Elon Musk ha svelato Grok, la nuova intelligenza artificiale generativa sviluppata dalla sua società xAI. L’AI, che è ancora in fase sperimentale, è stata addestrata su un enorme dataset di dati e tweet e può generare risposte creative e divertenti.
Grok è stata presentata su X, il social network di Musk, con un esempio di risposta a una domanda sulla produzione di cocaina. L’AI ha generato un ironico tutorial che mette insieme istruzioni grottesche e impossibili da attuare.
Musk ha affermato che Grok è “per alcuni aspetti il migliore assistente AI che esiste attualmente”. L’AI sarà inizialmente disponibile solo per gli utenti della versione Premium+ di X, che costa 16 dollari al mese.
Grok è basata su un modello LLM di 33 miliardi di parametri
Grok è basata su un modello LLM di 33 miliardi di parametri, che è un numero inferiore rispetto a quello di altri modelli di AI generativi, come ChatGPT-3.5. Tuttavia, xAI sostiene che Grok offre risultati migliori di molti competitor, tra cui proprio ChatGPT-3.5.
Grok può contare su un enorme mole di dati provenienti da X
Grok può contare su un enorme mole di dati provenienti da X, dalle informazioni che circolano sul social network e dai tweet che commentano e diffondono breaking news. Dati che Musk ha protetto dallo “scraping” di OpenAI e Microsoft, che allenano le loro intelligenze artificiali proprio sui testi che recuperano dalla rete.
Musk è un appassionato di fantascienza
Il nome “Grok” è un neologismo coniato dallo scrittore Robert A. Heinlein nel 1961 per il suo romanzo di fantascienza “Straniero in terra straniera”. Nel libro, “grok” è una parola marziana che significa “bere” e che secondo i critici è stata usata da Heinlein per esprimere – in sintesi – “capire qualcosa”.
Musk è un sostenitore dell’intelligenza artificiale
Musk è un sostenitore dell’intelligenza artificiale, ma è anche consapevole dei potenziali rischi. A marzo scorso, insieme a un folto gruppo di accademici, ha chiesto uno stop di sei mesi allo sviluppo dell’intelligenza artificiale che rischiava di “sfuggire al controllo dei suoi creatori”.
Grok è ancora in fase sperimentale
Grok è ancora in fase sperimentale e non è chiaro quando sarà disponibile al pubblico. Tuttavia, il suo lancio è un importante passo avanti nello sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa.
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