Le riprese principali in esterno sono state effettuate alla fine di Luglio ‘98 in Tunisia, a suo tempo già scena delle riprese dello Star Wars originale. Il set tunisino è stato utilizzato principalmente per ricreare le ambientazioni del pianeta desertico di Tatooine che, scopriamo, viene ancora una volta a trovarsi a teatro degli eventi "stellari". Tre le ambientazioni principali: il deserto esterno, con annessi "slave quarters" (alloggi degli schiavi), la città di Mos Espa, una Mos Eisley versione arcaica, e il velodromo dei gusci da corsa, teatro delle imprese di pilotaggio del piccolo Anakin. A Mos Espa, naturalmente, molte le locazioni che rendono viva la nu
ova cittadina: il "Caffé di Sebulba", la "discarica di Watto", lo "stand della frutta di Jira"
La nave della Regina di Naboo arriva su Tatooine, e sulle dune ( tunisine ) è stata ricostruita la rampa d'accesso. Probabilmente la scena riguarda l'arrivo di Padme sul pianeta desertico, oppure la fuga di Anakin all'interno della nave durante il duello tra Qui-Gon Jinn e Darth Maul.
A vent'anni di distanza, la storia si è ripetuta: proprio come ai tempi del primo Star Wars, un'improvvisa tempesta di sabbia ha investito il set spargendo il caos. Pochi danni seri, ma molta confusione
"Quando lo conobbi, tuo padre era già un grande pilota." E' la frase con cui Obi-Wan introduce la storia di Anakin nel primo film. Un bambino da otto anni alla guida di un guscio da corsa è la verità dietro questa affermazione… Sappiamo come Obi-Wan tende ad "imbellire" le cose dal suo punto di vista !
La città di Mos Espa ospiterà le prime avventure del piccolo Anakin Skywalker. La città, densa di pericoli e di imprevisti proprio come la Mos Eisley del film originale, sarà ricca di alieni e droidi vecchi e nuovi. Ma per dare senso di continuità alla storia, molte saranno le tecnologie e gli strumenti familiari che torneranno a comparire, come ad esempio i famosi vaporatori d'umidità tipici di Tatooine.
Per realizzare gli interni del Palazzo Reale di Naboo, residenza della giovane Regine interpretata da Natalie Portman (la futura madre di Luke e Leia), Lucas ha scelto una reggia veramente esistente: la Reggia di Caserta.
Lucas ha effettuato le riprese nel giro di una settimana a metà Luglio '98, al termine delle quali ha tenuto un'attesissima conferenza stampa. Per evitare che il fans club di Caserta irrompesse sul set, Lucas ha pensato di assumerli tutti come comparse delle scene italiane. Per la Regga di Caserta è stata la prima esperienza cinematografica e per l'occasione ha aperto delle stanze del palazzo a cui ancora oggi non si puo' accedere. Le riprese di Caserta hanno dato l'opportunità all'Italia di guadagnarsi un angolino di storia nella saga di Guerre Stellari.
Le sale della Reggia utilizzate per ricreare il Palazzo di Naboo sono state essenzialmente due: lo scalone centrale e il vestibolo del primo piano. Nonostante le perplessità della sovrintendenza, Lucas ha assicurato che molto della Reggi resterà riconoscibile nella pellicola finale: solo le statue delle nicchie più alte e i leoni verranno sostituiti al computer da qualcosa di più "alieno". Il leone borbonico verrà sostituito al computer da un Drago, il simbolo del casato di Naboo. Il pianeta della Regina avrà infatti un look antico e mistico. Lucas dichiara che voleva dare "l'idea di un paradiso terrestre" nel relaizzare le scene di Naboo.
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sale della Reggia utilizzate per ricreare il Palazzo di Naboo sono state essenzialmente due: lo scalone centrale e il vestibolo del primo piano. Nonostante le perplessità della sovrintendenza, Lucas ha assicurato che molto della Reggi resterà riconoscibile nella pellicola finale: solo le statue delle nicchie più alte e i leoni verranno sostituiti al computer da qualcosa di più "alieno". Il leone borbonico verrà sostituito al computer da un Drago, il simbolo del casato di Naboo. Il pianeta della Regina avrà infatti un look antico e mistico. Lucas dichiara che voleva dare "l'idea di un paradiso terrestre" nel realizzare le scene di Naboo.
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