CorriereNerd.it

Dylan Dog: Se la notte chiama – il ritorno oscuro firmato Barbara Baraldi e Corrado Roi

Nel fitto intreccio di brume, ombre e leggende che solo Dylan Dog sa evocare, il 24 ottobre si apre un nuovo capitolo dell’orrore poetico firmato Sergio Bonelli Editore: “Dylan Dog. Se la notte chiama”, scritto da Barbara Baraldi e illustrato dal maestro Corrado Roi. Un ritorno alle atmosfere più oscure e suggestive dell’Indagatore dell’Incubo, dove l’incubo non è solo un evento sovrannaturale, ma una condizione dell’anima, un varco spalancato su ciò che non dovrebbe mai essere risvegliato.

Il richiamo del bosco

Il cuore della vicenda batte nel folto del bosco di Wildsborough, un luogo che sembra respirare, pulsare, quasi custodire in sé un’antica volontà. È lì che ciò che è sepolto torna a farsi sentire, là dove la notte si infittisce e le fronde intrecciano un sussurro che confonde il confine tra realtà e incubo. In questo scenario da fiaba gotica si muove Wilderman, un’entità ancestrale che incarna la paura primordiale, il “re delle ombre” delle leggende nordiche, ma anche la proiezione dei tormenti interiori della giovane Siobahn, vittima e tramite di un mistero che Dylan dovrà affrontare con la consueta miscela di razionalità, compassione e follia.

La Baraldi costruisce un racconto in cui il folklore magico si fonde con la psicanalisi dell’anima, unendo il mito del “fauno oscuro” alle simbologie della memoria repressa e della colpa. Non è un semplice caso per l’Indagatore dell’Incubo, ma un viaggio dentro il buio che ogni essere umano porta con sé. Il bosco, con la sua topografia onirica e i suoi segreti taciuti, diventa una metafora della mente: labirintica, ipnotica, popolata da presenze che sono insieme mostri e ricordi.

Baraldi e Roi: quando la notte prende forma

Barbara Baraldi, una delle penne più intense e visionarie della narrativa dark italiana, torna a intrecciare il suo universo poetico con quello di Dylan Dog. La sua scrittura, densa e lirica, si sposa perfettamente con il segno inconfondibile di Corrado Roi, illustratore che da sempre dipinge l’oscurità come se fosse una sostanza viva, liquida, capace di colare dalle pagine fino agli occhi del lettore.

Roi, con le sue tavole di chiaroscuri estremi e dissolvenze gotiche, non illustra la paura: la suggerisce, la lascia insinuare. Ogni tratto è un battito d’ombra, ogni vignetta un frammento di sogno. Insieme, Baraldi e Roi danno vita a un Dylan che torna ad essere non solo un personaggio, ma un archetipo: l’uomo che si confronta con l’ignoto, con la colpa, con l’amore perduto, e che continua a camminare, anche quando ogni passo conduce più a fondo nell’abisso.

Tra leggenda e memoria

“Se la notte chiama” non è soltanto un titolo evocativo: è una dichiarazione d’intenti. La notte non è più solo il regno dell’incubo, ma anche la voce del passato che ritorna, della verità sepolta che pretende ascolto. Le “mistiche presenze” di Wildsborough non sono solo spiriti vendicativi o creature magiche: sono incarnazioni di traumi, bugie e rimorsi. Dylan dovrà, ancora una volta, decifrare il mistero non solo con la logica del detective, ma con la sensibilità di chi conosce il linguaggio del dolore.

L’opera diventa così un ponte tra l’horror classico e la narrativa psicologica contemporanea, mescolando mito e introspezione, folklore e filosofia. Un racconto che affonda le sue radici nella tradizione del gotico europeo, ma parla con voce modernissima di perdita, memoria e identità.

Un’edizione speciale per collezionisti dell’incubo

Ad arricchire il volume, la postfazione di Franco Busatta, che accompagna il lettore dietro le quinte della creazione dell’albo, e un dialogo esclusivo tra gli autori, “Di sogni, storie e inchiostro…”, in cui Baraldi e Roi riflettono sul potere della narrazione e dell’immaginazione come strumenti per dare forma all’invisibile.

Per i collezionisti, “Dylan Dog. Se la notte chiama” sarà disponibile anche in edizione Variant Cover, distribuita esclusivamente nei negozi Manicomix, nel Bonelli Store e sullo Shop online ufficiale. Una copertina speciale che promette di essere già un oggetto di culto per gli appassionati.

Quando Dylan chiama, la notte risponde

Con questo nuovo capitolo, Dylan Dog riafferma il suo ruolo di figura totemica della cultura pop italiana: non solo un eroe, ma un viaggiatore dell’inconscio, un paladino dell’empatia nel regno delle ombre. “Se la notte chiama” è un canto oscuro e magnetico, un invito ad ascoltare ciò che si nasconde nel silenzio tra due battiti di paura.

Perché, come insegna Dylan, non sempre l’incubo è qualcosa da cui fuggire. A volte è proprio lì, nel buio che chiama il nostro nome, che possiamo ritrovare ciò che abbiamo perduto.

Enrico Ruocco

Enrico Ruocco

Figlio della GOLDRAKE generation, l’amore che avevo da bambino per il fumetto è stato prima stritolato dall’invasione degli ANIME, poi dall’avvento dei Blockbuster e annientato completamente dai giochi prima per PC e poi per CONSOLE.
In seguito con l’arrivo del nuovo millennio, il tanto temuto millennium bug , ha fatto riaffiorare in me una passione sopita soprattutto grazie ad INTERNET.
Era il 2000 quando finalmente in Italia internet diventava sempre più commerciale, ed io decisi di iniziare la mia avventura sul web creando il mio sito TUTTOCARTONI. Sito nato da una piccola ricerca fatta fra quello che “tirava” sul web e le mie passioni. Sappiamo bene cosa tira di più sul web … sinceramente non lo ritenni adatto a me, poi c’era lo sport, altra mia passione ma campo altamente minato. Infine c’erano i cartoon e i fumetti…beh qua mi sentivo preparato e soprattutto pensavo di trovare un mondo PACIFICO…
Man mano che passava il tempo l’interesse si spostava sempre più verso il fumetto, ed oggi, nel 2017, guardandomi indietro e senza vantarmi troppo posso considerarmi un blogger affermato e conosciuto, uno dei padri degli eventi salernitani dedicati al mondo del fumetto ma soprattutto lettore di COMICS di ogni genere.

Aggiungi un commento

Seguici sui social