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Il Festival dell’Awen: quando la fantasia prende vita tra i boschi incantati di Capracotta

Immaginate un luogo dove la realtà sfuma dolcemente nel sogno, dove ogni angolo profuma di muschio e di magia, e dove le parole antiche dei bardi sembrano ancora sussurrare tra le fronde degli alberi. Non è il prologo di un romanzo fantasy, ma ciò che accadrà davvero tra il 31 maggio e il 2 giugno nel cuore dell’Alto Molise. Stiamo parlando della primissima edizione del Festival dell’Awen, un evento unico nel suo genere che trasformerà il Giardino della Flora Appenninica di Capracotta in un portale verso mondi alternativi fatti di poesia, natura e immaginazione pura.

Capracotta – già di per sé un luogo sospeso nel tempo, capace di conservare con fierezza l’essenza autentica dell’Appennino – diventa ora anche la porta d’accesso alle misteriose e affascinanti Terre dell’Awen. Un progetto che unisce il meglio della cultura fantasy, l’amore per la natura e la creatività in tutte le sue forme. Non è un caso che proprio il sindaco del paese, Candido Paglione, abbia abbracciato con entusiasmo l’iniziativa, sottolineando quanto questa celebrazione della fantasia sia profondamente in sintonia con lo spirito del territorio: un’alleanza sacra tra uomo e natura, tra sogno e realtà.

Il Festival dell’Awen nasce ispirandosi alla trilogia fantasy di Monica Zunica, un’opera che affonda le radici in una terra dove si intrecciano influenze culturali campane, molisane e abruzzesi. Il cuore pulsante dell’evento è l’Awen stesso: un termine di origine celtica che indica lo spirito creativo, quella scintilla divina che guidava i poeti, i druidi e i bardi nell’antichità. Ed è proprio questa scintilla che si vuole risvegliare nel pubblico, invitando ognuno a diventare parte attiva di una narrazione collettiva che celebra la fantasia come strumento di cambiamento e consapevolezza ecologica.

Per tre giorni, Capracotta si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto, dove arte e natura danzeranno all’unisono. Il programma, ancora in via di definizione, promette di essere un vero e proprio viaggio esperienziale: sessioni di Dungeons & Dragons all’ombra degli alberi, incontri con autori fantasy, letture poetiche nel bosco, spettacoli di danza, musica celtica e cosplay che sfileranno come cavalieri di mondi lontani. E non mancheranno, ovviamente, i mercatini artigianali tematici dove gli artigiani locali potranno esporre creazioni ispirate all’universo fantasy, rendendo il tutto ancora più immersivo.

L’invito è chiaro: portate con voi il vostro costume da elfo, mago, druido o strega. Vestite i panni dei vostri personaggi preferiti e lasciatevi trasportare in un’avventura che mescola le atmosfere di The Witcher a quelle delle fiabe celtiche. Il Festival dell’Awen vuole essere un evento partecipativo, dove chiunque può esprimere la propria arte e condividerla con altri spiriti affini, in un clima di apertura, libertà e bellezza.

A sostenere l’iniziativa non ci sono solo il Comune di Capracotta e l’autrice Monica Zunica, ma anche numerose realtà del territorio, come l’associazione “Amici di Capracotta Aps” e le Pro Loco di Capracotta e Vastogirardi, che stanno lavorando instancabilmente dietro le quinte per rendere questo sogno realtà. Perché sì, il Festival dell’Awen è un sogno, ma uno di quelli che si costruiscono con impegno, passione e un pizzico di magia vera.

Ma non è tutto. L’evento si inserisce in un progetto più ampio e ambizioso: quello delle Terre dell’Awen, una sorta di “universo narrativo condiviso” che vuole diventare un simbolo culturale e spirituale per il territorio. L’obiettivo è creare una rete di luoghi, eventi e comunità unite da una visione poetica dell’esistenza, in cui la natura non è solo sfondo ma protagonista, e in cui l’immaginazione diventa motore di sviluppo sostenibile e consapevole.

E come in ogni buona storia fantasy che si rispetti, ci sarà anche la presenza simbolica degli animali guida, tra cui i cavalli, messaggeri silenziosi che uniscono la Terra pentra a quella dell’Awen, in un legame ancestrale che richiama miti e leggende di altri tempi.

Il Festival dell’Awen è, insomma, molto più di un semplice evento culturale: è una chiamata all’avventura. Un’occasione rara per staccare dal quotidiano e riscoprire il potere trasformativo dell’arte, della letteratura, della fantasia e della natura. È un’esperienza da vivere con il cuore aperto e gli occhi pronti a cogliere ogni dettaglio incantato.

Se siete appassionati di fantasy, folklore, ecologia, cosplay, giochi di ruolo e storie che profumano di muschio e incanto, segnatevi le date: dal 31 maggio al 2 giugno Capracotta vi aspetta con le sue porte spalancate verso l’Altrove.

E voi? Avete già scelto il vostro personaggio? Quale sarà il vostro ruolo nelle Terre dell’Awen? Raccontatecelo nei commenti, condividete l’articolo sui vostri social e preparatevi a vivere un weekend fuori dal tempo, tra boschi, magie e poesia. Perché a volte, basta solo crederci… per attraversare davvero un portale.

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico. Per info e contatti gianlucafalletta.com

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