mafioso felino. Costretto a trovare una via d’uscita, si imbarca in un viaggio che lo porterà a stringere un’amicizia inaspettata e forse anche a scoprire il vero scopo della sua vita.

Il film esplorerà temi profondi come la redenzione, il senso di appartenenza e il superamento dei pregiudizi — basti pensare alla superstizione legata ai gatti neri — inserendoli in una cornice visiva mozzafiato. Venezia non sarà soltanto sfondo: diventerà un personaggio a sé, vibrante e misterioso, tra nebbie notturne, riflessi d’acqua e maschere enigmatiche. Una città sospesa tra realtà e incanto, perfetta per una storia che promette di mischiare avventura, emozione e magia.

Il ritorno di Enrico Casarosa e l’impronta italiana

Con Gatto, Casarosa continua il suo personale viaggio nel raccontare l’Italia al mondo, trasformandola in teatro di storie universali. Dopo aver tratto ispirazione dalla propria infanzia per Luca, ora il regista ligure sembra voler esplorare un tono più maturo, più noir, ma senza abbandonare il cuore e la tenerezza che contraddistinguono il suo stile.

Casarosa, che ha iniziato la sua carriera nel mondo dell’animazione come storyboard artist (con contributi in Ratatouille, Up, Cars 2, Coco), aveva già fatto parlare di sé con il cortometraggio La Luna, un piccolo gioiello candidato all’Oscar nel 2012. Ora, con Gatto, consolida il suo rapporto con Pixar, diventando una delle voci più riconoscibili e affascinanti all’interno dello studio californiano.

Una lunga tradizione di gatti animati

Con Nero, Pixar aggiunge un altro felino alla sua galleria di personaggi memorabili. Dopo il tenerissimo Sox in Lightyear, il misterioso Machiavelli in Luca e il prossimo Dragon nel futuro Toy Story 5, ora arriva un gatto protagonista assoluto. La scelta di centrare l’intera narrazione su un micio nero — animale spesso frainteso nella cultura popolare — è potente e simbolica.

E inevitabilmente, in molti hanno subito pensato a La gabbianella e il gatto, film di Enzo D’Alò ispirato all’omonima opera di Luis Sepúlveda, capace di segnare un’intera generazione. Anche lì, come probabilmente in Gatto, si parlava di protezione, crescita, diversità. Ma Casarosa sembra voler portare tutto questo in una direzione più cinematografica, più pittorica, quasi da romanzo di formazione mascherato da avventura animata.

Stile visivo e primi dettagli da Annecy

Durante la presentazione ad Annecy, il pubblico ha potuto ammirare alcune prime immagini del progetto. Nero è stato descritto come “scarruffato e adorabile”, con un design che mescola realismo e stilizzazione, tipico dell’estetica Pixar. Venezia, invece, appare quasi come uscita da un quadro, tra colori desaturati, luci cangianti e atmosfere che ricordano le tele di Canaletto o le visioni oniriche di Fellini.

Non è ancora stato rivelato il cast vocale, ma sappiamo che tra i personaggi ci saranno Rocco, Maya e Lauren, nomi che promettono un mix di culture e accenti, forse a sottolineare l’anima cosmopolita della città lagunare.

In arrivo nel 2027

Gatto sarà il 32° lungometraggio Pixar e debutterà il 18 giugno 2027, data già segnata in rosso dai fan dell’animazione di tutto il mondo. In un momento in cui lo studio sembra voler riscoprire la forza delle storie originali, dopo anni di sequel e spin-off, Gatto rappresenta una scommessa coraggiosa e affascinante.

La fusione tra animazione di alta qualità, regia d’autore e ambientazione italiana sembra avere tutte le carte in regola per conquistare il pubblico, come già accaduto con Luca. E se è vero che ogni gatto ha sette vite, chissà che questa non sia la più avventurosa e commovente di tutte.


E voi cosa ne pensate di questo nuovo progetto Pixar? Vi piacciono le storie ambientate in Italia? Anche voi avete subito pensato a La gabbianella e il gatto? Fatecelo sapere nei commenti o condividete questo articolo sui vostri social usando l’hashtag #GattoPixar

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