Domani, 6 giugno, arriva finalmente su Disney+ FolleMente, la commedia italiana più vista della stagione cinematografica, firmata dal talentuoso Paolo Genovese. E lasciatemi dire che questo non è affatto un caso. Dietro quella che potrebbe sembrare “solo” una divertente romcom all’italiana, si nasconde in realtà un film raffinato, brillante e sorprendentemente nerd nella sua struttura e nel modo in cui racconta il caos affascinante della nostra mente quando siamo in balia delle emozioni.
Se avete amato Inside Out di Pixar, se impazzite per i dialoghi taglienti alla Woody Allen, se vi siete emozionati con Perfetti sconosciuti, allora FolleMente sarà per voi una visione imperdibile.
La trama ruota attorno a un appuntamento galante che potrebbe cambiare due vite: quello tra Lara e Piero. Lei, interpretata da una strepitosa Pilar Fogliati, è una restauratrice di mobili trentacinquenne con un passato sentimentale burrascoso. Lui, Edoardo Leo in grande forma, è un insegnante di liceo cinquantenne, reduce da un divorzio e padre di una bambina. Entrambi hanno voglia di rimettersi in gioco e si incontrano per un primo appuntamento a casa di lei.
A questo punto il film ci porta dentro un viaggio mentale e psicologico che è puro godimento per chiunque ami l’introspezione e le dinamiche della psiche. Perché non sono solo Lara e Piero a interagire: sono anche le loro personalità interiori, che si materializzano sullo schermo in forma di personaggi veri e propri. Una trovata che Genovese aveva in mente da quasi vent’anni, ben prima che Inside Out la rendesse mainstream.
Nel caso di Piero, a dirigere le sue azioni ci sono quattro archetipi mentali: il razionale Professore (interpretato da Marco Giallini), il romantico Romeo (Maurizio Lastrico), il passionale Eros (Claudio Santamaria), e il disincantato Valium (Rocco Papaleo). Per Lara invece a darsi battaglia ci sono l’intransigente Alfa (Claudia Pandolfi), la seducente Trilli (Maria Chiara Giannetta), la sregolata Scheggia (Emanuela Fanelli, fenomenale), e la sognatrice Giulietta (Vittoria Puccini).
Da questa premessa prende vita una commedia brillante, fatta di battute serrate, contrattempi imbarazzanti, piccole gaffe, confessioni inaspettate e tanta umanità. Il film ci mostra i pensieri contrastanti che ronzano nella testa dei due protagonisti, tra il desiderio di lasciarsi andare e la paura di soffrire ancora.
La prima parte della serata tra Piero e Lara è un continuo saliscendi emotivo, orchestrato con un montaggio serrato e una regia che gioca intelligentemente con i punti di vista. È come assistere a un combattimento a otto voci, in cui ogni mossa dei protagonisti è il risultato di una complessa (e spesso esilarante) mediazione tra le loro anime interiori.
E quando finalmente l’alchimia scatta e i due finiscono a letto insieme, non sono solo loro a gioire: anche le loro personalità celebrano la vittoria di questo piccolo miracolo relazionale. Ma non è finita qui. Dopo il sesso, arriva il momento forse più autentico e difficile: decidere se proseguire la serata insieme o ritirarsi ognuno nel proprio mondo. E ancora una volta, saranno le voci interiori a fare la differenza, spingendoli infine a cucinare qualcosa assieme e ad aprire davvero le porte a un possibile futuro.
Girato interamente a Roma nell’ottobre del 2024, FolleMente è stato scritto da Paolo Genovese con Isabella Aguilar, Lucia Calamaro e Flaminia Gressi, e prodotto da Lotus Production (Leone Film Group) con la partecipazione di Rai Cinema e in collaborazione con Disney+.
Dal punto di vista produttivo, il film è una vera lezione di eleganza narrativa e registica. Genovese dimostra ancora una volta la sua abilità nel raccontare le fragilità umane con una leggerezza solo apparente. Dopo i successi di Perfetti sconosciuti e Il primo giorno della mia vita, qui spinge ancora di più sull’aspetto metaforico, trasformando i conflitti interiori in uno spettacolo visivo coinvolgente.
Non è un caso che il film abbia incassato oltre 17,5 milioni di euro al box office: il pubblico ha riconosciuto in FolleMente qualcosa di autentico e universale. Chiunque si sia trovato a vivere un primo appuntamento importante potrà riconoscersi nei dubbi, nei desideri, nelle piccole autocensure e negli slanci dei due protagonisti.
Certo, ci sarà chi troverà il film troppo cerebrale o costruito, ma è proprio questa la sua forza. FolleMente parla di noi, delle nostre contraddizioni, dei pensieri che ci sabotano e delle emozioni che ci spingono oltre i nostri limiti. E lo fa con una raffinatezza rara nel panorama della commedia italiana contemporanea, aggiornando la tradizione della Commedia all’italiana per un pubblico moderno e internazionale.
E poi, per chi ama il cinema nerd, l’idea di personificare le emozioni e i pensieri è irresistibile. È come se Paolo Genovese avesse scritto una fanfiction adulta di Inside Out, arricchita da una recitazione strepitosa e da dialoghi che ricordano per ritmo e arguzia i migliori film di Woody Allen.FolleMente è una pellicola da non perdere su Disney+: ironica, intelligente, emozionante e profonda. Una piccola perla di cinema che riesce a farci ridere e riflettere, tenendoci incollati allo schermo dall’inizio alla fine. Se anche voi siete curiosi di esplorare i labirinti della mente umana e vi divertite a decifrare il complesso universo delle relazioni, non perdete l’occasione di guardare FolleMente e di farvi trasportare da questa originale avventura interiore. E se vi è piaciuto, raccontatemi le vostre impressioni e condividete l’articolo sui vostri social: chissà che anche tra i vostri amici non si nascondano appassionati della nuova commedia nerd all’italiana!
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