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Gantz: G – Esiste qualcosa dopo la morte?

Anni fa, su queste pagine, abbiamo parlato di Gantz, storico manga di Hiroya Oku, magistralmente disegnato da Keita Iijika. Di questo manga esistono diverse saghe spin-off. Oggi voglio recensire con voi Gantz: GPubblicato in 3 volumi in Italia nel 2017.

GANTZ: G – La Trama

Un gruppo di studenti liceali sta andando in gita scolastica. Mentre sono in viaggio sul pullman, l’autista ha un malore e il mezzo sbanda finendo per cadere da un ponte, in pieno stile Final Destination. Ma quando cade, tutte le persone presenti all’interno scompaiono misteriosamente. Subito dopo, esse si svegliano in una stanza vuota, con una grossa sfera nera al centro. Assieme a loro, ai loro professori e all’autista del pullman, ci sono due ragazzi apparentemente più grandi.

Abiko e Fujimoto, questo il nome dei due ragazzi, iniziano a parlare alla scolaresca avvertendoli che sta per accadere qualcosa di incredibile. Intanto la notizia più pesante è che sono tutti morti. Ma questo posto non è l’aldilà, ma il mondo reale. La sfera al centro della stanza si chiama Gantz e presto avrebbe dato delle istruzioni da seguire alla lettera.

Tra l’ incredulità di alcuni e il panico di altri, la sfera inizia a parlare. Le istruzioni sono semplici, è come un videogioco. A ciascun partecipante viene dato un equipaggiamento, che dovrà usare in battaglia per combattere contro gli alieni. La sfera inoltre fornisce loro un identikit preciso. Si tratta del “boss finale”. A fine turno i partecipanti verranno teletrasportati di nuovo nella stanza e verranno loro assegnati dei punti. Chi otterrà 100 punti potrà scegliere se liberarsi da Gantz e tornare a vivere, ottenere un equipaggiamento più performante per le sfide successive, oppure far resuscitare un compagno caduto in battaglia. Chi si rifiuta di combattere e prova ad abbandonare l’arena designata, muore. Nelle loro teste infatti sono state impiantate delle bombe che Gantz attiverà se essi proveranno a scappare.

Personaggi principali

Protagoniste della storia sono principalmente 5 ragazze: Kurona, Kaji, Morishita, Ikegami e Miyazaki. Kurona ha un amico speciale, di cui è innamorata: Naiki. Purtroppo quest’ultimo muore in combattimento contro il primo gruppo di alieni che incontrano. Quindi, lei decide di guadagnare al più presto i suoi 100 punti per farlo resuscitare. Le sue compagne di scuola non hanno particolari obiettivi; vogliono solo tornare alla normalità. Tuttavia il gioco di Gantz non è una competizione. Possono arrivare tutti a 100 punti ed esprimere liberamente il loro desiderio. Quindi dopo qualche dissidio iniziale, alla fine decidono tutte di collaborare.

Abiko e Fujimoto sono i due personaggi di supporto principali: i due sono veterani del gioco di Gantz e si sono riportati in vita a vicenda in più di un’occasione. Aiutano le ragazze facendole allenare tra un richiamo e l’altro di Gantz (che avviene una volta a settimana). I due sono molto uniti e credono molto nella missione. Si riveleranno essere un concreto aiuto per le ragazze.

Conclusioni

Nonostante la trama sia un po’ sempliciotta, come un sorta di Final Destination Sci-Fi con possibilità di lieto fine, la lettura risulta scorrevole. Non ci sono molti colpi di scena, le missioni sono tutte per lo più uguali (trova un alieno e uccidilo, uccidi il più possibile tutti gli altri alieni della sua squadra). Non viene detto che origine abbia Gantz, da dove venga e perché sia lì. E forse è proprio questo il bello di tutto il manga. Il mio voto personale è 7/10: non mi ha tenuto incollato alla sedia, ma comunque mi ha incuriosito molto e mi ha portato a leggerlo fino alla fine.

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Roberto Romagnoli

Roberto Romagnoli

Nato sul pianeta Terra nel 1981, ma cittadino dell'universo.
Conosciuto in rete anche come Ryoga777, RyoGa o Ryoga Wonder.
Cantante degli X-Italy, band attiva tra il 2004 e il 2006, prima in Italia a proporre cover degli X-Japan. Successivamente canta anche nei Revolution, altra band italiana ispirata al mondo del Visual-Kei Giapponese e al Glam americano.
Negli anni si è occupato spesso di organizzazione di eventi a tema JRock, Cosplay, Manga e Musica in generale collaborando spesso con l'associazione Japanimation. È stato anche redattore di L33T, programma per ragazzi in onda su Rai 2 e Rai Futura tra il 2006 e il 2007.
Caporedattore e responsabile per l'Italia di Nippon Project e Presidente delle associazioni VK Records (etichetta discografica indipendente) e Steel Music Promotion (media dedicato alla musica e all'organizzazione di concerti)

Gamer incallito.

Il suo lato geek, sopito fino a qualche anno fa, ha cominciato a farsi sentire sempre più prepotentemente. Quindi alla fine ha deciso di aprirsi il suo blog geek robertoromagnoli.com e ha cominciato a scrivere anche su siti a tema gaming e tecnologia, tra cui Akiba Gamers e Stolas Informatica.

Amante di tutto ciò che riguarda la tecnologia, l'informatica, anime e manga, ma innamorato anche di DC Comics e Marvel.

Fondamentalista Trekkie, da quando c'è il covid e non ci si può più stringere la mano, ha trovato la scusa per fare il saluto vulcaniano.

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